Saverio Marconi, cosciente che, purtroppo, in Toscana raramente si trovano gare con ritmi interessanti per i nostri giovani, si è sottoposto, grazie anche al contributo di alcuni genitori, a toccate e fuga nelle regioni vicine. Questa volta è andato in Emilia dove si organizzava un bel meeting a Bologna. Scelta felice che ha permesso ai tre giovanissimi di stracciare il loro precedente primato, addirittura anche senza essere stati ammessi alla serie migliore.
Infatti, la seconda serie dei 3000 piani è stata vinta dalla giovane promessa Antonio Del Vecchio, che sarà anche 14esimo assoluto con 8.43.05, togliendo più di dieci secondi al suo personale (aveva 8.56.51 fatto esattamente un anno fa a Caorle). Antonio è il cugino di Rajan Kumar che, tre anni fa, faceva ottime prestazioni nel mezzofondo, ma non ha retto alle necessità di un impegno continuo per emergere. Antonio ha ancora tanto da lavorare, ma è il bianco verde, che tra breve, arriverà a posizionarsi tra i migliori 20 del ranking sociale dei 3000.
Nella stessa serie c’era anche Daniele Santucci, un giovane (ha 16 anni) che si è affacciato all’atletica già nel 2014 e sta trovando la sua strada, il mezzofondo, a partire dal 2021. Nell’occasione sarà nono nella serie e 25 esimo assoluto con 8.58.35. E’ alla sua terza esibizione dell’anno sulla distanza e dopo il 9.18.80 di Siena ha progredito a 9.16.03 a Campi Bisenzio, tempi che saranno polverizzati nella gara emiliana.
Non è voluto essere da meno il compagno d’allenamenti Matteo Samaritani, figlio di un nostro apprezzato tecnico del settore giovanile, che sembra avviato alla stessa distanza, ma con il superamento delle siepi. Matteo è alla seconda esibizione e dopo il 9.18.54 fatto a Siena ha fatto il suo primo tempo sotto i 9 minuti, per l’esattezza 8.59.58, sull’impianto bolognese. Congratulazioni!
E’ andata male, invece, all’azzurrino Nicola Baiocchi che contava molto sulla gara di Spoleto che ricorda i tempi della “quintana”. Inserito in una serie molto equilibrata, che terminerà con il successo del giovane del C.S. Esercito Daniele De Rosa con il tempo di 1.49.32, si scontrava, durante un sorpasso, con un altro atleta e finiva steso sulla pista. Un vero peccato perché il ritmo era giusto e ne poteva uscire un tempo molto vicino a quel 1.50.0 che era l’obiettivo della serata. Obiettivo solo rimandato?
B.G.