Martedì 24 novembre compirà nove anni Andrea Garofoli, esordiente B arrivato da pochi mesi all’atletica e che si è subito messo in luce con risultati molto interessanti nel mese di ottobre, come gli 8”6 nei 50 e soprattutto il salto in lungo di m. 3.43. Bravo e auguri!
Mercoledì 25 novembre doppierà i dieci anni una vecchia conoscenza dell’Atletica Livorno: Alice Gazzerro. E’ al quarto anno di militanza ed ha già raggiunto anche lei 8”6 nei 50 metri mentre nell’alto non è andata oltre gli 80 cm. Si può fare di più e auguri.
Giovedì 26 novembre saranno sedici gli anni di Sara Perullo, la nota lieta del finire di stagione 2015. Per nove anni ha vivacchiato accontentandosi di fare il minimo sforzo in allenamento e anche in gara. Poi, dopo l’estate, è avvenuto un cambiamento radicale nell’approccio sia alla fase della preparazione sia alle competizioni e sono giunti quei miglioramenti e quei successi che erano preventivati, ma rimasti sempre nel cassetto. Ha progredito fino all’ultima gara di ottobre dove ha stabilito con 26’36”6 la miglior prestazione di sempre di una marciatrice allieva bianco verde.
Sono tre i compleanni di venerdì 27 novembre: undici per Samuele Cirinei, quattro anni, anche se non consecutivi, in maglia dell’Atletica Livorno, dodici per Chiara Gabrini, secondo anno tra le ragazze di Curzio Pulidori e un buon triathlon disputato a Pisa e sette per André Pompeo, anche lui al secondo anno ed esperienze agonistiche nel salto in lungo e nei 50.
Ancora tre spegneranno le candeline sulla torta sabato 28 novembre: quindici per Sara Franceschi, diligente marciatrice da almeno sei anni in bianco verde e che si sta avvicinando al settore assoluto con la consueta buona volontà che le ha permesso di vincere la sua prima gara proprio nell’ultima occasione da cadetta; dodici per Agnese Mini che nel suo primo anno da ragazza ha gareggiato con continuità e sempre quindici anche per Giorgia Quochi, da nove anni al campo scuola e che si appresta ad avvicinarsi allo sprint da allieva sotto lo sguardo vigile di Alessandro Bacci e Giuseppe Pucini.
Sono venti invece gli anni di Ivan Senegaglia, al campo scuola consecutivamente da quando ne aveva otto e che dopo le consuete esperienze giovanili in più specialità ha scelto Mario Poropat come allenatore ed il giavellotto come attrezzo preferito. Ha toccato il suo massimo nel 2014 con 49,77 ma gli impegni universitari, pur rallentandolo nei risultati, non l’hanno allontanato dalle competizioni. Auguri!