Quando alle 19.33 della prima giornata dei Campionati Italiani Allievi al Ridolfi di Firenze Andrea Bacci terminava la sua batteria dei 400 ostacoli in terza posizione si è temuto il peggio, una riedizione della mattina quando la brava Caterina Bianchini rimaneva fuori dalla finale dei 400 pur avendo l’ottavo tempo tra tutte le concorrenti. Venti minuti di brividi fino alla comunicazione dei tempi dell’ultima batteria che mandava in finale l’ostacolista bianco verde mentre rimaneva escluso il più giovane compagno d’allenamenti Emilio Marconi che nell’occasione, con 56.06, stabiliva il suo personale e il nono tempo assoluto. Tutta un’altra storia il giorno dopo quando l’allievo di Paolo Falleni, non più infastidito dai fari, è partito molto più forte che in batteria, ha un po’ pagato sul rettilineo d’arrivo ma ha conquistato oltre il suo nuovo personale (54”85) anche un pregevole quarto posto che ne indica un progresso continuo nelle graduatorie nazionali da quando era giovane cadetto. E’ andata in finale nei 100 anche Valentina Lensi con un 12”58 che lasciava aperta la porta per una medaglia di prestigio. Poi stranamente le corsie in finale sono state di nuovo sorteggiate ed a lei è toccata l’ottava che per un suo personale difetto visivo era la peggiore che le poteva capitare. Ha corso con paura di finire sul prato e pur migliorandosi a 12”54 ha dovuto accontentarsi del settimo posto che l’ha un po’ indispettita. Abbiamo detto di Caterina Bianchini che ha lottato a lungo in batteria con una delle favorite per la vittoria finale, ha stabilito con 58”85 il suo nuovo personale sulla distanza ma che l’ha vista, come poi Emilio Marconi, la prima delle escluse dalla finale. Un vero peccato. A queste quattro prestazioni va aggiunto il buonissimo rendimento generale di Tommaso Pistolesi, impegnato la mattina presto nel lungo con un eccellente primo salto di 6,48 che voleva dire 14esimo posto finale e seguito da un buon 3,80 nell’asta che lo piazzava ancora meglio (10°). Il ragazzo che si divide tra Massimo Favoriti, che ne cura anche la parte di costruzione fisica, e Giacomo Giusti ha conseguito quest’anno una ottima maturazione fisica e tecnica che può allargargli gli orizzonti anche da junior. Nella norma il rendimento della saltatrice con l’asta Virginia Rossi (27esima con 2,60) e del lanciatore di giavellotto Ivan Senegaglia (37esimo con 43,59). Sotto tono la mezzofondista Sharon Guerrazzi spentasi nel giro finale dei 1500 e finita 22esima con 5.08.29. Molto lontana da un rendimento accettabile la saltatrice di triplo Silvia Fiorelli (29esima con un miglior salto di 10,23) e poca gloria per le discobole Amanda Ferri (15esima con m. 32,56) e Carlotta Grassi (30esima con un modestissimo 27,29). Dei marciatori meglio non parlarne tanto sono andati male.