Nella notte tra mercoledì 4 e giovedì 5 luglio Dario Pistolozzi si è arreso alla malattia che lo aveva colpito ed ha chiuso gli occhi nella sua casa del Gabbro. Dario, classe 1969, era stato un grande sportivo e tutt’ora si occupava di atletica leggera con successo. Discendente di una famiglia che ha sempre mangiato pane ed atletica (il padre lo ricordiamo in maglia Libertas come uno dei migliori mezzofondisti veloci degli anni 60, strenuo avversario del nostro Chiaverini, la sorella brava mezzofondista in maglia bianco verde e tutt’ora, anche se saltuariamente, da una mano al suo tecnico Angioni nella cura delle nuove generazioni) è stato un eccellente lanciatore di giavellotto prima con la Libertas Livorno e poi con la Libertas Firenze. Spirito libero aveva avuto successo come cameramen e di lui si ricordano i servizi dal Nepal e la collaborazione con un canale monotematico sportivo. Ultimamente era occupato a tempo pieno come direttore tecnico sportivo dell’Atletica Firenze Marathon, una delle più importanti società italiane di atletica che gestisce lo stadio Ridolfi ed un centro di avviamento allo sport con 500 tesserati. Nel maggio del 2011 aveva sentito il dovere di rimettersi in maglietta e pantaloncini per sostituire nel Campionato di Società il suo giavellottista titolare seriamente infortunato e lo aveva fatto con successo. L’ultima volta che lo avevamo visto era stato in febbraio, in occasione dei campionati toscani invernali dei lanci, già minato dal male ma determinato a combatterlo con tutte le sue forze. Non ci è riuscito ed il mondo dell’atletica lo ricorda con affetto. A Claudia ed alla sua famiglia il cordoglio di tutte le componenti dell’Atletica Livorno.