Leggermente inferiori numericamente alle compagne, i ragazzi hanno saputo farsi apprezzare nella prima giornata dei Campionati Provinciali. Anche per loro quattro gare: m. 60, lungo, peso e 600. Era stata inserita anche una staffetta 4×100 senza il titolo in palio e gli istruttori, in accordo con i ragazzi, l’hanno snobbata preferendo testare tutti i ragazzi su due gare individuali; ci sarà modo e tempo per mettere insieme un team. Anche qui due gare per cadetti: i 150 e i 600.
Si inizia con i m. 60 che schierano ben 38 concorrenti. Due i bianco verdi ammessi alla finale: Matteo Bitossi e Giulio Del Moro. Matteo vince la quinta batteria con 8”5 e rischia l’esclusione perché nella settima batteria anche il compagno di squadra Jacopo Sorbo fa lo stesso tempo. I cronometristi, per una manciata di centesimi, lo premiano e Jacopo rimane con il cero in mano. La finale si svolgerà quasi tre ore dopo al termine delle gare e Matteo sarà terzo assoluto con un buon 8”2. Matteo, classe 2010, è molto promettente e quest’anno in questa gara è partito da 8”7 passando a 8”5 e poi 8”2. Un discreto progresso! Giulio vince con 8”4 la terza batteria ed in finale si ripete con il quarto posto. E’ un ragazzo molto grintoso, al quale l’atletica piace tanto (e anche un’ora di calcio al termine di ogni allenamento!). Terminata la gara si toccava con apprensione il retro di una coscia. Ora deve stare attento di non fare la fine della sorella maggiore che ha perso la stagione 2021 per infortuni e ricadute. Lo sfortunato Jacopo Sorbo sarà classificato come sesto anche senza fare la finale e si dovrà scendere all’11° posto per trovare, anche lui con 8”5, Leandro Malloggi escluso dalla finale proprio dal compagno Del Moro. Stesso tempo e stessa classifica anche per il compagno Giacomo Dilaghi e poi in successione 13° Giacomo Panerai con 8”7, 14° Tommaso Magherini con 8”9, 15° Christian Fabbrizi con 9”0, 17° Kledor Qato con 9”2, 22° Filippo Scotto con 9”3, 31° Pietro Silvestri con 9”7, 32° Giacomo Traina con 10”0, 34° Alfonso Lucenteforte con 10”2 e 37° Filippo Ceccarini con 10”8.
Si prosegue con i canonici tre salti in lungo e qui i numeri dei partecipanti scendono a 33. Questa è la gara che da maggiori soddisfazioni ai bianco verdi. Il podio sarà occupato tutto da loro e un quarto si deve mangiare le mani rimanendo fuori per l’inezia di 2 cm. Vince Giulio Del Moro con un bel salto di m. 4,56 sull’irriducibile compagno d’allenamenti Matteo Bitossi capace di 4,49 e poi un emergente Michele Cappagli con 4,35. Rimane fuori, come quarto Fabio Savi con 4,33. Gli altri saranno: 8° Tommaso Magherini con 3,91, 12° Leandro Malloggi con 3,65, 15° Martino Mariani con 3.53, 19° Filippo Scotto con 3.28 e 28° Alfonso Lucenteforte con m. 3.02.
Si passa poi alla pedana del getto del peso. E’ questa una specialità che abbisogna di fisici idonei che sembra non abbondare tra i nostri. Per trovare il migliore bisogna scendere al 6° posto dove Francesco Savi riesce a gettare la palla di gomma da 2 kg a m. 9,17. Dopo di lui si trova Mattia Rotini nono con 8,64 e poi come decimo Qato Kledor con 8,38, Ezequiel Revoredo Pietrangeli come 14esimo e m. 7,43 per chiudere con i m. 6,07 di Matteo Ciompi per un 17esimo posto.
L’ultima gara del programma ragazzi: i 600. Due bianco verdi, gareggiando in serie diverse, vincono e si contendono il primo posto del podio. La spunterà Michele Cappagli vincitore, all’esordio assoluto nella distanza, con 1’43”5 su Jacopo Sorbo, vincitore della prima serie con 1’44”1, che ribadisce il giorno sfortunato per l’esclusione a pari tempo della finale dei 60. Bravo al sesto posto assoluto Giacomo Dilaghi con 1’54”0, settimo sarà Giacomo Panerai con 1’54”4, decimo Mattia Rotini con 2’01”7, undicesimo Ezequiel Revoredo Pietrangeli con 2’03”0, diciassettesimo Pietro Silvestri con 2’11”9, diciottesimo Martino Mariani con 2’12”5, diciannovesimo Filippo Ceccarini con 2’14”6 e ventesimo Giacomo Traina con 2’16”9, mentre Christian Fabbrizi alza bandiera bianca ritirandosi prima dell’arrivo.
Nella prima delle due gare dei cadetti hanno avuto molto successo i 150 dove più della metà degli iscritti era dell’Atletica Livorno. Si trattava di serie senza ammissione alle finali ed abbiamo potuto apprezzare la gara di Lorenzo Francesco Bertini, un nome nuovo per noi che sta inserendosi molto bene tra il big del momento. Vincerà la settima serie correndo in seconda corsia e senza grande resistenza degli avversari in 18”0 che per un esordiente non sono male e lo portano al terzo posto dietro nomi ormai noti come il cecinese Felicetti e il livornese in maglia amaranto Gori. Sta crescendo bene anche Giovanni Tascini, vincitore della seconda serie con 18”2 (aveva precedentemente 18”91) e poi, in successione, tanti altri atleti che non sempre si esibivano nelle corse veloci. Tra questi ottavo Jacopo Ganni con 18”4, Nicola Tiradritti nono in 18”9, Elia Sighieri decimo in 19”1, Jonathan Martiniano dodicesimo in 19”4, Lorenzo Giusti tredicesimo in 19”6, Simone Miele quindicesimo in 19”7, Luca Bernini anche lui 15esimo sempre in 19”7, Dario Trifiletti 17esimo in 19”8, Matteo Samaritani 19esimo in 19”9, Mattia Ghisu 20esimo in 20”1, Francesco Tuan Toncelli 21esimo in 20”2, Pietro Magherini 26esimo in 21”1 e Matteo Mazzia 27esimo con 21”3.
Molti meno i partecipanti alla seconda e ultima gara dei cadetti: 5 divisi in due serie. Essendo senza accredito (l’aver corso precedentemente la stessa distanza) Elias Traversari deve arrangiarsi nella seconda serie stimolato solo dall’elbano Costanzo. Sarà terzo assoluto con 1’33”5 che polverizza il suo vetusto record personale di 1’46” fatto a La Spezia. Si migliorano anche Andrea Manfredi reduce da un paio di gare in montagna che arriva quinto assoluto portando il suo PB a 1’35”1 dal precedente 1’38”3 fatto a Cecina. Subito dietro, sesto assoluto, Matteo Samaritani con 1’38”9 che aveva corso un anno fa a Cecina in 1’41”2 e si era scaldato correndo poco prima un 150. Scorrendo la classifica si arriva al 12esimo posto di Daniele Santucci, una abituato alle seconde serie e questa volta promosso in prima, che conclude in 1’43”1. Si vede anche al 15esimo posto Andrea Baiocchi capace di chiudere la gara in 1’49”2.
B.G.