Alla Cinque Mulini, il classico e più antico cross internazionale che si disputa in Italia, c’è stato l’esordio del 2018 di Lorenzo Dini. Il mezzofondista delle Fiamme Gialle, per la prima volta si è presentato in gara dopo la rinuncia del tecnico Saverio Marconi ad allenarlo. E’ bene chiarire che non si tratta di una mancanza di fiducia da parte dei due gemelli ma di una presa di posizione del tecnico che non riceveva da tempo dalla Federazione e dalla società militare indicazioni sul piano annuale di impegni agonistici e quando li riceveva erano a volte divergenti. Lorenzo è giunto al decimo posto nella gara vinta dall’ugandese Jacob Kiplino distanziato, negli 11 km. del percorso, di 1’37”. Ha provato l’esperienza internazionale anche l’uomo nuovo del mezzofondo toscano, il nostro Raffaele Poletti giunto al traguardo in 16esima posizione e in buone condizioni fisiche. E’ giunto anche quarto delle promesse italiane ma i nomi di coloro che l’anno preceduto sono Yamaneberhan Crippa, Yohannes Chiappinelli e Abdelhamid Ez Zahidy tutti atleti di vertice. Per avere un raffronto con i toscani presenti si nota il lucchese Daniele Del Nista staccato di 43”, Massimo Mei di 1’26” e Matteo Cannucci di 1’53”. Gli ha fatto compagnia la concittadina (abitano entrambi a Pontremoli).
Soukaina Mahboub arrivata 15^ in 18’26” nella gara allieve.
Marina Mariottini ha fatto anche lei il suo esordio indoor andando a Parma, dove c’è da qualche tempo un impianto indoor da 160 metri poco utilizzato, per partecipare ai Campionati Emiliani nei 400. 1’15”75 il suo tempo, non male per una master MF50.