Conclusi i Campionati Toscani Indoor 2015 del settore agonistico assoluto con altre cinque medaglie assegnate agli allievi dell’Atletica Livorno. Andrea Antongiovanni, uno degli ultimi arrivati in maglia bianco verde, ha alleviato la delusione di non aver potuto partecipare agli italiani di Ancona perché il minimo, ottenuto a Pontedera, era stato, giustamente, ritenuto ventoso per la mancanza nell’occasione dell’anemometro, andando a vincere al Pala Mandela Forum i 200 degli allievi. Era il favorito della gara perché quattro giorni prima, nella manifestazione per il titolo assoluto, aveva fatto il miglior tempo degli under 18, ma i 200 indoor sono una gara insidiosa perché troppo condizionata dalla corsia sorteggiata e tutt’altro che adatta ad atleti longilinei in difficoltà sulle curve strette. Il viareggino di Benvenuti ha fatto buon uso della precedente esperienza vincendo in 24”14 migliorandosi di 18 centesimi. Prima dei 200 Antongiovanni si era scaldato correndo le batterie dei 55 piani in 6”94, secondo dietro il lucchese Bertone, ma rinunciando a disputare la finale per evitare sovraccarico di fatica. Sarà un protagonista, almeno in campo toscano, anche nella stagione all’aperto.
Andrea Rinaldi doveva anche lui dimenticare la sfortuna in terra marchigiana e lo ha fatto dominando la gara allievi del salto in lungo. Pur non essendo ancora perfettamente ristabilito dalla forte indisposizione rimediata alla vigilia degli italiani, che gli aveva impedito la conquista di una medaglia pregiata, a Firenze ha fatto suo il lungo con un miglior salto di 6,70 ed ha dovuto guardarsi le spalle soltanto dal suo giovane compagno di squadra Dennis Nesimoski che, nell’occasione, ha dimostrato buona propensione per la specialità, portando il suo personale all’interessante misura di 6,60. Felice Massimo Favoriti che è stato il tecnico dominatore di questi campionati conquistando con i suoi atleti un numero enorme di medaglie. Nella gara presente anche Andrea Warin, quinto con una misura, per lui ormai consueta, di 6,31 e poi anche Iacopo Malloggi dimostratosi però ancora acerbo con i suoi 4,88.
Medaglia di bronzo per l’ostacolista di Paolo Falleni Fabio Denza che sull’insolita distanza dei 55 con ostacoli da 91 cm. ha corso prima la batteria in 8”00 e poi si è enormemente migliorato in finale con 7”85. Dopo l’argento nel salto in lungo Angelica Liut ha conquistato anche la medaglia di bronzo nel salto triplo portando la sua miglior prestazione all’interessante misura di 10,81. Buon progresso cronometrico negli 800 per Federico Di Napoli corsi, non avendo accrediti importanti, in una serie minore. Spirito battagliero e desideroso di emergere, ha fatto tutto da solo, terminando in 2’13”41 che è un buon punto di partenza per uno arrivato da pochi mesi al mezzofondo veloce. Pollyana Gurrieri, corsa la batteria dei 55 e conquistata la finale B con 7”75, si era talmente concentrata nella finale da non sentire il doppio sparo per una falsa partenza ed ha continuato, nonostante le urla dei giudici di fermarsi, fin sul traguardo. Ovvio che la sua gara finiva li perché nella ripetizione, avvenuta dopo pochi minuti, le sue energie erano al lumicino.