Per la buona volontà del C.R.T., anche con un paio di giorni di ritardo, siamo riusciti a sapere l’ordine d’arrivo ufficiale di alcune gare giovanili della tragica giornata di Arezzo. Niente consegna delle maglie di campione regionale di cross 2023 e niente classifiche finali di società per una equipe organizzativa che ha sempre dato buone impressioni in passato ma è stata presa alla sprovvista dal maltempo. Per la seconda volta consecutiva i cip assegnati non hanno funzionato e sarà bene per il futuro pensare, almeno per le gare giovanili che prevedono percorsi brevi e numeri alti, ai vecchi imbuti e ai cartellini da consegnare all’arrivo. Nonostante l’acqua, per i nostri cadetti è stata una giornata quasi trionfale, con ben quattro atleti tra i primi dodici ed una coppia sui primi due gradini del podio. Non c’erano dubbi sulla vittoria del titolo a squadre, visto il bottino precedente di Lucca, ma la classifica a posteriori non ha permesso di esibire sul bus la Coppa.
Assente il vincitore della prima prova, il lucchese Santangelo, per Andrea Manfredi era un gioco da ragazzi conquistare la vittoria e contribuire al titolo regionale della squadra. Per l’atleta di Bruno Celi è stato sufficiente controllare la gara, evitando fughe iniziali come era successo nel cross di Fucecchio, e regolare in volata il compagno di squadra Marco Magistro, un giovane che già da tempo si allenava nel gruppo pur essendo tesserato per Cascina. Purtroppo per un errore dell’organizzazione è venuta a mancare una maglia e Manfredi la potrà indossare solo in altra occasione. Le qualità di Andrea sono ormai conosciute ma la gara aretina ha evidenziato anche i progressi di Magistro che si trova bene nel gruppo di Curzio Pulidori e incomincia a mettersi dietro un numero due come Matteo Samaritani, un ragazzo che dà l’anima in ogni gara ma, nei finali, non riesce ad imporsi. Questa volta sarà settimo ad una quindicina di secondi dal compagno. Buoni i progressi di Daniele Santucci, non lontano dai vertici del gruppone e che sarà dodicesimo a meno di trenta secondi dal vincitore. Sempre positivo Andrea Baiocchi, che una visita medica rimandata all’ultimo giorno utile aveva messo in dubbio la sua partecipazione. Giungerà 27esimo confuso in una mischia pochi metri avanti al giovane Leonardo Marchetti , 31esimo. Per trovare l’ultimo classificato dei nostri bisogna scendere al 50esimo posto per uno stoico Jacopo Sorbo arrivato al traguardo privo di una calzatura. Si noti però che i partenti erano stati 112. Un bravo anche a Jacopo!
Come detto non è stata pubblicata la classifica a squadre, ma per la vittoria dei bianco verdi non c’è problema. Erano già in testa dopo la gara lucchese e dopo quella aretina i quattro migliori rappresentanti dell’Atletica Grosseto Banca Tema, la squadra più pericolosa, erano classificati al quarto posto (Casini), quattordicesimo (Saccocci), sedicesimo e diciassettesimo (Bonucci e Lubrano). Quindi titolo assicurato!
Due sole le cadette messe in campo da Paolo Angioni. Non si è rimessa in tempo da una influenza la n. 1 Eva Soci che ha rinunciato a partire. Molto coraggiosa Vittoria Garzelli che, sui 2 km. del percorso, ha provato a tenersi sempre tra le prime venti concorrenti (88 le partenti). Non ha avuto cedimenti ma la compagna Chiara Martini l’ha tenuta a vista e, come spesso le succede, la recupera e le mette il petto avanti di pochi centimetri arrivando diciottesima. Una prestazione nel complesso buona per entrambe. Niente da fare, però, per la classifica a squadre che necessitava ancora almeno di altre due partecipanti.
B.G.