Due buone giornate di gara

Si sono svolte nel w.e. 22/23 gennaio due manifestazioni indoor negli impianti di Padova ed Ancona, alle quali alcuni nostri atleti e atlete hanno preso parte, alla ricerca della qualificazione per i prossimi campionati italiani di categoria, o comunque di buone prestazioni.

Vediamo nel dettaglio come sono andate le gare:

Sabato ad Ancona Marta Giovannini ha esordito nella stagione invernale, siglando due buone prestazioni nei 60hs correndo la batteria in 8”73 e migliorandosi poi in finale dove è arrivata sesta con un ottimo 8”65 a soli 3 centesimi dal proprio r.p. siglato il 20 febbraio dello scorso anno.

Nello stesso pomeriggio Marta ha preso parte anche alla gara di salto in lungo mettendo a referto un buon 5,86 m. e conquistando la settima posizione nella gara dominata dal 6,59m. Della rientrante Larissa Iapichino.

Sui m. 400 femminili esordio in biancoverde della giovanissima (primo anno allieva) e graziosissima Zoe Cirinnà. Zoe si è ben districata su questa distanza correndo un discreto 1’04”55, frutto di una attenta distribuzione dello sforzo.  Ricordiamo che Zoe punterà nella stagione all’aperto sulla distanza dei m. 400hs

Sempre sabato, ma a Padova, tre gli ostacolisti impegnati sui m. 60hs.

Eleonora Parlanti ha corso una buona batteria in 9”24 per poi piazzarsi al quarto posto nella finale corsa in 9”27. Un buon risultato, ma l’impressione è che Eleonora possa fare qualcosa di meglio.

Intanto dovrebbe aver piazzato una buona fiche per poter partecipare ai Campionati Italiani di categoria.

Nella gara assoluta Dalia Carcea ha corso in 10”01. Un buon risultato, ma, dopo i miglioramenti evidenziati nello scorso w.e. su i m. 50hs a Carrara, tutti, lei compresa, ci attendevamo qualcosa di più. Ricordiamo che Dalia vanta su questa distanza un buon 9”80. Comunque l’atleta è seria e determinata e sicuramente avrà, durante la stagione all’aperto, occasione di dimostrare il suo valore. Nicolas Ugati si conferma in grande crescita e a Padova sigla due record personali, correndo la batteria in 8”47 e migliorandosi ulteriormente in finale in 8”45. Siamo curiosi a questo punto di vederlo impegnato ai campionati italiani Juniores per i quali è già qualificato sulla base delle prestazioni conseguite nel 2021 all’aperto. Un solo aggettivo B R A V O.

Domenica sempre ad Ancona è stato il momento dei velocisti, buoni risultati da tutti e quattro gli atleti impegnati.

Nel dettaglio la prima a gareggiare è stata Margherita Guarducci che ha corso in 7”94 uguagliando il proprio personale e mancando l’ingresso in una delle finali per soli 4 centesimi. Poi è stato il turno di Benedetta Quarratesi che ha confermato i progressi mostrati di recente sulla distanza dei m. 50 in quel di Carrara, correndo un buon 8”15 che rappresenta il suo record personale e dice di un’atleta in lenta ma sicura crescita.

In seguito è stato il momento di Gabriele Mori che tornava alle indoor, dopo un anno di assenza, alla ricerca di una prestazione che lo portasse agli italiani Juniores del prossimo 5/6 febbraio.

Non ancora al top Gabriele ha comunque vinto la propria batteria correndo in 7”02 acquisendo anche il diritto a correre una delle finali, alla quale ha però rinunciato per un leggero affaticamento ai flessori di entrambe la gambe. L’obbiettivo principale (accedere agli italiani di categoria) dovrebbe essere stato acquisito, ma Gabriele non può ancora ritenersi soddisfatto e mira a rientrare nel novero dei migliori junior italiani, così com’era prima dell’infortunio dello scorso inverno.

Ultimo a scendere in pista Daniele Colombo. Il suo obbiettivo era migliorare il personale su questa distanza, risalente a qualche anno fa, ed è stato centrato. Per Daniele un buon 60 metri, in cui i primi 30 metri hanno evidenziato le sue eccellenti qualità neuro-muscolari, ed i secondi trenta che c’è ancora bisogno di lavorare sulla tecnica e sulla decontrazione. Comunque per lui un buon 7”22. In apertura di manifestazione erano stati corsi anche i m. 1500 nei quali si sono visti gli allievi di Saverio Marco che hanno conseguito ottimi risultati.

Joao Bussotti, al debutto nella stagione indoor, ha vinto le serie più importante con l’ottimo tempo

di 3’41”71, sua seconda prestazione personale di sempre, che lo pone attualmente a circa un secondo dal minimo per i campionati europei indoor. Tra l’altro al momento questo risultato lo piazza al secondo posto delle graduatorie europee 2022.

Nella stessa serie molto bene Nicola Baiocchi, che ricordiamo essere ancora allievo. Nono posto per lui con l’ottimo tempo di 3’58”72 che lo pone, in questo momento, al vertice della graduatorie italiane di categoria.

Molto bene anche l’amiatino Mauro Giuliano, vincitore della seconda serie, in cui peraltro ha dovuto fare tutto da solo, con l’ottimo tempo di 3’59”10.

Ricordiamo sempre tra gli atleti seguiti da Marconi l’ottima prestazione di Giulia Aprile, che all’esordio nella stagione indoor ha corso, vincendo in maniera molto autoritaria, in 4’15”56 che rappresenta il suo record personale all time sia indoor che all’aperto. Con questo risultato attualmente Giulia è al quarto posto delle graduatorie europee 2022.

Nella giornata di ieri a Padova hanno corso anche i quattrocentisti biancoverdi, con la sola eccezione di Tommaso Boninti, ottenendo delle buone prestazioni.

Nel dettaglio il migliore è stato Federico Garofoli che ha corso la distanza in 50”87. Federico non è riuscito a centrare una tempo che gli possa garantire la qualificazione per i

Campionati italiani di categoria, ma convinto di poter fare decisamente meglio, ci riproverà sabato prossimo sempre a Padova.

Record personale indoor invece per Andrea Franchini che ha corso in 51”29 a poco più di 3 decimi dal personale all’aperto.

Anche Andrea non è rimasto completamente soddisfatto della sua prova, ma essendo al primo anno di categoria ha deciso di accontentarsi per il momento di quanto fatto.

Debutto in maglia bianco-verde e nelle competizioni indoor per Benjamin Mitchell.

Benjamin (Benji per gli amici) ha corso in un buon 51”41, assaggiando le difficoltà del correre in pista da 200m.. Siamo sicuri che anche lui sarà un protagonista della stagione all’aperto su le varie distanze della velocità 100, 200 e 400 senza dimenticare le staffette, che sono ormai un obbiettivo costante del gruppo dei velocisti biancoverdi dopo gli eclatanti risultati degli anni passati.

 

G.P.

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