Sfortunati campionati toscani master in una Pistoia ridotta ad un forno per il grande caldo. Si aggiunga che poco prima si erano già disputati gli italiani a Grosseto si capisce anche la caduta di interesse per la manifestazione. Com’è ormai abitudine in Toscana il programma gare, già intenso di suo, ha avuto tante gare aggiunte dal settore assoluto che mai aveva gareggiato così poco nella prima parte della stagione.
Si inizia, infatti, puntualmente alle 17 con i 100 ostacoli femminili con in gara la nostra Dalia Carcea, non certo fortunata perché si alza il vento e purtroppo contrario (-1.7m/s) che la frena non poco e appesantisce il suo tempo che sarà di 16”86. Veloce spostamento ed innalzamento degli ostacoli per permettere i 110 per gli junior maschi dove si rivede Nicolas Ugati. L’atleta, impegnato con la maturità, non è al massimo della condizione ma comunque con il suo 15”37 migliora sensibilmente il suo 15”58 che risaliva a un mese fa sull’impianto di Prato. Stessa l’intensità del vento contrario (-0.9m/s) che sta diventando una caratteristica dei due impianti tra i più moderni.
Alle 17,30 è il momento dello sprint sui 100. Per i nostri colori c’è un quarto posto tra le SF45 di Valentina Semplici che esordisce sulla distanza arrivando seconda in batteria, quarta di categoria con un buon 14”67 con il solito vento contrario di 1,1m/s. Per i maschi ci sarà la prima medaglia della giornata con il 11,72 di Alessandro Garofoli, che ha gareggiato non poco per l’età, negli ultimi giorni ma rimarrà a soli 4 centesimo dal suo massimo modenese. Gareggiano anche nei SM35 Lorenzo Messeri capace di 12”12 (il suo miglior tempo da quando è entrato nella categoria) e Andrea Samaritani di 12”90 lontano dal miracoloso tempo di Grosseto.
E’ la volta di Federico Meini che, costretto ad una lunga sosta avendo contratto il covid in un momento importante della stagione, ha dominato la serie dei 1500 nel non trascurabile tempo di 4’31”74 che è il secondo tempo della sua carriera tra i quarantenni. Completano la giornata del mezzofondo gli 800 di Zoe Cirinnà che migliora sensibilmente con 2’33”28 il suo personale che però risaliva a quattro anni prima. Farà un po’ meglio Gabriel Carli con 1’59”39. Il ragazzo, allenato da Luciano Benvenuti, ha indubbiamente buone doti ma gareggia troppo poco per sperare di fare un salto di qualità. Aveva 2’01”42 che risaliva all’agosto 2020 ed era all’esordio del 2022.
Chiudeva i battenti della prima giornata Valentina D’Agostino, passata da tempo alle prove multiple ma che la sua gara d’elezione è stata sempre il giavellotto. La vittoria viene con 34,10 ed è la terza miglior misura della sua lunga carriera giunta all’epilogo con la recente laurea magistrale. Congratulazioni Valentina, ben poche hanno avuto la tua costanza di gareggiare con continuità per oltre un decennio!
Nella seconda giornata sono ben pochi quelli che se la sentono di tornare, tra questi l’ostacolista Federico Garofoli, alla possibile ricerca di una prestazione degna per entrare nel gruppo di interesse per i mondiali junior. Lo junior di Alessandro Bacci è in forte crescita fisica e tecnica. I progressi dell’ultimo mese sono sensibili: partendo dal 53”50 sulla stessa pista del 29/05, al 53”10 di Firenze il 04/06 e al 52”88 di questa gara. Probabilmente ora dovrà pensare solo alla maturità ma il suo futuro non è certo un’incognita.
Chiudono la caldissima giornata i velocisti sulla distanza dei 200. Tra le donne ci sarà Francesca Salvadori che si è gustata il figlio immortalandolo dall’assolata tribuna. Correrà i 200 in 30”64 che sarebbe stato il suo personale ma il tifoncino alle spalle per la seconda volta gli annulla la prestazione. Non cambia molto per i maschi con Lorenzo Messeri a 24”92 e Andrea Samaritani a 26”58 ma un refolo di m. 3,1/s in effetti è di troppo.
B.G.