A causa delle esigenze del Campionato di Società e poi della partecipazione al Campionato Italiano Individuale Juniores, Giulia Morelli non era ancora riuscita a schierarsi su un 5000, specialità che insieme alle siepi potrebbe diventare la sua preferita del futuro prossimo. Con Paolo Angioni aveva programmato di esordire sulla distanza a Trento in occasione di una giornata del trittico per il Gran Premio Estivo del Mezzofondo. La manifestazione nazionale trentina è ben frequentata e perfettamente oliata da 40 anni consecutivi di effettuazione. Alcuni dei nostri mezzofondisti nel recente passato ne avevano parlato bene per il livello degli avversari, per il rispetto degli orari e soprattutto per il clima fresco anche in piena estate. Si proprio il clima che è fondamentale per la riuscita di una gara di fondo ha tradito le aspettative di Giulia e del suo tecnico. L’ondata di caldo torrido ha colpito anche il trentino e la brava Giulia si è vista di dover gareggiare alle 21 di sera con 33 gradi e non un filo di vento. La bianco verde, campionessa toscana junior di cross non si è persa d’animo e ha lasciato andare la Toniolo e compagne più accreditate per mettersi su un passo più alla sua portata di 3’35” al primo km. Rimasta isolata ha aspettato il rientro della più esperta bellunese Martina Festini Furlan e della friulana Marta Santamaria che l’hanno accompagnata per tutta la gara. Le sue doti di buon finale le hanno permesso di finire in crescendo con 18’14”49 che è il sesto tempo all time di una bianco verde dietro icone del mezzofondo come la Antola, la Ruffini, la Lombardi, la Lugetti e la Guerrazzi. Alla fine soltanto un accenno di crampi ed un “si può fare” che indica il carattere della giovane mezzofondista.