La pioggia ha imperversato sulla seconda giornata di Coppa Toscana a Piombino ma questo non ha impedito a due nostre neo cadette di fare un bellissimo esordio. La prima è stata la lanciatrice di martello Rachele Mori, seguita in pedana dalla prof. Cristina Sanfilippo, impegnata più che altro a rassicurarla perché la tensione dell’esordio era palpabile. Sotto la pioggia battente, la promettente lanciatrice non riusciva, nei lanci di prova a mettere il martello nel settore e così anche nel primo tentativo. Poi si sboccava, facendo cadere l’attrezzo di 3 kg. a 46,00 metri esatti pur con soli due giri superando le più esperte Torrini e Lessi. Siamo solo a 12 cm. da quanto riuscì a fare la Magni alla sua età e considerata la carriera poi fatta da Elisa si aprono orizzonti luminosi anche per la giovane bianco verde.
E’ di una marciatrice l’atro felice esordio. Martina Quartararo, nonostante il ritardo nella partenza, il fatto di essere tenute ferme sotto l’acqua in attesa che terminasse il martello, è stata autrice di un 16’03”2 vincente sui 3 km. che rende radioso coach Giorgio Favati cosciente di aver per le mani un prodotto che, se avrà testa, potrà raggiungere buone vette. Nessun problema tecnico e questa è una buona notizia. Ne sa qualcosa Matilde Minuti che le è arrivata subito alle spalle ma che a causa di un terzo cartellino rosso ha visto un peggioramento di 1’ che nonostante tutto la portava, con 17’05”8, al suo nuovo PB. Del gruppo potrà far parte anche Gaia Magliani, per ora a 17’24”4 ma che si sta riprendendo solo ora da un inverno travagliato. Positivo esordio anche per Rachele Benedetti, 17’55”6, che ha provato, senza colpa e per pochi secondi la gabbia dei cattivi, invenzione assurda del nostro settore giudicante della marcia.
Nel triplo si è visto Daniele Colombo a 10.59, buona prestazione, anche se dovrà crescere un po’ di statura per eccellere nella specialità. Ha superato i 10 metri di 6 cm. anche Nicolas Ugati che in una pedana bagnata e scivolosa non sono poi tanto male. Nella gara PB per Niccolo’ Puleio (8,77) che ha fatto la sua onesta gara.
Ben quattro i discoboli in pedana con Mattia Barlantini, che si esprime anche nelle gare di lunga lena, al PB e un sesto posto con 19,54 poco avanti a Andrea Giovannetti che da ragazzo sembrava avviato alla marcia e ora ha lanciato l’attrezzo da kg.1,5 a m. 16,45. Dieci centimetri dietro Tommaso Boninti, reduce da problemi di crescita e a lungo fermo per sistemare le cartilagini delle ginocchia, che ha voluto dare il suo contributo nella specialità anziché nei salti dove sembra più indirizzato. Con m. 15,37 ha esordito anche Giulio Simonini prima che il capo giudice, d’autorità e senza consultare le società, mandasse tutti a casa. Peccato perché dopo una ventina di minuti la pioggia smetteva e ci saremmo tutti risparmiati un ritorno a Piombino domenica 9 aprile per il recupero delle gare sospese.