Sono state due settimane ricche d’azzurro per l’Atletica Livorno, che dall’8 all’11 e dal 15 al 18 luglio ha visto tre atleti dirigersi verso la capitale Estone, Tallinn, prima per i Campionati Europei U23 (originariamente dati a Bergen e poi spostati sul Baltico) e poi per i Campionati Europei U20.
Martedì 6 è partita la prima spedizione azzurra, con Marta Giaele Giovannini, fresca campionessa italiana assoluta di prove multiple 2021, pronta a scendere sulla pista del Kadriorg Stadium nel primo giorno della rassegna continentale.
L’inizio nell’Eptathlon Europeo di Marta è ottimo: con 13″85 nei 100hs apre il suo percorso con 1000 punti tondi tondi, seconda in batteria dietro alla francese Louise Maraval.
Subito dopo, il diluvio, che ha costretto l’organizzazione a ritardare le gare per evidente impraticabilità dell’impianto sotto quella pioggia battente.
Riprese le gare, Marta passa attraverso il salto in alto con 1,63m ed il lancio del peso con 10,07m ma sarà con i 200m che troverà grande esaltazione per il raggiungimento del nuovo PB, fissato a 25”04, sesto crono all-time biancoverde.
Il venerdi, Marta va in pedana per il salto in lungo e mette subito lì un buon 5,88m ma purtroppo l’avventura nell’eptathlon europeo di Marta Giaele Giovannini si è dovuto bruscamente interrompere a causa di un trauma occorsole alla caviglia durante l’ultimo turno nel salto in lungo, trauma che l’ha costretta ad abbandonare la competizione prima di giavellotto ed 800m.
Peccato per Marta, che ha fatto vedere durante tutta la stagione di poter essere grande protagonista sul palcoscenico delle prove multiple, ma il tempo è dalla sua ed il fatto di essere solo al primo anno di categoria U23 deve già proiettarla a sognare un futuro ancora più competitivo.
Saltiamo avanti di una settimana e questa volta a prendere l’aereo tocca a Tommaso Boninti e Rachele Mori, entrambi reduci dai podi dei campionati nazionali di categoria (oro Rachele e argento Tommaso) pronti per l’esperienza continentale juniores.
Il primo ad andare in pista è stato Tommaso che ci ha provato fortemente a passare il turno dei 400m, forzando il passaggio e rimanendo fino a 50m dall’arrivo in linea coi migliori ma poi la fatica si è fatta sentire. Tommaso ha chiuso la sua batteria in 47″98 dimostrando che già ora vale molto meno.
Si passa al venerdì e Rachele entra in pedana decisa ad entrare in finale, e così è stato grazie al secondo lancio, quando ha fiondato il suo martello oltre la fettuccia con la Q maiuscola che vuol dire ”finale diretta”, raggiunta con la misura di 63,51m.
La mattina del sabato arriva una nuova soddifazione: la 4×400 maschile composta da Stefano Grendene, Tommaso Boninti, Nei Antonel e Lorenzo Benati, vola a giocarsi la medaglia; grande frazione per Tommaso, che d’esperienza si accoda al treno per poi uscire sul rettilineo e andare a cambiare per primo.
Nel pomeriggio, è tutto pronto nella gabbia del martello, dove Rachele Mori stava per giocarsi la sua seconda finale europea dopo l’argento degli EYOF di Baku.
Dopo un’ora e venti di gara, Rachele Mori si è regalata un bel sesto posto U20 in Europa nel lancio del martello.
Complimenti a Rachele che con 61,33m si è presa la top ten continentale in una gara dai contenuti elevatissimi! Grandissima Rachele!
Dopo quella di Rachele, eravamo pronti per vivere una nuova finale, l’ultima della kermesse e che avrebbe chiuso le due settimane di gare a Tallinn: la finale della 4×400 maschile, che non ha tradito le attese.
Dopo un’ottima frazione di Stefano Grendene (47”72), Tommaso Boninti ha corso il suo miglior capolavoro fino ad adesso, svulippando una frazione simile al giorno prima come tattica ma ben più veloce, piombando al cambio per secondo dopo aver completato il suo turno in 46”53.
Tommaso ha consegnato il testimone all’ottocentista Francesco Pernici (47”56) che, tenendo la posizione ha infine passato a Lorenzo Benati il compito di concludere a podio la staffetta (45”32 di frazione), meritatamente vincitrice della medaglia d’argento battuti solo da una imprendibile Gran Bretagna.
3’07”13 il tempo finale degli azzurrini.
Gran soddisfazione per Tommaso che dopo aver sfiorato la medaglia agli EYOF, sempre nella staffetta, questa volta si è potuto fregiare di questo argento continentale.
Grazie ai nostri ragazzi, ai tecnici ed a tutti coloro che hanno reso possibile il raggiungimento di queste tre meravigliose maglie azzurre!
Alessandro Bacci