Grande soddisfazione alla seconda settimana di “Caccia al minimo” per il neo allievo Fabio Denza, fresco acquisto del gruppo ostacolisti di Paolo Falleni, il quale, sui 60 hs, prima amministra con tranquillità la batteria in 8”96 per poi raggiungere il suo obiettivo in finale, piazzando il tempo di 8”70, crono che gli apre la strada per il Palaindoor di Ancona ed ai Campionati italiani allievi. Al PB sulle barriere anche Rachele Codevico, che toglie ben 4 decimi al suo precedente limite, portandolo da 10”72 a 10”36 in batteria, mentre conclude la finale in 10”46.
Nella lunga compagine dei velocisti “Pucinian”, per cavalleria si inizia dalle donne, e per merito da Caterina Bianchini, che abbatte per la prima volta nella sua giovane carriera il muro degli 8 secondi sui 60 m, portando giù il suo PB sia in batteria che in finale, ovvero 7”94 ed infine 7”92. Alle spalle di Bianchini junior, si trova Irene Buselli, che invece sfiora di un solo centesimo quel 7 davanti al risultato, correndo la batteria in 8”00 (nuovo PB) , e ripentendosi comunque sui suoi alti standard in finale con 8”05. Bella impressione anche per Pollyana Guerrieri, che dalla scorsa uscita toglie oltre un decimo di secondo, correndo in 8”22 la batteria ed 8”24 la finale, con ancora margini di miglioramento.
Sara Repeti corre la propria prova in 8”42, in ripresa ma ancora lontana dal suo personale di 8”14. Molto vicine tra loro Beatrice Bianchini e Sharon Guerrazzi, rispettivamente 8”73 ed 8”78; Sharon deve ancora abituarsi al cambio di passo dal mezzofondo alla velocità, ma aspettiamo le outdoor per esprimere un giudizio. Chiude la fila delle donne l’allieva Rebecca Rhoden, ancora inesperta e da poco arrivata alla velocità, che finisce la sua prova in 9”30. Passando agli uomini, il miglior crono è giunto da Marco Palumbo, che denota buone propensioni sul breve anche in allenamento, correndo i 60 m in 7”41, migliorabili con un po’ più di utilizzo del rimbalzo dei piedi. Dietro Palumbo c’è Alessandro Bacci, lontano dal 7”22 del 2013, spinge 20 m e poi si rilassa, troppo, concludendo in 7”45.
Andrea Warin, non corre benissimo la batteria, ma la finale allievi gli permette di riprovarci, azzeccando così il passo giusto per fare il PB e scendere sotto i 7”60 con 7”54.Sotto i 7”60 sono andati anche Nicholas Tori, Luca Poggianti e Matteo Rinaldi. Nicholas Tori, che a questo turno ha anche affiancato Cerrai nell’effettuare mansioni da dirigente, è riuscito nell’abbattere ulteriormente il suo limite personale fino a 7”57, stesso tempo di Luca Poggianti, che denota sempre di più entusiasmo per uno sport che lo ha accolto da poco. 7”59 per Rinaldi senior, che toglie 7 decimi di secondo al suo vecchio 7”66. Francesco Peroni oltre all’asta si concede di tornare ogni tanto al suo vecchio amore, correndo la sua batteria in 7”62, un decimo sopra il personale ma corsa tecnicamente bene. 7”92, infine, è il tempo di Giulio Porciatti, che potrebbe fare sicuramente meglio, aumentando il numero di allenamenti settimanali. Alessandro Bacci