Non sono conclusi i primi 4 mesi del 2012 ed il Trofeo Toscano di Marcia ha già messo in cantiere la quinta prova vanificando l’assurda regola, inventata quest’anno, che un ragazzo o ragazza non deve fare più di 4 volte la stessa gara. Pieve a Nievole ha ospitato la manifestazione che purtroppo ha messo in evidenza alcune delle stesse pecche che già erano emerse ad Agliana. I percorsi della marcia possono essere in circuito ma debbono essere ben visibili come avviene al Parco Giotto di Grosseto. Non è concepibile che la gara parta e dopo 50 metri scompaia dietro le case per riapparire dopo un km. e rimanere in vista per 100 metri in tutto. Sembra che sia difficile trovare una via lunga 500 metri e fare un percorso più o meno rettilineo di andata e ritorno. Speriamo che per la sesta prova, che si svolgerà a Guasticce in giugno, la lezione sia stata imparata.
Tornando alla gara pistoiese da apprezzare la gara del ragazzo Fabio Denza, allievo del prof. Foresi, che ha dovuto guardarsi dalla grinta del nuovo avversario, il grossetano Leonardo Ciregia che in poche settimane ha fatto un bel progresso. Comunque Fabio, grazie anche alla miglior tecnica, è giunto sul finale più fresco ed ha vinto (quarta vittoria su 5 prove).aspettando per abbracciarlo il compagno Alex Diella che li ha seguiti a distanza conquistando un bel bronzo.
Il settore giovanile ragazze non riesce ad esprimere una marciatrice di successo e questa volta i colori bianco verdi sono stati difesi da Sara Perullo che, però, non marcia mai in allenamento. E’ ancora abbastanza in crisi Lucrezia Di Caro, dominatrice della specialità ad Agliana e nella indoor fiorentina. Nell’occasione ha ceduto progressivamente alla Ciabini ed alla grossetana Panconi accusando grande appesantimento agli arti. Luigi Forgione tra i cadetti si è difeso come poteva, ma potrà fare di più solo se capirà che non ci si può allenare 6 volte in 28 giorni (un problema abbastanza comune tra i giovani).
L’allieva Viola Lonzi ha esordito sui 5 km. ma anche lei ha lo stesso atteggiamento del cadetto nei riguardi della preparazione. Diverso il discorso per Manuel Lucioli che a piccoli passi sta diventando un protagonista tra gli allievi e buoni progressi, anche tecnici, di Alfredo Di Mauro che riesce a precedere Luigi Marri.
Quasi tutti assenti per varie ragioni i grandi, l’onore è stato tenuto alto da Giacomo Guglielmi che ci mette sempre l’anima in ogni gara ma ci fa rimanere in ansia per una certa rigidità dei movimenti che porta spesso a proposte di squalifica. Completamente fuori condizione Alice Bonatti che prende oltre 5 minuti da quelle che solo sei mesi fa si metteva alle spalle. Terminate le gare e le premiazioni da segnalare il “terzo tempo” passato da tutti gli atleti insieme in pizzeria, un abitudine che rafforza la specialità.
Ragazze km. 2:
6) Sara Perullo 12.21
Ragazzi km. 2:
1) Fabio Denza 11.07,
3) Alex Diella 11.46,
9) Nicola Palomba 12.39,
11) Fabio Barattini 13.05,
12) Gabriel Macchia 14.05;
Cadette km. 3:
3) Lucrezia Di Caro 13.57;
Cadetti km. 4:
9) Luigi Forgione 25.10;
Allieve km. 5:
4) Viola Lonzi 29.41;
Allievi km. 6:
2) Manuel Lucioli 31.33,
3) Alfredo Di Mauro 31.52,
4) Luigi Marri 32’27;
J/P/S Femmine km. 6:
6) Alice Bonatti 36.41;
J/P/S Maschi km. 8:
3) Giacomo Guglielmi 38.06