Dopo le femmine è stata la volta dei maschietti bianco verdi fare la
conoscenza del Mandela Forum dove annualmente si svolgono i campionati indoor di atletica leggera per la Toscana. Meno finalisti delle femmine ma le punte hanno risposto a suon di prestazioni di buon valore. Tra tutti si è messo in particolare evidenza l’ostacolista Andrea Franchini che ha vinto il titolo dei 55 ostacoli ragazzi stabilendo il nuovo record toscano prima in batteria con 8”52 e poi in finale con 8”51. Andrea è abbastanza eclettico perché alcuni giorni fa ha vinto anche la medaglia d’argento sugli 800 e ha dato un buon contributo alla conquista del bronzo nella staffetta 4×160 metri.
Ha vinto il secondo oro della giornata il velocista Kevin Di Maria che, nei 55 piani, ha corso in 7”49 la batteria e in 7”44 la finale, confermando che il suo 7”4 manuale 
di qualche mese fa a Arezzo non era poi tanto dubbio. Kevin ha poi impressionato come ultimo frazionista della staffetta che era partita con Bottino, Franchini e Casarosa e ha conquistato la medaglia di bronzo con 1’33”1.
Il terzo oro è stato assegnato al non ancora dodicenne Cesare Bertini nel salto in alto degli esordienti nella categoria con la misura di 1,25. Il ragazzo si è affacciato all’atletica nel 2011 con la maglia Libertas, poi è tornato nel 2014 con l’Uisp Agostini e speriamo definitivamente quest’anno con l’Atletica Livorno. Tra l’altro non ha avuto il piacere di salire sul podio perché non arrivato in tempo dal Ridolfi dove si era svolta la gara.
Esaminando i risultati dei cadetti si nota un buon progresso nel salto in alto di Nicolas Ugati salito a 1,50, 
una stabilizzazione su risultati di buon livello di Federico Garofoli nel lungo (4,99 stessa misura di Lucca), il bel personale del lanciatore di peso Matteo Ferretti che, per un disguido, non era stato confermato e ha gareggiato fuori classifica, aggiungendo con 10,76 quasi un metro al suo precedente miglior risultato. Troppo soli nella loro serie Colombo, Barlantini e Gori per aspirare nel podio con la staffetta 3×2 giri (2’20”3) ma la cavalcata, capelli al vento, di Giorgio è stata uno spettacolo. Daniele Colombo si è fatto valere nelle batterie dei 55 piani con 7”26, migliorato ulteriormente in finale B con 7”21.
Hanno gareggiato nel lungo Jonathan Marcuccio (4,26) e Niccolo’ Puleio (4,24); Andrea Giovannetti nel triplo (8,70); mentre nei 55 piani 
c’erano Marco Lupi (7”66), Mattia Barlantini (7”68) e Filippo Sciapi (7”72).
Detto dei ragazzi Franchini, Di Maria e Bertini si segnala anche la presenza nel salto in lungo di Axel Bani (4,08) e di Davide Dolci (3,29); nel getto del peso di Elia Pera (buon sesto con 10,31), di Alessandro Igor Gualtieri (9,67) e Leo Carcea (8,68); nei 55 piani di Dario Bottino (discreto in batteria con 8”29 e un po’ naufragato in finale B con 8”37), poi Bernardo Casarosa (8”96), Arturs Contessotto (10”00) e Enrico Moroni (10”60). Carcea, Pera, Gualtieri e Bertini hanno formato anche una staffetta 4×1 giro che ha terminato la gara in 1’45”6.