Dopo la manifestazione livornese per il Campionato Regionale di lanci per il settore assoluto a Livorno, si è disputata 
anche una giornata dedicata ai cadetti. Pochi i bianco verdi che hanno aderito ma, accompagnati dai tecnici Cristina Sanfilippo e Riccardo Ceccarini, non hanno evitato di mettersi in mostra.
Tre atleti, due cadetti ed una cadetta, schierati nel martello che è una delle specialità in voga all’Atletica Livorno. Ha vinto la gara Niko Frati, colui che già da un anno frequenta la specialità, ma il suo successo è stato certo solo all’ultimo tuffo. Il cadetto per ben tre volte manda 
in rete l’attrezzo ma, finalmente, all’ultimo tentativo riesce a fare un lancio buono con la palla di ferro con filo e maniglia che cadrà a m. 46,01 che è un
incremento di oltre 3 metri rispetto a quanto era riuscito non più di cinque mesi fa. Sospirone di sollievo e pronto per salire sul gradino più alto del podio. Gli ha fatto compagnia Kedor Qato, ragazzino del 2009 nato a Livorno ma che ha mantenuto la nazionalità albanese dei genitori. Era all’esordio assoluto e molto timoroso. Fa subito 23,68 al primo lancio e non si migliorerà più cercando di strafare, ma la misura era sufficiente per il secondo gradino del podio. Ha esordito anche la neo allieva di Cristina Flora Tempini, bella struttura ma, ovviamente, molto acerba. Il suo esordio sarà con un lancio a m. 21,38, che salirà poi a 23,65 e al definitivo 23,92. Si potrà fregiare, con il suo settimo posto, del miglior risultato delle nate nel 2009. Speriamo che le sia piaciuto e continui con impegno e volontà crescenti.
COSCI E SCOLI OK A GROSSETO
Un manipolo di marciatori ha partecipato a Grosseto alla prima prova del Campionato di Società promozionale su strada, in una giornata splendida, luminosa ma non caldissima cosa che non avrebbe favorito le prestazioni dei numerosissimi atleti toscani pervenuti. Dopo le consuete gare promozionali degli esordienti locali si è iniziato con i cadetti. Assente il tecnico Giorgio Favati, impegnato ad Ancona con la rappresentativa regionale indoor, i giovani marciatori erano agli ordini del rientrato Paolo Falleni che collabora con il gruppo che ha alcuni atleti di ottimo livello.
Iniziano le gare agonistiche con i 5 km. dei cadetti dove schieriamo Giacomo Traina. E’ il più giovane della compagnia ma si lancia nella mischia con coraggio attaccandosi al fiorentino Iacovacci. Rimane secondo almeno per tre km. ma poi, il più esperto locale Paolo Pifferi, si accoda. Giacomo prosegue senza problemi con i giudici mentre gli altri due sommano cartellini che non diventeranno però rossi. Sarà terzo in 27’04”3 un punto di partenza per una stagione che, speriamo, sarà molto lusinghiera. Tra l’altro non doveva essere molto affaticato visto il tempo che ha poi dedicato allo skate come defaticamento.
Alle 11:40 sarà la volta delle cadette. La coppia Sofia Cosci e Greta Scoli fa subito il vuoto. mentre Vittoria Menicagli, criniera rossa al vento, ha difficoltà a tenere il loro ritmo e le segue a distanza. Dopo il secondo chilometro anche la Scoli perde il contatto. Arriveranno alla fine senza alcun intervento della giuria mentre Vittoria, un po’ alle prese con problemi di bloccaggio, deve rallentare e doversi accontentare della quarta posizione che è tutt’altro che male in una gara che ha segnato ben venti arrivate. Sui 3 km. della gara la Cosci chiuderà in 16’19”6, la Scoli con 16’38”2 e la Menicagli con 16’56”0, tempi molto interessanti per le giovani promesse.
Chiude la giornata la gara maschile assoluta e il favorito d’obbligo era Giulio Scoli, fratello maggiore di Greta. La gara è sui 10 km e Giulio si guarda intorno decidendo di partire con un certo impegno non ritenendo i compagni di giornata in grado di stimolarlo. Farà gara solitaria e non si preoccupa nemmeno dei due richiami per marcia in sospensione. Ha l’obiettivo di marciare da solo sotto i 45’ e ci riuscirà appieno. Vincerà la gara in 44’25”1 considerato un buon passaggio per la prossima competizione che sarà sulla distanza doppia. Bravo Giulio! B.G.