A Lucca, dopo la lunga mattinata con i giovani ha riaperto i battenti per un lungo pomeriggio per assegnare i titoli toscani 2024. Due dei nostri atleti hanno ricevuto l’ambita maglietta ma tantissimi sono saliti sul podio per ottime prestazioni di rincalzo.
La vittoria nei 400 ostacoli del giovane Federico Garofoli ci ha piacevolmente sorpresi perché non era il favorito, almeno in due, Gaggioli e Pasquale, avevano i pronostici dalla loro, ma Pasquale si ritirava sul rettilineo opposto e Gaggioli veniva rimontato proprio negli ultimi metri. Gioia per Federico che non veniva da un periodo eccezionale, le sue migliori prestazioni risalivano addirittura al 1922 quando a Rieti aveva corso la distanza in 52.49. Il progresso attuale non è eccezionale, avendo fermato il tempo su 52.44, ma siamo solo all’inizio della stagione e tutti noi ci auguriamo di aver ritrovato una promessa che sembrava non mantenuta. Auguri Federico!
Rimanendo nel campo dei 400 ostacoli possiamo gioire con Mattia Ghisu che, a distanza di solo una settimana, può dimenticare la gara sfortuna di Siena e scendere finalmente sotto quella barriera che sembrava invalicabile con un brillante 59.07 e guadagnarsi la partecipazione agli italiani di categoria in Puglia. Il tempo ottenuto gli permetterà di salire sul podio come secondo allievo e fare un progresso non indifferente.
Un secondo titolo toscano lo conquistiamo subito dopo nella prima serie degli 800. Mauro Giuliano, ragazzo sceso dall’Amiata ed ora di stanza a Pisa per gli studi universitari, ha dominato dal primo all’ultimo metro la gara degli 800. Vincerà con 1.54.55, abbastanza lontano dai tempi che faceva quattro anni fa quando aveva tempo e mente libera per allenarsi duramente, ma è ancora competitivo in ogni occasione. Ci ha provato Marco Proietti, la promessa giunta dall’Umbria ed ora sotto le cure di Saverio Marconi, ma in quest’occasione, pur progredendo ancora con 1.55.52 (aveva 1.55.62 pochi giorni fa) falliva l’obiettivo di centrare il minimo per i campionati di categoria. Il ventenne è indubbiamente dotato, peccato che rimarrà a Livorno soltanto per il periodo estivo. Sul podio delle “promesse” salirà anche Mattia Barlantini che chiuderà la gara in 1.58.92 che è la sua migliore prestazione del rientro alle gare e si sta avvicinando al 2021 quando era al top. Scenderà sotto i due minuti Flavio Sorbo con 1.59.29, un giovane che, per l’undicesima gara consecutiva, progredisce sulla distanza partendo da tempi superiori ai 2’20”. Buona costanza e vista buona del tecnico! Nella seconda serie ancora tre bianco verdi: Gabriel Carli, allenato da Benvenuti, ricomincia ad ingranare con 2.02.95 che è la migliore prestazione dell’anno ma le promesse del recente passato erano ben altre. Visto che si parla di progressi, li hanno fatti i giovani Matteo Samaritani sceso dal 2.04.73 di Cecina all’attuale 2.04.45 e Andrea Baiocchi, fratellino dell’azzurrino Nicola, che scende a 2.05.89 dal precedente 2.06.89.
Nella pedana sud, che permette meno visibilità al pubblico rispetto a quella posta a metà rettilineo, due nostri giovani seguiti, come sempre, da Andrea Lemmi. Sarà quinto, con 1.78, Jacopo Pio Peccia, il giovane che alla prima uscita a Prato aveva sorpreso tutti. Ora sembra in un momento di assestamento per essere pronto a risalire la china nelle manifestazioni importanti. Gi faceva compagnia il coetaneo Valerio Bortolotti che sarà nono saltando m. 1.65 solo tre cm. sotto il suo personale.
Purtroppo, è la bellezza per gli atleti, meno per il pubblico, sulla pedana del martelli, dietro gli spogliatoi, si disputava una bella gara giovanile di lancio del martello. La gara sarà vinta dal livornese della Libertas Lorenzo Ceccanti, ma i nostri due allievi saranno immediatamente alle sue spalle: secondo con 54.45 Elia Sighieri ed immediatamente dietro Niko Frati che, con 54.10, farà la sua migliore prestazione da quando è allievo (precedente 53,55) ed incomincia a vedere le spalle del suo compagno d’allenamenti. Tra gli assoluti secondo posto di Simone Bientinesi che è in lento, ma continuo, progresso. Simone lancerà il martello per la categoria assoluta a m. 47,85, pochi centimetro meno di quanto era stato capace una settimana prima a Siena.
Il programma prevedeva poi la solita marea di gare di sprint sui 100 metri. Il migliore dei nostri sarà l’atleta di Agostino Cortopassi Giacomo Bianchini. Lo sprinter viareggino sarà terzo assoluto con 22.12, che sarà il suo secondo tempo di carriera, ma questa volta il vento era contro mentre a Pistoia lo aveva alle spalle. Gareggerà nell’ultima serie, praticamente da solo per mancanza di accredito, Marco Orsellini che farà 22.64 tranquillizzando il tecnico Del Medico sulla sua ripresa dopo l’infortunio invernale. Si è rivisto Federrico Brunelli Felicetti, uno che non gareggia tantissimo rispetto ai sopraindicati compagni, e che farà 22.85 per una decima piazza. Si festeggia un esordio, che ancora un po’ sorprende visto che non è un bambino, di Andrea Garofoli che chiuderà in 23.41 per una 20esima piazza e un buon punto di partenza.
Il campo scuola di Lucca sarà praticamente chiuso dopo i 5000 che hanno visto un bel piazzamento ai piedi del podio di Antonio Del Vecchio, quarto assoluto con 15.23.71 (secondo tempo in carriera) e miglior junior nell’occasione. Saverio Marconi aveva in gara anche Orazio Salamone che gareggia sempre e dovunque. In quest’occasione sarà 12esimo in 16.26.71.
B.G.