GIULIA ANCORA D’ARGENTO A CASTELLO

Seconda prova del Gran Prix di Cross 2019 a Castello (Firenze), una data e una gara tradizionale che, negli ultimi tre anni, ha

cambiato sempre percorso. Sicuramente meglio questo, a sentire i crossisti, che si svolge in un oliveto con passaggi tecnici. Arrivato il freddo con temperatura intorno allo zero ma terreno asciutto che ha retto bene a tre ore di gare tra i giovanissimi e i master.
Protagonista anche questa volta la nostra Giulia Morelli, diventata la beniamina dello speaker, che l’ha incitata per tutta la durata della gara. Non c’era Linda Benigni e questo aumenta le possibilità di Giulia di conquistare il Trofeo. Ha trovato però sulla sua strada un osso duro nella 29enne triatleta Marta Bernardi di Castelquarto, atleta che su strada e nei cross toscani conosce ben poche atlete in grado di precederla. Anche in questa gara Giulia ha dovuto accontentarsi di seguirla per tutti i 4 km. ma il suo incedere era elegante e nello stesso momento molto incisivo, segno che la forma sta aumentando giorno per giorno e prima o poi tornerà alla vittoria. Del resto, ancora dietro di lei Hodal Mohamed Mohamud, vincitrice del Gran Prix 2017-18, Chiara Ingletto che giocava in casa e Gloria Marconi sempre in gamba nonostante il passare degli anni.

Assente la Bottoni, che non ha voluto peggiorare un principio di tendinite, bella gara anche di Diletta Signori, 15esima e terza delle under 23, che nasconde con la grinta da ex calciatrice, le difficoltà di allenarsi da sola la mattina a causa delle lezioni universitarie pomeridiane. Più indietro le giovani Matilde Minuti e Veronica Cai che hanno corso di conserva con la ex marciatrice 32esima e premiata come quinta allieva e la junior castelfranchese finita immediatamente alle spalle.

Nella gara maschile che si svolgeva su 5 giri del percorso Luca Lemmi è terminato settimo nella sua ultima competizione in maglia bianco verde. Luca, dopo 22 anni con l’Atletica Livorno raggiungerà la fidanzata in maglia rosso blu della Firenze Marthon pur non lasciando completamente il nostro ambiente continuando ad allenarsi con il coach Saverio Marconi. Una scelta, condivisa dall’Atletica Livorno per fare, a fine carriera, un’esperienza con una società di vertice.

Assente, per il riacutizzarsi di un problema ad un ginocchio, Alessio Ristori, sarà ora Dario Guidi, ancora junior anche il prossimo anno, uno degli atleti di punta. Dario è giunto 13esimo (terzo degli junior) è sta scaricando tutta la sua rabbia per una stagione 2018 a bordo pista. Competitivo anche Gabriele Spadoni, 15esimo e terzo under 23, caratteristiche di mezzofondista veloce ma che cerca nel cross quella stamina che gli sarà molto utile nei finali di gara in pista. Buona la prestazione di Daniele Conte, il molisano che si tratterrà ancora due anni a Livorno per completare gli studi universitari e che ha trovato con Saverio Marconi e i mezzofondisti bianco verdi un buon feeling.

Ventesima la sua classifica, poco avanti all’amico Manuel Lucioli (25esimo) con il quale passa tanto del suo tempo al di fuori dello studio.
Si è sicuramente ripreso dai problemi fisici susseguenti alla sua permanenza in Madagascar Mariano Bardarè, il nostro master (46 anni) di punta e che è capace di precedere tanti giovincelli con il suo 28esimo posto. Tra questi giovani c’è Mauro Giuliano, già proiettato verso le indoor (ha infatti già comunicato che a Policiano non ci sarà gareggiando il giorno prima ad Ancona). L’allievo di Abbadia e’ giunto 31esimo, ma ha avuto il piacere, cosa non comune, di gareggiare insieme e mettere dietro il suo allenatore Alberto Di Petrillo e il padre Vincenzo.
Ennesimo duello tra tre allievi bianco verdi con Augusto Casella, nascosto sotto un berrettino bianco, che riesce a precedere in volata Simone Esposito. Trentacinquesimo il castelfranchese e 37esimo il livornese di Vico Equense. Un po’ deluso Gabriele Servolini, che a Fossone era andato molto bene, ma qui ha dovuto accontentarsi di un 49esimo posto. Stenta un po’ ad ingranare anche Lorenzo Imparato 55esimo e più tonico, rispetto a Fossone, Dario Santambrogio (72esimo), mentre Mattia Barlantini (79esimo) sta facendo esperienza essendo l’ultimo arrivato nel nostro gruppo degli allievi.
Quello che ci è piaciuto in questa gara è anche che erano 91 i partenti e 91 gli arrivati.

B.G.

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