Nervi saldi, ed occhi puntati sull’obiettivo. Stringere i denti per quattro kilometri, per poi lottare spalla a spalla con un’ostica Bertolotti.
Un giro in cui volano scintille. Ai trecento metri, l’allungo: o la va, o la spacca… Il successo premia il coraggio di chi, la scorsa settimana, ha voluto correre a Policiano da mezza influenzata. E stavolta il premio vale doppio.
Per mettere le mani sul Gran Prix di cross 2017, Giulia Morelli quest’ultima prova la doveva vincere. Né più né meno, vista l’imperiosa rimonta della leader Mohamud a prendersi la terza piazza. Una sfida appassionante come poche, con le due che si sono alternate più volte in testa alla classifica. Dov’era più importante, la nostra non ha deluso – e quando mai? La sua concretezza è una qualità che ogni atleta vorrebbe per sé…
Finito il periodo dei mattatori, il mezzofondo toscano sta vivendo il suo ricambio generazionale. I classe 1997, buttati nella mischia degli assoluti, si ritrovano da subito in plancia di comando. E sono tutti bianco verdi. Raffaele Poletti, il primo dell’Atletica Livorno a vincere il Gran Prix al maschile. Un successo – va detto – costruito con i colori di Massa-Carrara, ma ottimamente amministrato con la nostra livrea sociale. Anche oggi a podio: un terzo posto in cui ha dato sfoggio di un’intraprendenza come pochi. Cercando di resistere agli allunghi del mostro sacro Jamali.
Alessio Ristori fa quarto confermando agilmente il secondo posto nella generale. L’espressione al traguardo è di chi non vuol dare la sua impetuosa ascesa ai vertici già per finita. Io (Gianmarco Lazzeri, 12esimo) mi “accontento” di tornare a livelli per lo meno accettabili dopo la debacle di Policiano, con uno sguardo fiducioso al futuro. Il Parco del Neto (Calenzano) sorride ad Enrica Bottoni che intasca un’altra top 15.
Altri bei risultati che arrivano dalle categorie giovanili, bronzi conquistati dalla juniores Diletta Signori (17esima), e l’allievo Dario Guidi (21esimo, scontando una partenza troppo vivace). Nel ranking complessivo, Diletta è terza, Dario meritatamente primo. I due erano in testa a un pattuglia di coetanei, che avevano cuore di confermare le loro aspettative: Alessia Baldi (30), Lisa Cantoni (39) e Matilde Di Petrillo (49); poi Andrea Mattera (45), Simone Esposito (67) e Giorgio Balestri (75). Per Andrea, il primato tra gli allievi classe 2001 è sfumato per appena un punto. Non proprio il massimo, per appassionarsi alla disciplina…
La grande beffa della manifestazione è ai danni di Manuel Lucioli. L’assenza di Scantamburlo lo poneva in rampa di lancio per la conquista di un prestigioso quinto posto finale. Svanito, invece, per punticini… Anche con una gara in meno, il sorpasso è ad opera di Terranova. Tanto di cappello a Manuel, che con la 33esima piazza ha fatto il suo.
Ottima gestione di Gabriele Spadoni, 27esimo al termine dei 6 kilometri di gara. Francesco Balestrini va di rimonta (44), ufficialmente sta “facendo le prove” per l’imminente Campionato di Società. Elisa Spazzafumo torna alle gare ripartendo dalla metà classifica (26). Infine, l’augurio di migliori sorti ai ritirati di oggi: Chiara Celi e Giuliano Mauro. Il bello della corsa è durare fatica… fin dopo il traguardo!
Gianmarco Lazzeri