Sono opera di due mezzofondisti le due migliori prestazioni bianco verdi del settore assoluto nel Meeting della Liberazione a Siena. Mauro Giuliano si è imposto negli 800 e Giulia Morelli nei 3000. Diverso l’impegno e lo stato d’animo dei due atleti. Mauro vola sull’entusiasmo della sua prima nazionale giovanile e trova tutto facile anche nel vincere volate che in altri momenti avrebbe stentato. Ottimo comunque il suo 1’56”40 che non è lontanissimo da quanto corso un anno fa, ma con ben altri atleti e ritmo, nella gara romana. Giulia è stata indecisa se andare a Modena o a Siena cercando avversarie in grado di impensierirle e tenere un treno sostenuto. Ha scelto Siena e non ha sbagliato perché il suo 10’01”27 è molto migliore di quello del vincitore della gara emiliana. Un orologio svizzero nei passaggi di 3’21” ai 1000 e 6’42” ai 2000 con una minima decelerazione nel terzo km. Bravi entrambi!
Sono saliti sul podio come secondi anche Stefano Borea e Dario Ceccarini. L’ex amaranto è entrato in gara a 1,85 e ha proseguito, sempre superando l’asticella al primo tentativo, a 1,91 e a 1,96 abbandonando la gara dopo 3 nulli a 2,00 metri. Vincere sarebbe stato impossibile perché in competizione c’era un cinese di valore internazionale. Dario, uno dei più longevi lanciatori bianco verdi, ha trovato sulla sua strada l’ex compagno di colori Crivelli rientrato all’Alfieri Asti visto che i suoi studi universitari stanno finendo. Ha comunque sfiorato i 54 metri (53,92) che per uno che si allena nei ritagli di tempo lasciati dall’attività lavorativa è molto.
Terza nella prima serie dei 200 e terza in assoluto la velocista del dott. Pucini, Irene Buselli, la sfortunata atleta che un infortunio all’inizio della preparazione invernale ha tenuto ferma per tutta la stagione indoor. Ha corso in 25”51 che è da considerarsi eccellente visto il vento contrario di 1,2 m/s. Un po’ di meno vento contrario (0,7 m/s) ha permesso a Michela Cicinelli, figlia dell’indimenticabile velocista/ostacolista Daniele Pistoia, di stabilire il suo nuovo personal best di 28”74 che potrebbe essere l’inizio di credere di più nelle sue possibilità di successo.
Tornando alle gare di mezzofondo si è apprezzato l’800 di Gabriele Spadoni (1’58”20 pochi centesimi sopra il suo PB) che quest’inverno ha tanto sofferto sulle lunghe distanze che non lo hanno rallentato, anzi…C’è poi la bella vittoria nella serie minore del neo allievo Giorgio Gori in 2’03”07 (PB) che, con il trio che ha gareggiato a La Spezia forma un gruppo di giovani niente male. Non nelle migliori condizioni Simone Esposito autore di un 2’07”80.
I 3000 al maschile sono vissuti sul terzo posto di Alessio Ristori (8’56”36), un tempo, però, che non aggiunge nulla al suo curriculum e sulla crisi psico fisica nella quale è entrato da un paio di mesi Dario Guidi, quest’inverno uno dei giovani mezzofondisti più interessanti del panorama toscano, che si è ritirato.
Nel salto in alto al femminile, gara di alto livello, ha visto Roçio Alejandra Gigena tentare di uguagliare, senza successo, il suo personale di 1,64 indoor ma piazzarsi bene con 1,60 al terzo tentativo, Chiara Brugnoni accontentarsi di 1,45 e Giulia Landi salire a 1,40 dal modesto personale di 1,20 che aveva.
B.G.