E’ andata in cantiere la prima prova del Campionato Toscano di Società di Corsa Campestre a Villa Montalvo di Campi Bisenzio, località che in passato era un appuntamento fisso per i mezzofondisti toscani. Abbandonato dopo due sfortunate manifestazioni disputate, la prima dopo giorni di pioggia e un percorso ridotto a risaia e il secondo addirittura non disputato per le avverse condizioni meteo. Freddo intenso, ma prati asciutti, hanno accolto giovani e meno giovani dell’edizione 2019.
Il risultato più importante è venuto dalla squadra allievi bianco verde che, pur non schierando tutti i tesserati, ha messo alle spalle la pericolosa Virtus Lucca. Teleguidato da coach Milani Augusto Casella è sempre rimasto nel gruppo di testa, ha perso la volata per il primo posto ma ha portato un buon contributo alla causa. Attaccato con le unghie e con i denti anche Gabriele Servolini che sta maturando giorno per giorno e ha portato a termine la gara in 7^ posizione. Poco distante Luca Solfato (12°) che ha corso con più raziocinio rispetto a Policiano arrivando meno stremato ed in buona posizione tra i neo allievi. Si è rivisto dopo una stagione senza gare per ricorrenti infortuni Nicola Ruffini (19°) e ha esordito in maglia bianco verde il triatleta Andrea Borgianni mentre l’unico indigeno, Giacomo Balestri, ha dovuto alzare bandiera bianca dopo una scivolata con distorsione. A Empoli rientrerà Gori, impegnato il giorno prima in un 1500 indoor, ed esordiranno Vernaccini e Froglia a corto di lavoro per le vicende relative al cambio di casacca. Sarà una bella lotta per conquistare il posto per Torino e questo aumenta il valore del gruppo.
Un’altra squadra che avrebbe ambito a qualificarsi era la femminile assoluta, ma la condizione di Giulia Morelli, pur essendo cresciuta rispetto alla terza prova del Gran Prix, ha bisogno ancora di tempo. E’ stata con le migliori fino a due km. dal traguardo ma quando è iniziata la lotta è andata in affanno pur classificandosi settima. Ha fatto il suo dovere Elisa Spazzafumo (27^) che sembra sempre correre con il sorriso sulle labbra senza sofferenza, ma Enrica Bottoni (28^) non è ancora guarita da quella che sembrava solo una contrattura. Ha corso per onor di firma ma con il freno tirato perché è una che se si ferma ha difficoltà a rimettersi in moto. Sesta la loro classifica, speriamo in un miracolo tra un mese a Empoli.
Individualmente è andato molto bene Dario Guidi, secondo tra gli juniores. Più si allunga la distanza e meglio va il diciottenne allenato da Saverio Marconi ma se porta qualcuno attaccato nel finale è molto vulnerabile. Gli ha fatto compagnia, a debita distanza (16°) Fabio Mignani autore di una gara coraggiosa per uno che ritiene che i 1500 siano una distanza lunga. Niente squadra anche per le allieve dove Matilde Minuti (16^) ha fatto una gara coraggiosa all’inizio, ma quando la benzina ha iniziato a scarseggiare, il motore batteva in testa e le bielle non giravano più. Con lei Valentina Gussoni, 21esima, in attesa di rivedere le varie Mastroeni e Guarino ancora ai box.
La squadra assoluta maschile è lontana parente di quelle dell’ultimo decennio e con tante assenze si deve accontentare di un decimo posto. Tra l’altro in quest’occasione escono i pezzi da 90 mai visti nelle gare regionali e noi dobbiamo gioire per la bella prova (24°) del 22enne Daniele Conte e per la grinta e determinazione degli esperti Mirko Dolci (40°) lui che nella marcia è stato un big e ora si diverte a correre e Federico Meini (53°) sempre grintoso nonostante il peso degli anni e della famiglia accresciuta. Curzio Pulidori, da quando è tecnico ha imparato a correre e fare 10 km per uno che storceva il naso a fare i 3000 in pista e finire addirittura forte sul finale (59°) è un successo. Hanno fatto gara di conserva alternandosi Mariano Bardarè (61°) e Manuel Lucioli (62°) mentre è arrivato in fondo Leonardo Becucci (84°) uno che in passato soffriva gli 800 e ha provato, una sola volta, i 1500.
Abbiamo lasciato in fondo il settore giovanile dove si sono viste cose buone tra i cadetti ma numeri molto ridotti. Bravo Andrea Neri (6°) e il più giovane di un anno Nicola Baiocchi (7°) ma non si sono trovati altri due per fare squadra. La squadra l’hanno fatta le cadette e la classifica non è male (seste) con Agnese Panciatici (11esima), Sara Quercioli (14esima ma correndo con le scarpe di gomma perché quelle chiodate sono rimaste a San Carlo Solvay), Giulia Rossi (29esima) e le gemelle Sofia e Linda Leoncini rispettivamente 45esima e 84esima. Due soli anche i ragazzi con un volitivo e determinato Francesco Savi (22esimo) e Gabriele Ceccarini (27esimo) e molto dispiaciuto per la squalifica di una settimana fa. Più numerose le ragazze ma, nella loro gara qualcosa è successo all’arrivo e le posizioni non sono certe. Infatti, dopo, è stata messa in vigore la telecamera perché le classifiche non tornavano. Diamo quelle comunicate con Silvia Battiato (34esima), Sofia Del Moro (40esima), Georgette Armocida (54esima), Aurora Bardarè (84esima), Giulia Del Corona (98esima) e Teresa Mariani (108^).
B.G.