Alcuni atleti della categoria cadetti/e, che non hanno trovato posto nella rappresentativa ufficiale del campionato toscano di prove multiple, che era contingentato ad un massimo di 6 atleti per società (numero raddoppiato rispetto ad un anno fa), hanno chiesto lo stesso di non staccarsi dai compagni/e d’allenamento e di partecipare ad un massimo di due gare a giornata in serie apposite. Buon segnale di un lavoro in profondità dei nostri tecnici che, pur privilegiando l’aspetto tecnico, non dimenticano l’importanza sociale di fare parte di un gruppo e di condividere insieme le iniziative.
Matteo Ghisu ha partecipato e vinto la serie extra dei 100 ostacoli, tra l’altro portando il suo primato personale da 19”35 ad un più che dignitoso 16”38. Non sazio si è schierato anche alla partenza dei m. 600, gara mai affrontata, e che ha portato a termine in 1’45”53.
Giovanni Tascini, discreto velocista, ma che quest’anno non era mai sceso in pista, vincerà la serie 4 degli 80 con 9”80 e ci vorranno i millesimi per assegnargli la seconda piazza avendo fatto lo stesso tempo del montecatinese Rossi. Rossi si vendicherà nei successivi 150 relegandolo ancora al secondo posto dove fermerà il tempo 18”35.
Laerte Manteri, che un anno fa a Prato era entrato nei tre che potevano fare l’esathlon, si è schierato ai blocchi degli 80 polverizzando il suo primato personale portandolo da 10”17 a un dignitoso 10”01, poi si ripeteva nei 150 progredendo ancora di più da 18”72 a 18”44. Si schiererà anche nel giavellotto salendo sul terzo gradino del podio con un più che mai normale lancio di m. 23,76. Una giornata preziosa per il suo futuro!
Sempre nella velocità sarà un giorno da ricordare per Lorenzo Giusti. Primato personale negli 80 con 10”34 (aveva 10”75) e nei 150 con 19”79 (aveva un 19”6 manuale) e una estemporanea partecipazione al giavellotto dove sarà quarto con m. 22,67. Elia Sighieri che, fino ad ora, aveva privilegiato i lanci, farà la sua prima esperienza negli 80 fermando il cronometro a un non disprezzabile 10”19 e nei 150 sarà cronometrato in 19”26. Però, appena riprenderà in mano un attrezzo (il giavellotto) conquisterà la vittoria con m. 31,59. Non avrà la stessa fortuna Pietro Magherini che, dopo aver frantumato il suo PB di 11”70 negli 80 portandolo a 11”05, nel giavellotto farà una prestazione modesta con 11,35. Simone Miele, secondo nella terza serie degli 80 con il personale di 10”75 (prec. 11”16) non si ripete nei 150 corsi 20”01 ed uscita (estemporanea?) nei 600 corsi, non male, in 1’40”63.
Erano presenti anche dei mezzofondisti che, notoriamente, non amano le prove multiple. Matteo Samaritani nei 600 non sarà mai nel vivo della gara ma, nello stesso tempo, polverizzerà il suo personale con un sesto posto nella serie, settimo assoluto, con 1’36”85 che, per uno non velocissimo, incomincia ad essere interessante. Esordirà poi anche nei 1200 siepi con 3’43”67. Stessa trafila per Rahul Repetti che fa il suo esordio in entrambe le gare: 1’39”69 nei 600 e 4’07”76 nelle siepi con possibilità di sviluppo in quest’ultima quando sarà più continuo nella preparazione. Rimane sui suoi tempi Daniele Santucci con 1’43”63. Continua a limare piccoli secondi Andrea Baiocchi che porta il suo PB a 1’48”24.
Molto meno le femmine ma abbastanza competitive. Sarà quarta assoluta negli 80 Giulia Del Papa con il nuovo personale di 10”85 (aveva 10”93); vincerà la sua serie ma sarà nona assoluta Vittoria Trumpy con 11”50 (PB che cancella il precedente 11”57); seconda nella sua serie e 11esima assoluta Eleonora Bastone con il PP di 11”72 (aveva 12”02) e progresso anche per Rebecca Cavagnaro che scende da 13”12 a 12”87.
Vittoria Trumpy si esibisce anche nei 150 portando il suo nuovo personale a 21”35, come Eleonora Bastone che non volendo essere da meno fa il personale a 22”06 (22”45 il precedente). Passano, poi, in massa al giavellotto dove la migliore sarà Eleonora Bastone con 17,68 (PP prec. 14,31), poi Sara Benetti con 15,84 (PP prec. 14,00), l’esordiente Vittoria Trumpy con 12,99 e l’altra esordiente Rebecca Cavagnaro con 9,92.
B.G.