I mezzofondisti di Saverio Marconi davvero non trovano riposo. Nella breve pausa tra la fine delle campestri e l’inizio della stagione su pista, hanno avuto modo di riversare tutto il loro entusiasmo nelle corse su strada. In attesa del ritorno in grande stile del Vivicittà a Livorno, previsto per il prossimo 12 aprile, l’occasione di oggi è rappresentata dai campionati regionali di Marina di Carrara. Risponde alla chiamata un drappello con il fior fiore dei veterani del gruppo: Francesco Balestrini, Alessio Ghezzani, Federico Meini, Lapo Bardi e Valerio Cecconi si buttano così nella mischia dei cinquecento partecipanti della Stracarrara, dieci kilometri validi per l’assegnazione del titolo regionale assoluto e master, individuale e di società.
La gara si attesta su un discreto livello con i keniani Edwin Melli (Virtus Lucca) e Bernard Chumba (Atletica Futura) che staccano senza problemi gli avversari correndo a braccetto fin sulla linea del traguardo senza neanche disputare la volata finale. Primi a pari merito con 29:40, dimostrano come in questi casi il corporativismo tra connazionali sia ormai più importante della competizione tra società. Il vero agonismo comincia dalla terza posizione, con Davide Ragusa della Futura (30:41) ad avere la meglio su Jilali Jamali.
Dodicesimo assoluto, il nostro Federico Meini si presenta al traguardo battendo in volata l’esperto Marco Baldini. 32:54 è il responso cronometrico, un tempo di tutto rispetto che gli vale il titolo toscano nella categoria degli M35. Soli sette secondi vantaggio lo separano dal principale contendente, vincitore dell’ultima Cancello-Cancello Andrea Gesi. Così com’era successo a Empoli, a vincere in questa categoria è il coetaneo Jamali, fuori dai giochi per il campionato regionale in quanto di nazionalità marocchina. Nel mezzo c’è stato, per Federico, lo splendido nono posto ai campionati italiani over 35 di corsa campestre di Torino. Quest’ultimo risultato lo conferma come un master di primo piano su scala regionale e non solo.
È uno sprint tra compagni di squadra – con in palio il 34° posto – quello che decreta la vittoria di Alessio Ghezzani su Francesco Balestrini. Confermata la tendenza positiva degli ultimi mesi, Alessio segna un discreto 34:54 che lo fa ottavo nella categoria M40. Un secondo dietro, Francesco sfodera tutta la sua grinta per scendere anche lui sotto i trentacinque minuti, dopo un inverno corso veramente a tutta che comincia presentare il conto nell’inevitabile calo di forma. Ricordo che anche Francesco ha preso parte tra gli M40 agli italiani master di Torino, portando a casa un soddisfacente 39° posto.
Tornato alle competizioni sotto la spinta dei compagni di squadra, Valerio Cecconi chiude 54° con il tempo di 35:42. Una prestazione inaspettata, quanto positiva, quella del giovane marito di Federica Guerrazzi, in dolce attesa per diventare papà. Non è voluto mancare poi nemmeno Lapo Bardi, maestro nell’onorare una competizione a prescindere da qualsiasi condizione fisica. Alla fine sarà oltre la duecentesima posizione; un tempo alto – 41:04 – che, conoscendo Lapo, scommetto sarà preludio di una delle sue ennesime rinascite.
Gianmarco Lazzeri