Pubblicata dal Comitato Regionale Toscano un’altra classifica prevista dai regolamenti regionali. Per opera dell’instancabile Alessio Mavilla sono stati selezionati i migliori risultati dei cadetti nella prima e nella seconda fase del CDS in base all’iscrizione per gruppo di specialità. I primi tre di ogni gruppo maschile e femminile saranno premiati in occasione della Festa dell’Atletica Toscana che tradizionalmente si svolge a metà marzo in Palazzo Vecchio.
Tra i bianco verdi il migliore è stato Fabio Denza, primattore nel gruppo sprint e ostacoli. Il cadetto di Giuseppe Pecorini, passato ora da allievo sotto la direzione tecnica di Paolo Falleni, con 3028 punti ha preceduto il fiorentino della Sestese Davide Langella e l’altro fiorentino di Campi Alessandro Pelli. Questa vittoria premia in parte una stagione sfortunata, costellata di malattie e infortuni, che gli hanno permesso si di vincere un titolo regionale ma gli hanno impedito di partecipare all’evento della stagione come i Campionati Italiani di Borgo Valsugana. Per meno di 100 punti è rimasto fuori dal trio di premiati Federico Di Napoli (quarto con 2759) che nel 2015 sembra intenzionato a provare il mezzofondo veloce. In questa classifica si trovano Michele Del Corona 20esimo con 2159 punti, Marzio Signorini 46esimo con 1222 punti, Gabriele Melani 71esimo con 877 punti, Alessio Rosi 77esimo con 788, Francesco Angelone 117° con 346, Simone Podestà 123° con 329, Gabriele Signorini 137° con 112 e Simone Bientinesi 140° con 17.
La migliore del gruppo femminile è stata Sara Perullo, seconda nel gruppo fondo con 2222 punti, dietro la fiorentina di Campi Bisenzio Anna Rizzuto e davanti a Marianna Rastelli della Sestese Femminile. L’atleta del neo direttore sportivo dell’Atletica Livorno Giorgio Favati oltre ad essere una buona marciatrice ha le qualità anche per primeggiare nelle gare di corsa. In questa classifica troviamo al 17° posto con 1468 punti Giulia Nicola, atleta di Paolo Angioni colpita negli affetti famigliari per la scomparsa dolorosa del fratellino pochi giorni dopo che si era trasferita in Piemonte. Presente in classifica anche la marciatrice Lisa Franceschi 41° con 1094 in un panorama tutt’altro che incoraggiante per i colori bianco verdi.
C’è anche una terza premiata in Silvia Dini, la giovane specialista dei salti allenata da Cristina Sanfilippo e tecnicamente nella specialità da Massimo Favoriti. L’ultima nata della numerosa prole dei Dini è terza con 3004 punti dietro la concittadina Arianna Lazzeri e la fiorentina di Montelupo Margherita Picchiotti. In buonissima posizione, quinta con 2675 c’è Valeria Bargagna e settima con 2602 Chiara Filippi. Più lontane Emma Susini 34° con 1969, Francesca Bechere 38° con 1822, Martina Sangiacomo 41° con 1642, Evelina Valori 53° con 1103, Rebecca Raiola 83° con 652, Giorgia Quochi 97° con 335 e Vittoria Marzana 98° con 253 punti.
La migliore del gruppo sprint- ostacoli è stata Giada Scardigli 21° con 2329 e poi Martina Sangiacomo 26° con 2198, Pollyana Gurrieri 27° con 2169, Francesca Bechere 29° con 2123, Margherita Guarducci 34° con 2008, Evelina Valori 59° con 1537, Martina Balleri 90° con 1101, Vittoria Marzana 113° con 851, Giulia Di Rosa 157° con 345, Margherita Malventi 160° con 303 e Marta Petracchi 180° con 171 punti.
Tre le presenti nel gruppo lanci cadette con miglior classifica per Viola Casagli 14° con 1893 e poi a seguire al 33° posto con 1386 Ilaria Sangiacomo e due posti sotto con 1224 punti Giada Scardigli.
Quattro i presenti nel gruppo fondo cadetti con 15° il marciatore Fabio Barattini (1489), 26° l’altro marciatore Alex Diella (1220), 28° Nicola Palomba (1206) e 40° Dario Guidi (891).
Nel gruppo lanci cadetti vinto da Denis Martiniano, neo acquisto bianco verde per il 2015, troviamo 14° Mattia Menegatti (1623), 16° Francesco Raffo (1609), 37° Giulio Porciatti (981) e 44° Diego Paolini (797).
Il più carente, qualitativamente, è stato il gruppo salti maschili (per fortuna vinto dal neo bianco verde Dennis Nesimoski) ma che vede 29° Marzio Signorini (1303), 31° Gabriel Macchia (1222) e 70° Edoardo Tagliati (490).