Si è chiusa a Firenze anche la lunga stagione dei marciatori con la disputa dell’ultima prova del Gran Prix Toscano che quest’anno, è un segno della crisi finanziaria delle amministrazioni pubbliche, non sarà seguita dalla manifestazione interregionale. Al Ridolfi si è apprezzato il buon momento di Fabio Barattini che da un mese a questa parte non fa che migliorare le sue prestazioni. Essendo l’ultima gara da cadetto, e non avendo nulla da perdere, ha impostato una gara d’attacco che ha dato i suoi frutti perché, con il suo 24’16”3, ha inaugurato l’album dei record toscani sulla nuova distanza dei 5 km. Qualche giudice ha storto la bocca, giudicandolo in sospensione, ma il cadetto di Giorgio Favati, pur frenando, ha stabilito una prestazione di buonissimo livello per uno che solo dodici mesi fa non finiva le gare. Tattica diversa, ma stesso risultato, per la coetanea Sara Perullo. Atleta un po’ balzana passa, in una sola settimana, dal disastro di Borgo Valsugana alla vittoria sulla fiorentina Pini che in Trentino gli era arrivata più di un minuto prima. Avevamo notato che la batosta era stata salutare e che l’impegno, già dal primo allenamento al rientro a Livorno, era sostanzialmente migliorato. Fisico e tecnica sono di buon livello, può diventare la migliore marciatrice bianco verde di sempre già da allieva. Speriamo che duri. Tra le cadette buon progresso di Lisa Franceschi che, piano piano, fa i suoi bei passi in avanti, in difficoltà ancora Alex Diella che soffre più di tutti l’allungamento della distanza andata in vigore quest’anno anche per una preparazione costellata da interruzioni per malattie e infortuni vari.
Bravi anche i ragazzi con il minuscolo Marco Melis arrivato sul podio come già gli era riuscito a Lucca, con i progressi di Giulio Scoli che, dismessa la pancetta, arriva sempre più avanti nelle classifiche e con Andrea Giovannetti che sta mettendo a buon frutto l’allenamento settimanale che mette nella marcia. Peccato per Andrea Repetti, che a causa di problemi respiratori ha dovuto lasciare il gruppo dei suoi compagni con i quali, di norma, finisce le gare. Apprezzati anche i progressi di Matilde Minuti scesa per la prima volta sotto i 13 minuti. Disastro annunciato per Lorenzo Grossi, legnoso e rigido più di sempre che, rimasto senza guida tecnica in gara, ha vagato per la pista senza rendersi conto di quanto andava piano.
A Grottammare grande felicità per Giacomo Guglielmi che, dopo oltre tre anni di delusioni nazionali, è riuscito a finire una gara, ed era una 20 km. L’obiettivo era quello di arrivare in fondo senza incorrere nelle ire dei giudici, ma la sua prestazione di 1 ora 53’17”, che non lo può soddisfare, è dovuta anche al caldo esagerato (quasi 30°) che ha costellato la gara di malori e ritiri. Una squalifica poteva voler dire abbandonare la specialità, arrivare senza problemi insistere ancora per qualche anno, almeno fino a quando gli impegni universitari glielo permetteranno.
GRAN PRIX TOSCANO DI MARCIA (Firenze 18 ottobre 2014)
Km. 2 Ragazzi: 3) Marco Melis 11’25”4, 5) Giulio Scoli 11’30”8, 6) Andrea Giovannetti 11’36”2, 11) Andrea Repetti 12’13”4;
km. 2 Ragazze: 14) Matilde Minuti 12’53”3;
km. 3 Cadette: 1) Sara Perullo 15’42”0, 11) Lisa Franceschi 17’12”9;
km. 5 Cadetti: 1) Fabio Barattini 24’16”3, 3) Alex Diella 28’38”4;
km. 5 Allievi: 4) Lorenzo Grossi 25’51”6.
CAMPIONATO ITALIANO 20 KM. DI MARCIA (Grottammare 19 ottobre 2014)
12) Giacomo Guglielmi 1h53’17”.