E’ stata una buona idea quella di anticipare a luglio la quarta edizione del Gran Galà di Salto in Alto, manifestazione in memoria del grande campione bianco verde Vittoriano Drovandi, vincitore di tre titoli italiani negli anni ‘60/’70, con nove maglie azzurre e poi tecnico di tante generazioni di saltatori dell’Atletica Livorno. Molto pubblico a bordi della pedana, tanta musica, una bella presentazione degli atleti e soprattutto gare finite senza dover accendere i fari.
La gara maschile era di elevato livello, in sostanza una rivincita dei recenti campionati italiani di Trieste e il sammarinese Eugenio Rossi si vendicava del Campione Italiano Eugenio Meloni vincendo con m. 2,24, che costituisce il nuovo record della manifestazione. Ottimo, comunque, anche il sardo che saltava m. 2,20. In gara anche il bianco verde Andrea Lemmi che abbandonava però la competizione a m. 2,05. Sulla pedana femminile, in contemporanea, si è esibita con la bella prestazione di m. 1,85 Elena Vallortigara, del GS Carabinieri che da quest’anno si allena a Siena con Stefano Giardi.
In apertura alcune gare giovanili ben frequentate. Tra queste il nuovo PB della martellista cadetta Rachele Mori che ha lanciato l’attrezzo da kg. 3 a m. 52,89 seguita dalla compagna d’allenamenti Sara Menegatti, anche lei al personale di m. 33,39. Un po’ fuori dalla vista degli spettatori, perché disputata sulla pedana sussidiaria, la vittoria nel salto triplo di Giorgia Cerretini (10,88) e poi Giorgia Chelini con m. 8,21. In precedenza anche una gara di salto in lungo vinta dall’aretina Danyella Brunelli con 4,84 e le bianco verdi Vittoria Favilla a 4,42, Virginia Del Corona a 3,96, Emma Porciatti a 3,92 e Martina Campanelli a 3,36.
Spettacolo anche con le giovani saltatrici in alto: 2^ la ragazza Lara Biagi (1,40), 3^ Federica D’Agostino (1,37) e poi Sara Arzelà (1,20), Martina Lemmi (1,15), Anna Maggiani (1,15), Sara Quercioli (1,15), Emma Canessa (1,10). Tra le cadette, dove si è apprezzata la vittoria della lucchese Idea Pieroni (1,70), si è avuta una medaglia d’argento con Roçio Alejandra Gigena (1,51) e Chiara De Lorenzis con il suo consueto 1,35.
In campo maschile cadetti vittoria del piombinese Elia Trapanesi con 1,74 e degne prestazioni di Riccardo Ciucci (1,53) e Jonathan Marcuccio (1,50). Nel salto in lungo cadetti, vinto con 6,32 dal colligiano Tommaso Danese, si sono esibiti Daniele Colombo (5,66) e Federico Garofoli con 5,02 nell’unico salto valido.
Foto di Ilaria Cariello