E’ andato in archivio il Firenze Sprint Festival, manifestazione per gli sprinter che hanno fatto una serie di gare spurie per collegare l’attività indoor a quella imminente all’aperto. Tre nostri atleti erano tra gli invitati ed hanno aperto la stagione agonistica 2024 con buone prestazioni.
La sprinter allenata da Giuseppe Pucini Margherita Guarducci, impegnata sui m. 150 ha sensibilmente abbassato il suo personale che risaliva a tre anni fa (Cecina 18.88 nel ’21) portandolo ad un buon 18.79. L’atleta bianco verde aveva avuto la sfortuna di essere sorteggiata in ottava corsia e non ha potuto fare la gara sulle avversarie vedendole solo all’uscita sul rettilineo finale. Comunque contento sia il tecnico che l’atleta.
Già autore di un ottima stagione invernale, Giacomo Bianchini il 25enne sprinter bianco verde, scoperto a Viareggio da Luciano Benvenuti e, una volta diventato inagibile l’impianto viareggino, passato sotto le cure a Pietrasanta di un ex mezzofondista bianco verde come Agostino Cortopassi, si è esibito su due gare alla distanza di meno di un ora. Ha iniziato alle 17.00 nella seconda serie dei 150 dove giunge alle spalle del reatino Silvestrelli con l’ottimo tempo di 16.30. Il bianco verde non correva la distanza addirittura dal 2017 (17.38 a Castiglione della Pescaia) e per questo si nota l’enorme miglioramento cronometrico. Un ora dopo si metteva sui blocchi dei 300 correndoli in 34.96 per un quinto posto con un nuovo personale (precedente 35.20 nel 2022 a Pietrasanta). Un atleta che sembra avviato ad una ottima stagione 2024!
Non ci si poteva aspettare molto da Marco Orsellini, l’altro sprinter viareggino allenato a Pietrasanta da Del Medico. Lo sprinter, classe 1993, era reduce da un serio infortunio occorso in una indoor a Parma, e rientrava, con un po’ di timore, nell’occasione. Non si poteva chiedere molto. Alle 17 ha corso i 150 nella seconda serie, arrivando sesto con 16.77 (nel 2021 aveva corso la stessa distanza a Cecina in 16.64) e un ora dopo era di nuovo dietro ai blocchi per un 300 terminato in 36.04. Considerato che l’anno scorso a Pietrasanta aveva corso in 35.47 si può immaginare che sia già sulla strada del rientro alle buone prestazioni alle quali ci aveva abituato.
Mattia Barlantini, giovane mezzofondista di Saverio Marconi, doveva accompagnare a Milano Nicola Baiocchi per un esordio sui 1000. Purtroppo il giovane mezzofondista scopre di avere la febbre e rinuncia a partire. Mattia, che ormai aveva fatto la bocca a fare una gara anche se da comprimario, parte lo stesso con l’ex bianco verde Bussotti. Joao vincerà la gara correndo in 2.17.23 ed il nostro, impegnato nella seconda serie, terminerà la sua in 2.46.49, ben lontano dal 2.36.37 che aveva fatto tre anni fa a Livorno quando era in buona evidenza da junior.
B.G.