E’ iniziata nel migliore dei modi la partecipazione delle maglie bianco verdi ai campionati italiani. A Borgo Valsugana di scena il cross e la quasi totalità dei 10 mezzofondisti dell’Atletica Livorno partecipanti si é espressa ad alto livello. Nella gara juniores erano aspettati con interesse i gemelli Dini, protagonisti una settimana prima in terra Basca e di nuovo protagonisti in Trentino. Un ennesimo secondo posto per Lorenzo, il terzo nella sua ancor breve carriera di crossman. Quando, poco dopo il primo km. il marocchino Yassine Rachik ha attaccato con veemenza, i gemelli non ci hanno creduto e lo hanno lasciato andare pensando di andarlo a prendere quando la fatica gli avrebbe inevitabilmente attanagliato le caviglie. Lorenzo e Samuele con l’aiuto dell’abruzzese D’Onofrio hanno lanciato la caccia ma il nord africano, tesserato per la Cento Torri Pavia, ha mantenuto quei 40 metri che hanno voluto dire titolo italiano. Argento per Lorenzo e quarto posto per Samuele, probabilmente ancora affaticato dalla gara spagnola.
Opposta la tattica di Irene Antola. Caricata a dovere, conscia dei progressi maturati dopo il conseguimento della laurea, ha voluto farsi vedere fin dai primi metri andando addirittura in testa e mettendo in difficoltà i commentatori della televisione che non rammentavano di averla mai vista ed andavano a cercare disperatamente il suo nome sul foglio gara. Irene ha poi progressivamente ceduto al ritmo imposto da Silvia Weissteiner e Valentina Belotti ma ha conquistato comunque una prestigiosa sesta piazza davanti alla migliore italiana del recente Campaccio Agnes Tschurtschenthaler. Indubbiamente un bel biglietto da visita per un’atleta dal grande carattere.
Sonia Ruffini temeva la distanza degli 8 km. ma anche lei era conscia di aver lavorato bene ed un pensierino ad arrivare tra le prime otto l’aveva fatto. Lo ha fallito per una posizione ma con la soddisfazione di essere la migliore italiana delle non ancora 20enni. Si è ben battuta anche la neo allieva Sharon Guerrazzi, brillante, anche troppo, nella prima parte ed un po’ calata alla distanza con un 29° posto finale, non lontanissima dalle sue corregionali El Aoufy e Matese. Ha avuto fortuna Luca Lemmi di essere rimasto intruppato alla partenza perché ha potuto fare una gara in rimonta (qualcuno ha detto alla Lapo) che lo ha portato ad un apprezzabile 42esimo posto, quinto dei tesserati toscani, anche se i vari Ragusa, Maccagnan, Campagna e Copia li vedremo soltanto in occasione dei CDS. Lorenzo Bernini, un veterano dei campionati italiani (pur ventenne ne ha già disputati cinque) ha fatto la sua onesta figura tra gli under 23 con un 29° posto, mentre il giovane allievo Simone Motta è entrato per la prima volta nella prima pagina dei risultati (58°) addirittura secondo dei toscani. Non conoscendo nessuno si è lasciato andare ed ha corso bene come non mai. Non in perfette condizioni le due junior, ma mentre Valentina Spagnoli, stringendo i denti, è arrivata in fondo ((45°) così non è stato per Martina Melis.