Il parco Giotto di Grosseto nel quale è disegnato il miglior percorso stradale italiano utilizzato per le gare di marcia sia per scorrevolezza che per visibilità ha ospitato la seconda edizione della Finale dei Trofei Italiani di Marcia. Assente la Puglia per problemi di budget e di distanza, presenti le altre cinque regioni che nel 2012 hanno messo in piedi un circuito regionale di marcia giovanile. Oltre la Toscana, che per il secondo anno ha ospitato la manifestazione, presenti rappresentative della Lombardia (che ha dominato), dell’Emilia Romagna, del Lazio e della Liguria. Il maltempo, che in serata si scatenerà con forza mettendo in difficoltà il ritorno delle rappresentative, ha dato una breve tregua nel primo pomeriggio permettendo uno svolgimento regolare della manifestazione.
Presenti quattro giovanissimi bianco verdi, due in rappresentativa ufficiale e due a titolo individuale. Proprio questi due ultimi avevano provocato un attrito con il settore tecnico della Toscana per il criterio di selezione adottato. Sara Perullo e Nicola Palomba che da poco si dedicano con successo nelle gare di marcia non erano stati convocati tra i sei rappresentanti e nemmeno come prima riserva gareggiante. Guarda caso la ragazza Sara Perullo è arrivata seconda delle toscane (12esima assoluta) e Nicola Palomba quarto dei toscani con gli altri due bianco verdi Fabio Denza e Alex Diella rispettivamente al secondo e terzo posto con tutti e quattro pervenuti al loro nuovo primato personale sulla distanza.
Dal confronto tra le rappresentative è emerso un enorme divario tecnico e di preparazione tra i nostri ed i lombardi ed ora anche con i laziali. Già dalla categoria ragazzi in Lombardia e nel Lazio ci si allena per la specialità (in Puglia lo si fa da sempre), utilizzando più mezzi ma fondamentalmente correndo e marciando molto, lasciando la preparazione per le varie prove multiple a coloro che hanno qualità diverse dalla resistenza. La sola fiorentina Francesca Pini, anche se la sua tecnica ha fatto storcere la bocca ed alimentato proteste, ha tenuto loro testa, tutti gli altri sono rimasti coinvolti nell’anonimato. Per quanto riguarda i colori bianco verdi nessun rappresentante tra i cadetti e le cadette e questo a lungo andare si ripercuoterà sulle rappresentative sociali allievi e delle categorie superiori.
Marcia km. 2 Ragazze:
1) Francesca Pini (Assi Giglio Rosso) 9.58.93
12) Sara Perullo (Atletica livorno) 10.53.45 (p.p.)
13) Valeria Disabato (Assi Giglio Rosso) 10.56.18
22) Martina Rossi (Atletica Grosseto) 11.25.70
23) Arianna Lazzeri (Libertas Runners Livorno) 11.28.18
24) Camilla De Angelis (Libertas Runners Livorno) 11.28.49
30) Chiara Chelini (Atletica Calenzano) 12.03.95
35) Rym Ziada (Atletica Uzzano) 12.51.84
Marcia km. 2 Ragazzi:
7) Leonardo Ciregia (Atletica Grosseto) 10.19.93
15) Fabio Denza (Atletica Livorno) 11.00.96 (p.p.)
19) Alex Diella (Atletica Livorno) 11.13.19 (p.p.)
20) Nicola Palomba (Atletica Livorno) 11.13.46 (p.p.)
24) Michele Panconi (Atletica Grosseto) 11.22.53
25) Matteo Guido (LIbertas Runners Livorno) 11.27.62
27) Alessandro Niola (LIbertas Runners Livorno) 11.41.15
29) Mattia Gallo (Atletica Calenzano) 13.30.90