I MARINAI DIVENTANO MONTANARI

Sono solo cinque gli atleti bianco verdi che si presentano al Trofeo Città di Reggello, la seconda manifestazione di corsa in montagna che si disputa in Toscana e valida anche per la selezione regionale che parteciperà ai Campionati Italiani, ma ben qualificati, tanto da conquistare tre vittorie nelle uniche tre categorie dove presentavano concorrenti.

La gara si disputa su un percorso ben segnalato attorno ad un albergo ristorante non lontano da Vallombrosa. Dopo le due gare riservate alla categoria ragazzi e alle cadette va in scena quella che è una giornata trionfale per i nostri colori. Tre i cadetti in competizione ed il vincitore della prima prova a Marignana, Marco Magistro, fatte poche centinaia di metri rimane solissimo in testa alla ventina di contendenti. Marco sembra nato per correre sui saliscendi, non si volta mai a controllare la situazione e apre subito un divario enorme con i compagni e gli avversari. Non era previsto un cronometraggio, ma il suo vantaggio sul secondo era già enorme al primo dei tre giri del percorso e sarebbe aumentato in modo esponenziale all’arrivo dei 3 km. previsti. Andrea Manfredi questa volta non riesce, come a Marignana, a finire nel terzetto che, probabilmente, sarà selezionato per rappresentare la Toscana. Arriverà quarto in discrete condizioni di fatica, ma fuori dal podio. Sorprendente il più giovane del gruppo, Leonardo Marchetti, prudente nel primo giro quando passa come nono, ma poi si divertirà a recuperare per strada avversari stravolti dalla fatica e finire al sesto posto per raccogliere i complimenti del tecnico personale Bruno Celi presente all’arrivo.

Il numero relativamente modesto dei partecipanti alle gare allievi consiglia di riunire i due sessi anche se gareggeranno su distanze diverse. Tra i maschi molto prudente Andrea Masi che non mette mai il viso nella testa della gara nei primi tre km. ma, poi, sarà vincitore arrivando a braccia alzate e con un grande sorriso. Nessun problema per Giorgia Guccinelli, senza avversarie a contenerla, ma finisce in condizioni brillanti tanto da tranquillizzare società e tecnico circa il suo imminente futuro dopo i problemi invernali e primaverili.

B.G.

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