Dopo Rosignano, nell’insolito giorno di lunedì non festivo, si è svolto a Cecina il Festival dell’Atletica, mini riunione che, nonostante la collocazione, ha attirato un buon numero di atleti del circondario. Poche gare visto l’inizio alle ore 18.00, ma ben frequentate, specialmente nel salto in lungo terminato ben oltre le 21. Per quanto ci riguarda ottime prestazioni dagli oltre trenta atleti gareggianti.
Ha iniziato presto Costanza di Giambattista che, essendo di Cecina, ha subito voluto festeggiare il suo recentissimo minimo ottenuto per la partecipazione ai Campionati Italiani. Rimasta sola in gara, ha provato a migliorare il suo personal best, chiedendo di mettere l’asticella a m. 3,30 e al terzo tentativo c’era quasi riuscita, ma si è dovuta accontentare di salire sul podio con quel 3,00 metri superati già un anno fa.
In contemporanea si doveva iniziare con il salto in lungo femminile, leggermente ritardato per bonificare la zona di atterraggio da un inconsueto nido di vespe. Risolto il problema, abbiamo presentato ben sei atlete nelle due serie. Due bianco verdi saliranno i gradini del podio: Lara Biagi si è classificata come seconda con il suo 5.71 ottenuto all’ultimo tentativo e Sara Pasquale sarà terza con il nuovo personale di 5.41 misura che non sarà valida per le graduatorie per un 2,1 m/s di vento alle spalle. La ragazza farà comunque, con 5.40 al secondo salto, quello che sarà, speriamo solo per poco, il suo nuovo personale. Una piacevole sorpresa sarà il sesto posto di Melissa Bastiani con m. 5.21. La ragazza, bel fisico, nei suoi tre anni precedenti di atletica aveva gareggiato tanto, ma non aveva mai fatto meglio di 4.58. Forse era necessario proprio il recente cambio di gestione per ottenere questo notevole salto di qualità. Sarà 17esima Chiara Marrucci con 4.61 (ventoso) ma 4.60 buono, sarà 18esima Sofia Mancuso con 4.54 e 21esima Giulia Favoriti con 4.31 nell’unico salto non nullo.
La pista veniva occupata dalle ottocentiste. La nostra migliore sarà Giulia Morelli, relegata nell’ultima serie perché priva di accredito sulla distanza nell’anno precedente, la vincerà facilmente con 2.17.64 (lo aveva corso in 2.17.79 nel lontano 2016). Sarà, comunque, terza assoluta davanti all’emergente Anna Amore Bianco che chiuderà in 2.21.10 (progresso enorme dal 2.32.02 di Arezzo nel 2023) e poi ci saranno anche Vittoria Garzelli con 2.39.60, Sofia Soldani con 2.55.41 e Sara Boncompagni con 2.55.96 ma che vanno con il freno tirato in allenamento. Non terminerà la gara per un infortunio Amira Saou.
Una bella sorpresa nell’analoga gara maschile con Marco Proietti. Marco è un 20enne calciatore laziale che si è messo nelle mani di Saverio Marconi per migliorare le sue qualità di resistenza durante il periodo estivo. Ha corso, vincendo in solitudine l’ultima serie degli 800 con 1.59.23, e non sembrava per niente affaticato. Salirà sul podio per ricevere una medaglia d’argento precedendo il compagno d’allenamenti Mattia Barlantini che, nella prima serie, aveva corso in 1.59.52. Nella seconda serie ottimi progressi di Flavio Sorbo con 2.00.26 (precedente 2.01.74 a Campi) e di Matteo Samaritani con 2.04.73 (aveva 2.05.27 fatto a Lucca). Altre prestazioni quelle di Orazio Salamone che corre la distanza dopo tanto tempo in 2.07.60 e poi Andrea Baiocchi che chiuderà in 2.11.12 e l’altro giovane Zeno Renieri capace di 2.18.89.
Quattro le bianco verdi nelle quattro serie dei 200 femminili. Salirà sul podio come seconda Margherita Guarducci che chiuderà la sua gara in 25.88. Nella stessa serie anche Yoake Garzelli giovanissima ma che sembra in regresso di condizione con il suo 27.42. Continuerà a progredire la master Sara Lotti che fermerà il cronometro su 28.69 (aveva 29.45 solo pochi giorni fa) mentre Francesca Pezzini, impegnata nella preparazione di un nucleo di ragazzini, termina la sua fatica in 32.02. Uno solo il maschio messo in campo da Giuseppe Pucini nell’analoga gara loro riservata: Federico Brunelli Felicetti che, però, farà un passino avanti chiudendo in 22.39 cancellando il 22.45 che aveva fatto due anni fa ad Arezzo.
Chiuderà la giornata una bellissima gara di salto in lungo maschile finita ben oltre le 21.00 e per terminarla è stato necessario attivare le luci almeno sul rettilineo. Sarà una bella lotta tra i due bianco verdi Jacopo Quarratesi e Andrea Rinaldi decisa solo all’ultimo salto. Andrea per i primi cinque salti era nettamente in testa ma Jacopo, proprio all’ultimo soffio, passava definitivamente in testa. Vittoria quindi per Quarratesi con un brillante 7.54 all’ultimo salto e secondo posto per Rinaldi soddisfatto, perlomeno, dal minimo di 7.37 ottenuto proprio all’ultima prova. Sarà quarto il neo allievo Edoardo Borchi, che ha inanellato una bella serie di salti culminata con 6.91. Felice anche Luca Bernini, di essere entrato tra gli otto finalisti con il nuovo personale di 6.35 (aveva 6.26 fatto l’anno scorso ad Arezzo). Sarà 14esimo Jacopo Ganni con 5.81 e 22esimo Matteo Mazzia con 4.94.
B.G.