Il piccolo impianto di Rosignano ha ospitato la nona edizione del Trofeo AVIS valida anche come campionato provinciale per le categorie Ragazzi/e e Cadetti/e. Vittoria meritata per il C.G. Atletica Costa Etrusca con 56 punti contro i 53 dell’Atletica Livorno e i 52 del Centro Atletica Piombino, cosa che ha un po’ indispettito i tecnici del settore ragazzi per la parziale assenza del settore cadetti.
Le gare sono iniziate con il salto in lungo riservato alle ragazze. Vittoria meritata per Rachel Ikponmwen che, abitando a Quercianella, respirava aria del suo paese. 4.31 il migliore dei suoi tre salti, sufficienti per tenere lontano le avversarie e soprattutto la compagna di squadra Gaia Bernini che, con il suo 4.15 (aveva come personale 4.08 a Livorno) arrivava seconda. Numerose le altre ragazzine gestite da Sanfilippo, Foresi e Nenci con Viola Caterina Conti settima con 4.05, Matilde Bettarini nona con 3.96, Elena Luchetti decima con 3.93, Matilde Marino 14esima con il nuovo personale di 3.75 (aveva 3.50 fatto in una indoor a Firenze). Ci saranno ancora Vittoria Betti 20esima con 3.51, Bianca Andreini 21esima con 3.50 (suo nuovo personale, precedente 3.27 fatto a Livorno), Lisa Malloggi 28esima con 3.36 (cancellato il precedente primato personale di 3.25 fatto a Firenze), Anna D’Attoma 31esima con 3.28 (aveva 3.23 fatto a Firenze) e 36esima Rebecca Sanna con m. 3.17.
Nel mini impianto del lancio del disco, inaugurato alcuni anni fa dall’attuale dirigente del Circolo di Rosignano Paolo Pescia, uno degli atleti più gloriosi della zona e che ha espresso il meglio di se negli anni ’70 con la maglia bianco verde (53,40 nel 1974) e con quella dell’Esercito. Saranno quattro i cadetti in pedana ed il migliore sarà il nome nuovo di quest’anno: Salvatore De Gaetano. Il ragazzo, di origini siciliane, si è classificato quarto progredendo dal suo miglior lancio precedente di m. 19.02 fatto a Pistoia per portarlo a m. 23.60. Con lui hanno gareggiato Mattia Rotini, ottavo con 20.09, in difficoltà con la contemporanea gara del salto in alto, Metteo Bitossi con lo stesso problema, ma che nella gara esordiva come decimo con 19.16. Ci ha provato anche Fabio Savi che si fermava con m. 11.22 e un 17esimo posto.
Le ragazze, lasciato il salto in lungo si schieravano compatte sui m. 60 con buoni successi e tantissime prestazioni di ottimo livello. Bisserà il successo ottenuto nel lungo Rachel Ikponmwen con un ottimo 8.32 (precedente 8.44 sulla stessa pista), poi ci sarà come quarta Viola Caterina Conti con 8.92, come quinta Gaia Bernini con 9.00, come nona Matilde Bettarini che porterà il suo nuovo personale da 9.30 all’attuale 9.19, decima sarà la sorella Rabecca Ikponmwen con 9.22, 14esima Elena Luchetti con 9.39. Ci sarà poi una lunga lista di miglioramenti od esordi assoluti sulla distanza con 18esima Matilde Marino capace di 9.67 (aveva 9.72 a Collesalvetti), 19esima Camilla De Stasio che esordisce con 9.71, 24esima Rebecca Sanna con 9.96 (aveva 10.30 fatto a Collesalvetti), 27esima Vittora Betti con 10.15 (aveva 10.23 fatto a Collesalvetti), 30esima Lisa Malloggi con 10.22 (aveva 10.38 fatto sulla stessa pista), 36esima Bianca Andreini con 10.71 (aveva 11.08 fatto a Collesalvetti) e 39esima Martina Antonini con 10.91.
Lasciata la pista dalle ragazze è la volta dei maschietti della stessa categoria. Anche qui ci sarà una vittoria di un bianco verde, anzi una doppietta gradita anche perché non prevista. Vincerà con 8.36 Francesco Ceccarelli sul compagno di squadra Marco Antonio Bisconti che si migliorerà fino a 8.49 ( aveva corso a Collesalvetti in 8.58) ma non sarà sufficiente. Buon esordio di Michele Calamati che sarà 14esimo in 9.52, dietro, in fila, ci saranno Eduardo Ferrandino con 9.58 (aveva un modestissimo 10.03) e l’esordiente Leonardo Nicolai con 9.68. Sarà 21esimo Edoardo Brambilla con 9.79 e poi altri esordienti sulla distanza come Davide Samaritani 26esimo con 9.88, Leonardo Bernocchi 27esimo con 9.93, Tiziano Calamati 35esimo con 10.52 e chiuderà la fila Andrea Di Girolamo con 11.02.
Saranno in quattro i bianco verdi nella pedana del salto in alto. Gli atleti erano abbastanza attenti perché il saccone di atterraggio era abbastanza piccolo e di vecchio tipo. Comunque, anche se con un po’ di timore c’è stato il quarto posto di Matteo Bitossi con m. 1.60 e che si sta avvicinando alle misure che faceva un anno fa con le scarpe di gomma. Ottimi progressi per Matteo Rotini che a Campi aveva saltato 1.50 ed in quest’occasione riusciva a valicare addirittura 1.58. Il piccolo Fabio Savi eguagliava se stesso con 1.50 (fatto pochi giorni fa a Pistoia) e la stessa cosa faceva Saverio Salmeri che, nelle tre esibizioni nel salto in alto, ha sempre superato la stessa misura di m. 1.40. Lo stesso, subito dopo si è schierato sui m. 80 chiudendo in 11.65 per un 23esimo posto.
E’ stata poi la volta dei 600. La nostra punta di diamante era il ragazzino di Saverio Marconi Giacomo Soldani, che pratica il calcio come specialità preferita, ma non disdegna correre e nei momenti di libertà gareggiare. Il giovane si è tenuto sempre in seconda posizione e sul rettilineo opposto, quando gli atleti scomparivano dalla vista per la palestra costruita all’interno del campo, ha visto la possibilità di passare all’interno e l’avversario, era un suo diritto, gli ha chiuso la strada purtroppo facendolo cadere. Un vero peccato perché i suoi finali sono notevoli e speriamo non ci siano conseguenze al ginocchio destro ferito. Il miglior piazzamento è diventato quello di Marco Antonio Bisconti quinto con 1.52.49 e gli altri saranno: 12esimo Tiziano Calamati in 2.01.91 (stesso tempo fatto a Livorno), 13esimo Edoardo Brambilla progredito a 2.02.49 (aveva 2.12.74), 19esimo Michele Calamati all’esordio con 2.05.18, 23esimo Davide Samaritani in 2.08.23 (aveva 2.09.6), 30esimo Leonardo Bernocchi con 2.17.02 (aveva 2.18.2), 31esimo Eduardo Ferrandino con 2.17.27, 33esimo Leonardo Nicolai che esordiva sulla distanza con 2.20.33 come del resto Andrea Di Girolamo che chiuderà 35esimo in 2.26.78.
Facile vittoria nel disco cadette di Flora Tempini con 22.90 anche se la prestazione è rimasta molto lontana da quanto era riuscita recentemente in quel di Massa. Due le atlete bianco verdi nella gara femminile dei 600 e si apprezzerà il quarto posto, al suo esordio assoluto, di Camilla Di Stasio in 2.01.29, tempo che le avrebbe permesso di mettersi alle spalle non pochi maschietti e che ha evidenziato le sue buone qualità. Con lei c’era come 17esima Anna D’Attoma che chiuderà in 2.14.94. Ultima gara per noi il vortex femminile nel quale ci sarà un’altra medaglia, di bronzo, questa volta per Rabecca Ikponmwen capace di tirarlo fino a m. 31.35, mentre la compagna Martina Antonini sarà dodicesima con 15.60.
B.G.