IL MEZZOFONDO BIANCO VERDE E’ VIVO

Lucca ha certificato che le nostre donne resistono e che il settore maschile del mezzofondo sta attraversando un momento di grande rinnovamento con la scomparsa dei grandi vecchi e il sorgere di una bella generazione di giovani che ci permetteranno di essere ancora tra i protagonisti. La politica di non affrettare i tempi di indirizzo specialistico fa mancare linfa nelle categorie ragazzi e ragazze ma già dai cadetti in su si vede lo sbocciare di alcune ottime prospettive.
Lucca, terminato il ciclo del Gran Prix del Cross, ha messo in onda la prima delle due giornate del Campionato Toscano di Società. Hanno iniziato con le categorie giovanili e già tra i “ragazzi” si è apprezzato un dodicenne, Matteo Samaritani, che ha le caratteristiche giuste e che pur facendo tutto in allenamento salvo correre a lungo è riuscito a giungere 14esimo su oltre un centinaio di partenti. Insieme a lui abbiamo apprezzato Daniele Santucci (34°), Giovanni Tascini (44°), Matteo Sormani (62°), Andrea Palma (82°) e Elias Traversari (83°). Molto più rarefatta la partecipazione delle ragazze che per tradizione sociale rifuggono dalla corsa lunga. Si è presentata sul percorso ritagliato sotto le mura la sola Sofia Del Moro che, con il suo 17° posto, non ha salvato la classifica di squadra che è ormai saltata, ma ha indicato che sarà una di quelle su sui contare in futuro.
Altra aria e altri risultati già dai cadetti. Nicola Baiocchi, che ha già respirato aria di mezzofondo con mamma e zio, non ha mai lasciato la testa della gara e nel rettilineo finale ha avuto abbastanza facilmente ragione di Nathael Pagliai l’unico che gli aveva resistito. Ha potuto anche allenarsi poco per i problemi che assillano i giovani cresciuti in fretta ma ha fisico e testa a posto. Ottimo anche Antonio Del Vecchio, arrivato alla corte di Saverio da pochi mesi che, con il suo sesto posto è indubbiamente uno dei migliori prodotti del 2006. Con il suo 12esimo posto il minuscolo Gabriele Ceccarini ha certificato di aver fatto la scelta giusta e che tra non molto sarà tra i protagonisti. Hanno finito in trenino Gabriele Altini, Leonardo Saladino e Flavio Sorbo rispettivamente 66°, 67° e 68°.
Mai negli ultimi anni cosi tante e così competitive le cadette che hanno risollevato l’animo di Paolo Angioni. La migliore è stata Agnese Panciatici, 12esima, che ha gareggiato quasi con rabbia per l’esclusione dalla squadra di mezzofondo della scuola, ma bisogna apprezzare anche Giulia Rossi che pratica anche il triathlon (18esima), Sara Quercioli (21^), Giorgia Guccinelli ultimo acquisto di Bruno Celi (25^), Silvia Battiato (36^) ma che può dare molto di più, Elissa Lonzi (42^), Irene Ginevra (49^) e Asia Ricci (84^) in un lotto di oltre 100 partecipanti.
Tante maglie bianco verdi nel gruppo di testa degli allievi, ma quando il traguardo si fa vicino, imperturbabile, quasi senza dimostrare fatica, il cambio di ritmo di Rajan Kumar Del Vecchio non da speranze a nessuno. Vittoria facile per il piccolo mezzofondista di origine indiana sul quale Saverio Marconi non ha ancora capito quali potranno essere i suoi limiti. Eccellente anche Andrea Neri, terzo, che sta migliorando a vista d’occhio anche negli studi per la gioia di mamma. E’ stato a lungo nel gruppetto di testa anche Giorgio Gori, ma qualche assenza di troppo in allenamento e un certo rifiuto di correre a lungo, lo ha relegato al sesto posto che avrebbe fatto felice molti ma non lui. Hanno fatto il loro dovere Andrea Borgianni, 23esimo, che porta avanti anche lui la pratica del triathlon e l’ex nuotatore Francesco Angeli che ha esordito sui prati con un 32esimo posto. Tra le allieve è sopravvissuta la sola Valentina Gussoni che soffre di solitudine anche in allenamento e si classifica 22esima.
Gli junior erano in tre e hanno portato a termine tutti la fatica, ma la distanza mai affrontata di 8 km. ha un po’ tagliato le gambe a tante speranze. Il migliore, ottavo, è stato Augusto Casella, poco dietro, 13esimo, Nicola Ruffini e ha chiuso il gruppetto bianco verde con il 15esimo posto Fabio Mignani. Assente la Minuti non avevamo partecipanti nelle junior femmine.
La terza vittoria individuale della giornata è stata appannaggio di una grande Giulia Morelli. La bianco verde, che la settimana scorsa aveva respirato l’atmosfera della grande competizione internazionale della Cinque Mulini, privata del confronto con l’infortunata Mahamoud ha avuto la strada spianata e ne ha approfittato dimostrando l’acquisto di una buona sicurezza sui suoi mezzi e una buona tenuta alla distanza. Pur dando l’impressione che per loro la distanza dei 6 km. fosse troppo corta, buona la classifica anche di Diletta Signori (16esima) e di Enrica Bottoni (19esima) con quest’ultima che incomincia a pensare ad affrontare la sua prima maratona dopo aver fatto due volte la mezza. Ha terminato, 64esima, Veronica Cai mentre è stato sfortunato l’esordio assoluto di Giulia Bennici che ha perso non una ma entrambe le scarpe chiodate in un tratto fangoso. Ha provato a continuare ma quando è arrivata sul percorso asciutto ha dovuto alzare bandiera bianca.
Unico rappresentante sui 10 km. del settore assoluto maschile il ventenne Dario Guidi. In una gara di elevato livello ha chiuso al 33esimo posto ma fare mezzofondo e studiare ingegneria non è facile per nessuno.

B.G.

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