La “classicissima” di Lucca incontra i Toscani di cross a staffetta. Un binomio a cui molti (compresi i non assidui del 
mezzofondo) non hanno saputo resistere. Ben quindici le squadre messe in campo dall’Atletica Livorno. Formazioni che riunivano labronici, versiliesi, specialisti e decatleti… Federico Di Napoli ha riabbracciato con fervore (difficile tornare indietro!) la disciplina saggiata per un anno; 
mentre Francesco Balestrini, come aggiunta a tre miseri kilometri in tutta una mattina, ha reso tributo all’amato triathlon arrivando in bicicletta da casa…
prendendosela anche un po’ più lunga! Federico e Francesco, assieme a Iulian Gilca e al mio contributo… speciale (Gianmarco Lazzeri), hanno dato vita alla più spensierata e collaterale delle staffette presenti. E a vederla da questa prospettiva, il 23esimo posto assoluto (35:22 per 10 km) appare pure dignitoso.
Per gli altri, maggiori ambizioni e soddisfazioni. Arrivano a podio le punte di diamante delle categorie 
cadette, senior maschile e femminile. La formula del 3×1000 sorride ad Emma Colombai, Giulia Mastroeni ed Elena Casolaro, squadra che per due terzi ha fatto faville ai CDS regionali della scorsa settimana. Forti di non avere tra di loro l’anello debole, le nostre chiudono seconde (10:30), non troppo distanti dalla vittoriosa Firenze Marathon. 11esimo (11:29) l’altro terzetto in gara con Francesca Giovannone, Alessia Guarino e Valentina Gussoni.
Tra gli uomini, tanti bei colpi di scena nella 2-2-3-3 kilometri vinta dalla Toscana Atletica Futura (30:40) con ampio margine 
sui bianco verdi (31:20). Un allievo, uno junior, una promessa e un senior il quartetto canonico previsto dalla Federazione; all’occorrenza, junior e senior possono essere sostituiti con atleti della categoria inferiore. Per la gioia di correre in tanti, il Comitato regionale ha posto dei vincoli assai più blandi: bastava uno junior ed eravate ammessi. La Futura non necessitava certo del cambio di regolamento, ma un piccolo vantaggio se l’è preso, a mettere lo junior Chemutai per la frazione più lunga… Ligi alle direttive nazionali, noi andavamo in scena con Mauro Giuliano, Dario Guidi, Alessio Ristori e Raffaele Poletti nell’ordine. Partiti nelle immediate posizioni di rincalzo, piano piano alziamo la testa, con Alessio a lottare con Luca Placanico per la leadership nella terza frazione. Faccia a faccia con un keniano, Raffaele ha dato la consueta prova di tenacia, ma è dovuto arrendersi ben prima che i giochi fossero fatti.
E ancora un bronzo arriva da Soukaina Mahboub, Diletta Signori, Enrica Bottoni e Giulia Morelli (38:06), frutto delle 
preziose rimonte della seconda e dell’ultima. La piazza d’onore era vicina, ma non tanto quanto indica la fatica. Nonostante la disattenzione dei giudici, la più scaltra Giulia era riuscita a tagliare il traguardo a dispetto dell’avversaria Finielli (Orecchiella). Ammesso il mea culpa, il GGG ha provveduto a scalare le nostre di una posizione.
Peccato per il legno (11:55) delle ragazze Emma Canessa, Agnese Panciatici e Sara Quercioli, terna tutta del primo anno e che dunque avrà modo rifarsi nella stagione successiva. Settimi Manaseb Scotto, Andrea Neri e Filippo Cesari tra i ragazzi (11:12),
ma il quinto posto era ad un passo. Ancora un passo falso (purtroppo) coi cadetti, unica compagine in cui l’Atletica Livorno non metteva insieme nemmeno una squadra. Nelle altre categorie, tante devono invece ancora essere citate. Come il quartetto di Andrea Mattera, Simone Esposito, Gabriele Spadoni e Daniele Conte (33:28, 15esimo). Per tutta la gara ha sfidato i compagni Giorgio Balestri, Gianluca Selmi (per chi non credeva in lui, eccolo di ritorno alle gare!), Manuel Lucioli ed Antonio Bombace (33:44, 16) in una lotta senza esclusione di colpi. E che si è risolta proprio con l’ultima frazione. C’è da dire che le formazioni s’erano fatte equilibrate, proprio per il gusto dello spettacolo!
Tra le donne, nona piazza (41:17) per Virginia Rossi, Licia Rugani, Alessia Baldi ed Elisa Spazzafumo; 12esime 
Silvia Dini, Chiara Carbone, Matilde Di Petrillo ed Elisa Del Corona. Alcune di queste hanno approfittato della bellissima mattinata di sole per iniziarsi al mondo della corsa campestre. Nel settore giovanile, onore al merito delle ragazze Linda e Sofia Leoncini, Agnese Rossi (12:28, 11esime) che facevano squadra come Sara Arzelà, Martina Lemmi e Giulia Ghiselli (13:36, 26); dei ragazzi Alessandro Gualtieri, Bernardo Casarosa, Elias Pera (13:21, 36) giunti non lontano dai consoci Enrico Moroni, Jacopo Del Vivo e Filippo Tanferna (12:52, 30).
Gianmarco Lazzeri