ILARIA ANCORA D’ORO, FRANCESCA D’ARGENTO

Vengono dalle nostre super donne le migliori prestazioni dell’intensa giornata atletica. Ai Campionati Nazionali Universitari, dopo aver conquistato il titolo nel triplo, Ilaria Cariello s’impone anche nel salto in lungo. Questa volta anche a causa del vento contrario, non fa una grandissima prestazione ma il minimo necessario per vincere. Il suo miglior salto di 5,71 (vento -0,8) è comunque sufficiente per imporsi in un abbastanza consistente lotto di concorrenti. Brava Ilaria!Per un po’ ci ha anche sperato Francesca Boccia, la quale dopo qualche difficoltà alla misura d’ingresso (2 tentativi per superare 3,50) è andata spedita sopra l’asticella a 3,70 e 3,80. Dopo due falli a 3,90 che sarebbe stato il suo personale, ha provato il tutto per tutto con l’ultimo a 3,95 ma la vittoria è andata a una lombarda e l’atleta di Giacomo Giusti si è dovuta accontentare di salire sul secondo gradino del podio.
Meno buone le notizie da Jesolo. I due finalisti si sono un po’ squagliati non rispettando le premesse delle qualificazioni. Dennis Nesimoski nel lungo era stato ammesso con 6,72 ma l’allievo di Massimo Favoriti non è riuscito a fare meglio di 6,58 nell’unico salto valido che l’ha relegato al nono posto. Il ragazzo, comunque, rientrava alle gare dopo un lungo stop per un problema muscolare, e due gare a ridosso l’hanno un po’ debilitato. Più che mai deluso Denis Martiniano, brillantissimo nelle ultime settimane e in qualificazione e naufragato con 47,09 che lo relegavano al dodicesimo posto.
Nella norma delle sue ultime prestazioni Diego Paolini, 16esimo nel getto del peso con 12,97. Di positivo c’è che questa volta ha almeno gareggiato al contrario di Borgo Valsugana dove si era dimenticato di presentarsi alla call room ed aveva fatto il viaggio a vuoto. Nella norma anche il 10,65 di Angelica Liut nel triplo che le valeva la diciottesima piazza, ma il suo picco di forma era stato raggiunto nelle indoor invernali e all’aperto non aveva fatto tanto di meglio.
Nel mare di velocisti schierati nei 200 Andrea Antongiovanni sperava magari di raggiungere la finale B ma il suo 23”00 non è stato sufficiente anche se per sole tre posizioni. Chi deve dirsi felice, non per il piazzamento, è la mini lanciatrice di giavellotto Pollyana Gurrieri che, nell’importante appuntamento, ha saputo migliorarsi e con l’attrezzo da 500 gr. ha aggiunto quasi due metri al suo 32,47 di Pontedera portando il PB a 34,30. Da dimenticare la gara sui 5 km. di marcia di Sara Perullo finita in fondo al lotto delle concorrenti con 28’18”59.
I bianco verdi hanno partecipato anche alla prima giornata del CDS master che si disputava a Sorgane, schierando l’inossidabile Massimo Fiorini vincitore del salto triplo con 11,05, il rientrante dopo 40 anni Franco Fabbri, vincitore con 31,94 nel lancio del disco SM70 e il poco più giovane Roberto Pascoli che ha corso i 100 contro vento (-1,5) in 17”61. In due 400 dedicati ai giovani Fabio Canaccini ha schierato Marzio Signorini (56”21 il suo risultato) e Valentina D’Agostino che chiudeva in 1’11”11.