INAUGURATO L’IMPIANTO INDOOR DI VENTURINA TERME

Dopo l’inaugurazione con le autorità politiche e sportive di un mese fa l’impianto indoor di Venturina Terme ha aperto i battenti con una manifestazione dedicata ai ragazzi ed ai cadetti delle società della provincia di Livorno. Noi, come avviene abbastanza spesso nelle competizioni regionali, abbiamo aderito con forti numeri e risultati lusinghieri.

 

Le prime due competizioni hanno visto sul gradino più alto del podio i colori bianco verdi con quella giovane che si preannuncia come protagonista nella categoria ragazze anche nel 2022, Ottavia Becuzzi, classe 2009. La due volte campionessa toscana 2021 nei 60 ostacoli e nelle prove multiple, per non smentirsi, ha gareggiato contemporaneamente in due specialità: salto in alto e 50 ostacoli, vincedole entrambe. Con un salto di m. 1,31 riuscito al terzo tentativo aveva la meglio sulla padrona di casa Eva Montagnani e poi di corsa si metteva sui blocchi della gara con ostacoli. Non proprio molto reattiva all’uscita dai blocchi, faceva la differenza negli ultimi dieci metri precedendo con 8”57 la piombinese Sara Provenzano (88”65) e Jasmine Troncia della Costa Etrusca che a sua volta faceva segnare 8”95. In seconda serie buona prestazione anche di Giulia Del Papa (9”22) che darà poi il meglio di se nello sprint.

 

Numerosissimi i bianco verdi nella stessa gara al maschile, ben nove su undici partenti. Non si facevano le finali ma si gareggiava su tre serie e il miglior tempo era quello di Nicola Tiradritti vincitore della prima con 8”43. Nicola aveva rischiato di non poter gareggiare perché il programma della Fidal non lo riconosceva più tra i ragazzi, ma lo metteva nella categoria cadetti che potrà vederlo protagonista solo il prossimo anno. Nettissimo il vantaggio sul secondo che sarà ancora un bianco verde, Giulio Del Moro, capace di vincere la seconda serie con 8”86. Il podio sarà completato da un’altro giovanissimo, il cecinese Birhashwira, capace di vincere la terza serie con 9”19. E’ rimasto beffato ed ai piedi del podio Christian Fabbrizi capace di 9”56 ma con la coscienza di poter diventare un protagonista nella prossima stagione essendo anche lui del 2009. Gli altri fermeranno i cronometri su tempi sempre interessanti come il più giovane dei fratelli Magherini, Tommaso, capace di 9”62 e poi Diego Rossi (10”54), Kledor Qato (10”58), Filippo Vasile (10”63), Ezechiel Revoredo Pietrangeli (10”84) e Lorenzo D’Attoma (11”53) tutti del 2009 e che rimarranno nella categoria ragazzi.

Meno gloria per i colori bianco verdi nello sprint puro sui 50 piani per i cadetti. Nessuno riesce a conquistare la finale anche se Francesco Lorenzo Bertini, secondo nella quarta serie con 6”77, sarà il primo degli esclusi. Poco dietro a Bertini ci sarà Jacopo Ganni capace di far fermare il fotofinish con 6”96, mentre più distante sarà Pietro Magherini con il tempo di 7”71. Va molto meglio nella gara femminile con ben due finaliste: Sofia Del Moro e Alessandra Marasco. Sofia, che è rientrata alle gare dopo una stagione travagliata per infortuni a ripetizione, ha vinto la sua serie in 7”52 e Alessandra è arrivata seconda nelle quarta con 7”65. In finale, terzo gradino del podio per la Del Moro capace di togliere un centesimo al suo tempo in finale e grande progresso cronometrico per la Marasco scesa a 7”56 per un quinto posto. La prima esclusa dalla finale sarà Anna Benetti, vincitrice della prima serie con 7”67 davanti a Sofia Sarri con 7”75. Buone esperienze per Lisa Urgias (7”79), Anna Bertoneri (7”89), Eleonora Bastone (8”14) e Marta Violi (8”62) tutte del 2007 ed ancora cadette nella prossima stagione.

 

Tanti bianco verdi anche nei 50 dedicati alla categoria ragazzi. Riesce a conquistare la finale Jacopo Sorbo con 7”66 ma in finale sembra aver esaurito le energie chiudendo come quinto in 7”82. Giulio Del Moro, dopo la bella prestazione sugli ostacoli paga dazio nei piani ottenendo il sesto tempo con 7”74 precedendo Tommaso Magherini (8”05), Christian Fabbrizi (8”10), Lorenzo D’Attoma (8”46), Ezechiel Revoredo Pietrangeli (8”60), Kledor Qato (8”63) e Filippo Vasile (8”93). Chiudono i battenti dell’impianto le sprinter ragazze. Va in finale con il quarto tempo (7”63) Giulia Del Papa e si conferma come quarta in finale ma, andando con 7”53, molto più forte. Anche qui la prima esclusa dalla finale e per soli due centesimi, (7”67) il suo tempo, sarà la bianco verde Matilde Ungheretti che il podio se lo conquisterà in altra specialità. Decima sarà Giulia Lauretti (8”02), undicesima Anna Crisà (8”06), diciassettesima Greta Scoli (8”19), ventiduesima  Vittoria Stringara (8”42) e venticinquesima Marta Matteucci (8”49) in un campo numerosissimo di ben 33 partenti.

 

Medaglie saranno conquistate nel padiglione B dove i giovani atleti si riscaldavano e che poi sarà destinato alle gare di getto del peso. Tra i maschi si mette in luce il ragazzo Niko Frati medaglia d’argento con il primato personale di 11,38 (aveva 10,13), mentre Nicola Tiradritti non faceva il bis degli ostacoli arrivando quarto con un miglior lancio di 10,01 e Alessandro Quartararo, molto deluso, sesto con m. 8,28. Nella gara femminile tutte le bianco verdi o esordivano o si miglioravano sensibilmente a partire dalla medaglia di bronzo Matilde Ungheretti con un lancio di m. 8,00, Flora Tempini quarta con m. 7,16, Giulia Lauretti quinta con m. 6,99, l’esordiente Vittoria Stringara sesta con m. 6,55 e Matilde Mastrosimone ottava con 5,50.

 

  1. G.

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