Sono i risultati della bella manifestazione trentina dedicata esclusivamente al mezzofondo. Tre gare soltanto: 1000 – 800 – 5000 dai cadetti ai master ma con atleti provenienti da tutto il nord Italia tanto da rendere insufficiente la già abbastanza capiente tribuna del Campo Coni di Trento. Nel 2010 aveva fatto da apripista per i colori bianco verdi Sara Froglia risultando vincitrice del Gran Premio Giovanile del Mezzofondo, quest’anno hanno voluto provare la manifestazione Antola e Bussotti. Ne è valsa la pena perché il clima (21 °, niente umidità e niente vento) e l’ambientazione (compreso un impianto microfonico ed uno speaker coinvolgente) hanno fatto il miracolo di far dimenticare ai nostri le quattro ore di macchina e di risultare più che mai protagonisti. Bussotti Neves Junior sembra sempre più un piccolo sfortunato “calimero”. Nelle ultime gare di 800 veniva sballottato a destra e a manca da atleti più “sgamati”, questa volta sembrava andare tutto bene con gli atleti (tutti con un personale racchiuso in 2 secondi di differenza) che usciti dalla tangente si erano disposti in fila indiana dietro la lepre Yassine El Houdni. Uno solo aveva un avversario affiancato all’esterno e naturalmente questo era Joao. Passato in 27”2 ai 200, 54”3 ai 400, 1’23”7 ai 600 impossibilitato ad uscire dalla quinta posizione per l’avversario sempre al fianco ha potuto rompere gli indugi solo ai 60 metri finali quando si è aperto il ventaglio della volata conquistando un buon secondo posto ed un nuovo personale di 1’52”17. Un secondo e mezzo tolto al suo miglior tempo indicano che la sua condizione è ottima e fa coppia con il bel 3000 del Martelli. Irene Antola non è voluta essere da meno. Determinata come sempre non si è fatta pregare per andare subito nel gruppo di testa e dare il suo contributo per tenere sempre alto il ritmo. Passata in 3’29” ai 1000, 7’00”8 ai 2000, 10’33” ai 3000 e 14’01”7 ai 4000. A questo punto ha capito che poteva venire qualcosa di importante e sapendo di non essere velocissima nei finali ha provato a staccare le avversarie. In due, tra le quali la maratoneta Simona Viola, hanno ceduto, le era rimasta attaccata solo la parmense Lisa Ferrari. Il suo cambio di ritmo (3’20” nell’ultimo km corso in progressivo) non è stato sufficiente per vincere ma almeno per abbassare il suo personale di oltre 15 secondi con 17’21”12, un tempo che rincuora un atleta abbastanza sfortunata quest’anno.
Risultato m. 800: 1) Yassine El Houdny (Pol. Arceto) 1.50.73, 2) Bussotti Neves Junior (Atl. Livorno) 1.52.17, 3) Stefano Valente (Saf Bolzano) 1.52.28, 4) Luca Braga (Atl. Mogliano) 1.52.76, 5) Michele Regazzini (Assindustria Padova) 1.53.34, 6) Marco Simoni (Francesco Francia) 1.53.86, 7) Claudio Piccin (Atl. Udinese) 1.54.22, 8) Marco Filippi (Atl. Vicentina) 1.54.67, 9) Alessandro Lo Cicero (Free Zone Brescia) 1.55.39, 10) Stefano Grimaz (Atl. Trento) 1.56.03, 11) Dario Meneghini (Atl. Vicentina) 1.57.01, 12) Massimo Falconi (Atl. Insieme Verona) 1.58.52;:
Risultato m. 5000: 1) Lisa Ferrari (Cus Parma) 17.17.77, 2) Irene Antola (Atl. Livorno) 17.21.12, 3) Simona Viola (Cus Pavia) 17.35.60, 4) Silvia Serafini (Atl. Conegliano) 18.03.86, 5) Nicoletta Franceschi (G.S. Lammari) 18.05.19, 6) Francesca Dessi (Audacia Record) 18.20.05, 7) Sonia Marongiu (Atl. Città di Padova) 18.42.44, 8) Lidia Darra (Atl. Insieme Verona) 18.50.79, 9) Federica Scrinzi (Lagarina Crus) 18.54.00, 10) Luisa Merz (Atl. Clarina Trento) 19.25.19, 11) Cristina Tenaglia (Atl. Trento) 19.31.32, 12) Sara Ziglio (Valsugana Trentino) 20.30.13.