Sono iniziate anche nell’impianto indoor fiorentino le gare nelle quali si assegnano magliette e medaglie per i Campionati Toscani Indoor Assoluti e Promesse. Purtroppo assenti i discoboli, erano però presenti e in massa saltatori in lungo e con l’asta. Manifestazione lunghissima per l’alto numero dei presenti.
La prima gara ad iniziare è stata il lungo maschile con gli atleti, ventinove, divisi in due serie. Tra i favoriti c’era il nostro Jacopo Quarratesi che poteva sperare in un successo, ma il bianco verde si è dovuto inchinare alla migliore condizione del fiorentino Abdul Majeed Omar. 7,56 per Omar e 7.31 per Quarratesi che si è, comunque, espresso su un buon livello. La pedana del lungo di Ancona, dove il bianco verde ha fatto sempre le sue migliori prestazioni, è un’altra cosa rispetto a quella fiorentina, ma la prestazione è in linea con quelle del periodo iniziale. Sul podio, come terzo, c’era anche l’attuale n. 2 Andrea Rinaldi capace di m. 6,97, in leggera flessione rispetto alle sue precedenti prestazioni ma sempre tonico. Una bella soddisfazione, nel complesso, per gli atleti di Massimo Favoriti che ha potuto festeggiare anche il neo allievo Edoardo Borchi che, con il suo 6.74 è giunto quinto aggiungendo centimetri al suo personale indoor. In progresso anche gli altri giovani allievi con Jacopo Ganni, che ha avuto l’onore di gareggiare come terzo degli allievi con i grandi, e ha allungato il suo PB a m. 5.96, Matteo Sormani 15esimo con 5,88, personale indoor, Edoardo Parri 17esimo con 5.80 (l’anno scorso aveva fatto come miglior salto 5.57), Matteo Mazzia 27esimo portando il suo personale indoor a 5,00 metri (aveva 4.58) e Federico Cicinelli 28esimo con 4,89.
In contemporanea, nell’attigua pedana utilizzata dai saltatori con l’asta, il bianco verde Jacopo Naele Fiorini, figlio di un ottimo saltatore degli anni ottanta come Massimo, ha conquistato con un salto di m. 4,30 la medaglia d’oro. Il livornese di Massimo Fiorini ha avuto ragione del fiorentino Gramigna che è entrato in gara a m. 4,40 e, purtroppo per lui, ha fallito tutti e tre i tentativi. Fiorini salirà sul podio affiancato dai due livornesi in maglia Libertas Martelli e Carlotti. Sarà quinto, con un buon salto a m. 3.70 Manaseb Scotto, ottavo con 3.25 Davide Garzelli e decimo anche lui con 3.25 il decatleta Francesco Mattolini.
Si torna poi sulla pedana del lungo con 35 atlete divise in due serie. Anche qui avremo il piacere di vedere sul podio una bianco verde: Lara Biagi. La neo promessa, alla seconda gara dopo una stagione di stop, ha avuto le sue difficoltà a mettere a posto la rincorsa conquistando la finale con un terzo salto a m. 5,32 che riuscirà, in finale, a migliorare fino a m. 5.55. La bianco verde una settimana fa aveva iniziato con m. 5.27 e sembra in buona condizione anche se, ovviamente, abbastanza lontana dai vertici toccati nel 2021, ma è tonica e con voglia di progredire. Nella finale c’era anche la neo allieva Sara Pasquale che sarà decima con 5,11 mentre è rimasta fuori dalla finale, e si classificherà undicesima, la specialista di prove multiple Margherita Milani con un salto di m. 5.02. Le altre saranno classificate al 21esimo posto Alessandra Marasco con m. 4,68 migliorando di 1 cm. il suo personale, 23esima Giulia Favoriti con m. 4.62, 29esima Chiara Marrucci con m. 4.26, 32esima Greta Andolfi con m. 3.71 che eguaglia il suo personale outdoor, mentre Beatrice Gurducci non riusciva a fare un salto valido.
B.G.