JOAO, ALZATI E CAMMINA!

4_20_05_2015  Letteralmente resuscitato dal passo a vuoto di Campi Bisenzio, il nostro Joao Neves Bussotti dimostra proprio di non conoscere le mezze misure. E che buttar giù su un 1500 quasi quindici secondi in una settimana non è impresa impossibile. 3:40.75 è il risultato di una prestazione spettacolare che lo sbalza in testa alle graduatorie nazionali di quest’anno. Nessuno in Italia è ancora riuscito a fare meglio di lui!

Il prestigioso meeting di Gavardo è lo scenario ideale per una gara delle sue: sorniona nei primi giri, ma con una sparata memorabile al suono della campanella. Nettamente in testa all’ingresso del rettilineo finale, ci aveva provato Mor Seck dell’Atletica Monza a rovinargli la festa con un pauroso recupero. Ultimi metri con il fiato sospeso, e poi il verdetto del fotofinish, che sorride a Jo per un solo centesimo. Il popolo bianco verde gli perdonerà di aver gareggiato, su un palcoscenico così importante, con la maglietta dello sponsor anziché le consuete strisce oblique. Il suo è un primato personale da sogno: sono pochi i gruppi a vantare un record sociale tanto autorevole.SONY DSC

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Nella serie precedente a quella di Jo, centra il personale pure il compagno di allenamenti Luca Lemmi. Nel finale di una gara nel vivo fin dalle prime battute, Luca aveva duellato con il portacolori del CUS Genova Andrea Ghia, terminandogli di poco alle spalle. 3:54.66 migliorano di poco i 3:54.80 dell’anno precedente, ma si tratta anche per lui di un bel passo avanti rispetto alle ultime uscite di Calenzano e Campi.6_20_05_2015

Non solo mezzofondo. L’Atletica Livorno aveva schierato sui 400 metri due rappresentanti di spicco del settore velocità. Al primo approccio stagionale nel giro della morte, Marco Landi trova la soddisfazione di correre nella serie dei migliori. Davanti a lui l’inglese Hudsonsmith volava sotto i 46 secondi. Il 48.80 di Marco è nel suo piccolo un buon tempo che si avvicina ai picchi di forma del 2014. 49.24 per Alessandro Bacci, in coda alla quarta serie ma apparso in leggera crescita rispetto al recente Campionato di Società. Tutto il mio incoraggiamento verso chi, ormai da qualche tempo, onora la sua livrea anche fuori dalle piste, dimostrandosi, oltre che ottimo atleta, valente giornalista.

Gianmarco Lazzeri

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