Il bell’impianto gara di Fucecchio è diventato un teatro importante per l’atletica toscana, tanto da essere scelto anche per un secondo cross regionale, quello che assegnava i titoli delle staffette di cross. In effetti è, probabilmente, l’unico impianto disponibile dove si possa gareggiare ed essere visti dal pubblico dal primo all’ultimo metro e con i piedi all’asciutto. Ottima la prestazione dei nostri giovani che sono stati protagonisti in tutte le gare giovanili.
Si è iniziato con la 3×1000 riservata alle ragazze con in prima frazione Ginevra Luccarelli, al primo anno di attività ma che sembra avviata ad interpretare nel miglior modo la corsa di resistenza. Darà il cambio a Vittoria Basile che recupera alcune posizioni in attesa di lanciare la più esperta Beatrice Pieri. Beatrice, che al cambio era sesta e quindi già a medaglia, vede la possibilità di recuperare un podio di prestigio e si lancia all’inseguimento conquistando un ambito terzo posto. Vince la Libertas Valdelsa in 12.38.3, sarà seconda la Sestese Femminile in 12.47.7 e le nostre saranno terze in 12.53.2 superando la Virtus Lucca 12.58.0, la Stracarrara 12.59.4 e Campi Bisenzio 13.34.8. I nostri tecnici schiereranno anche una formazione B composta da Lia Chiarantini, Anita Michelucci e Emma Conzato che si classificherà 18esima in 14.13.4.
Tocca poi alla 3×1000 Ragazzi e qui le cose vanno ancora meglio. Curzio e Federica hanno messo su un terzetto con i fiocchi. Bisognava che i più giovani e inesperti Andrea Fregoli e Giacomo Soldani facessero una gara di forte difesa non lasciando troppo spazio all’Assi Giglio Rosso, alla grintosa Libertas Valdelsa e alle sempre pericolose squadre grossetane e fiorentine. Michele Cappagli ha ricevuto il testimone abbastanza distanziato da queste cinque squadre, ma il suo incedere nei 1000 metri della frazione è stato regale, rimangiando spazio ad ogni curva, tanto da contendere il titolo, con un volatone vincente sul rettilineo d’arrivo, all’Assi. Vittoria dell’Atletica Livorno in 12.01.5, secondo l’Assi Giglio Rosso in 12.02.4, terza la Libertas Valdelsa in 12.05.7, quarta l’Atletica Grosseto in 12.08.7, quinta la Firenze Marathon in 12.09.2 e sesta l’Atletica Campi Bisenzio in 12.09.7. Schiereremo anche una formazione B composta da Marco Antonio Bisconti, Michele Lumetta e Filippo Ceccarini che sarà 18esima in 13.11.1
Correranno poi le cadette del prof. Paolo Angioni. La squadra parte con la defezione della n. 1, l’influenzata Eva Soci e questa è una grave perdita per la squadra. La sostituisce Anna Lulli, da pochissimo tempo all’atletica, ma la ragazzina con una partenza molto prudente fa poi il suo dovere dando il cambio a Chiara Martini che, a sua volta, lo darà a Vittoria Garzelli. Sarà un onesto undicesimo posto in 13.08.0 con il titolo andato all’eccezionale Libertas Valdelsa 11.32.9, seconda la Firenze Marathon in 11.51.1, terza l’Atletica Pietrasanta in 12.08.5, quarta la Firenze Marathon B in 12.39.1, quinta l’Atletica Grosseto in 12.47.1 e sesta l’Atletica Prato in 12.49.6.
Altre speranze di medaglie importanti per la gara successiva quella dei cadetti. Prevista lotta tra noi e la Firenze Marathon. Matteo Samaritani lancia la sfida partendo sparato e mantiene alcuni metri di vantaggio al cambio su Del Vicario. Marco Magistro lotta come un leoncino ma sarà costretto a lasciare, al cambio, una decina di metri a Iacovacci. Andrea Manfredi ci prova a riprendere Mazzarella, ma il campione toscano degli 800 indoor resiste e per i nostri sarà una medaglia d’argento. Prima la Firenze Marathon in 10.16.8, seconda l’Atletica Livorno in 10.28.8, terza l’Atletica Pietrasanta in 10.44.1, quarta la Firenze Marathon B in 10.51.1, quinta l’Atletica Grosseto in 11.02.6 e sesta la Libertas Valdelsa in 11.06.7. Immediatamente dietro la nostra formazione B composta da Daniele Santucci, Jacopo Sorbo e Andrea Baiocchi che chiude in 11.09.6 mentre una terza formazione composta da Vittorio Maria Pizza, Christian Fabbrizi e Leonardo Marchetti sarà 23esima in 12.05.9.
Non schiereremo poi formazioni del settore assoluto, in parte per malattie dell’ultimo momento delle femmine e per difficoltà di formazione dei maschi impegnati contemporaneamente nei campionati italiani indoor. Grande festa dei giovani che nelle varie premiazioni esibiranno uno striscione che aveva fatto buona mostra di se sugli spalti durante la competizione.
B.G.