Ultima tappa della Coppa Toscana Cadetti/e , vissuta con l’attesa di qualcosa di grande che sta per riconfermarsi, a dimostrare che il movimento giovanile in casa Atletica Livorno è più che vivo. La cavalcata delle formazioni maschili e femminili, durante la scalata alla Coppa Toscana è stata costellata di piacevoli certezze e momenti di amaro in bocca, tutto ciò è stato riassunto allo stadio Mannucci di Pontedera, dove il dado è stato tratto.
Vittoria senza pietà per le avversarie di Marta Giaele Giovannini, la quale, con 2955 pt ha inferto ben 630 punti alla seconda classificata. Marta ha iniziato con 12”8 negli 80hs (abbattuta l’ultima barriera), 5,29 nel salto in lungo, 8,94 col peso da 3 kg ed infine 1’50”1 nei 600. Terza piazza ad una grintosissima Ludovica Raiola, che ha lottato fino alla fine, punto a punto, arrivando quindi al bronzo, ottenuto grazie a 13”8 negli 80hs, 4,67 nel lungo, 8,13 nel peso e 2’00”2 nei 600, con un totale di 2308 pt.
A pochi passi dal podio Emma Porciatti, quinta con 2070 pt, al cui interno si è piazzato un ottimo 9,93 di getto del peso valevole ben 736 punti. Fa il suo punto di forza nel getto del peso anche Martina Bonfitto: 10,34 e 777 punti, miglior prestazione singola all’interno dei complessivi 2007 punti. Undicesima infine Dalia Carcea che, con grande grinta ha raggiunto i 1976 punti, aiutati da un buon 13”9 negli 80hs (678 pt). Le cadette quindi, con 180 punti (il massimo) si portano a casa per il terzo anno consecutivo la Coppa Toscana, competizione vissuta da dominatrici vere.
Sfortuna nera per la compagine maschile, che ad un giorno dalla gara ha perso due importanti pedine a causa di attacchi febbrili, rendendo così ancora più ardua la lotta per l’agognato secondo posto.
Al danno iniziale anche la beffa: purtroppo, subito in apertura dei 100hs, Lucas Beltramini, nell’atterrare dopo aver passato una barriera, ha perso l’equilibrio, finendo dalla quarta alla seconda corsia. La squalifica è arrivata inesorabile insieme ai 0 punti. 19esima piazza finale per Lucas, il quale ha trovato il suo maggior punteggio nel salto in lungo, coperto con 610 punti e 5,39 di misura.
24esimo Gabriele Digiorgio, il quale ha eseguito un ottimo 1,56m di salto in alto ma purtroppo non è riuscito a terminare l’ultima gara dei 1000m, senza riuscire ad aggiungere qualche centinaio di punti al definitivo 1465. 31esima e 36esima posizione, rispettivamente, per Mattia Logi ed Andrea Giovannetti, i quali hanno portato a casa 1133 e 880 punti.
La classifica parla chiaro: quarto posto finale in Coppa Toscana per i cadetti, i quali in tutte queste giornate non hanno mai smesso di lottare e possono essere orgogliosi del loro carattere, dimostrato in pista.
Oltre alle prove multiple, nelle gare di contorno si è consumata un’altra grande prestazione: dopo la non proprio gestione del 300 di Livorno, Chanda Bottino ha deciso questa volta di partire veloce, ed il risultato è arrivato. Dopo 100m, Chanda ha ripreso le sue avversarie in curva annullando il decalage, involandosi sul traguardo con diversi metri di vantaggio. Il cronometro ha segnato 41”3, tempo che vuol dire molto: nuovo record sociale abbassato di 6 decimi, decisa scalata alle classifiche nazionali e convocazione alla gara per rappresentative del prossimo 5 giugno. Una ricca ricompensa per una valente atleta. Ha fatto compagnia a Chanda anche la compagna di allenamenti Francesca Rocchiccioli, che ben si sta esprimendo sulla distanza lunga e sulla quale ha ulteriormente abbassato il PB, portandolo a 44”1; notevole il progresso, visto che si partiva da oltre i 47 secondi dello scorso anno.
Tra i maschi, prova decisa e v
incente a livello di cronometraggio per Gabriele Basile, cadetto al primo anno con ottime doti veloci. L’atleta di Fausto Foresi, preso il coraggio a due mani, si è avviato velocissimo nei primi 150m. La fatica certo è arrivata negli ultimi metri ma anche il record personale: 42”1 ancora sensibilmente migliorabile.
Negli 80 hs di contorno, ottima prova per Valentina Arcamoni, che ben si destreggia sulle barriere così come nei salti in estensione. 12”9 senza problemi, il crono dell’atleta, allenata da Michael Mazzantini. Problemi invece per Margherita Del Corona, la quale ha subito notevolmente il dolore ai tendini d’Achille, inficiando completamente la sua gara.
Al via anche un 600 extra, dove a schierarsi ci sono stati Simone Esposito e India Solari. 1’37”4 per Esposito che può far decisamente meglio, e 1’52”8 per Solari, che tradisce la sua ancora breve avventura in bianco-verde, dimostrando ottime doti di resistenza veloce.
Al Mannucci c’erano anche i giavellottisti di Mario Poropat, rappresentati da Denis Martiniano al maschile e da Pollyana Gurrieri al femminile. Oro ed argento il bottino conquistato, grazie al 48,91 vincente di Martiniano ed il 32,47 di Gurrieri, valevole per il secondo gradino del podio.
Spazio anche ai più piccoli, con i 60 ed i 600m.
Tre i ragazzi presenti, tutti schierati sui 60m. Migliore dei nostri è stato Kevin Di Maria, con 8”7, davanti ai compagni Dario Bottino (9”1) e Davide Giusti (9”5).
Un vero e proprio battaglione invece quello delle ragazze di Curzio Pulidori, che ha piazzato una ventina di nomi sia nei 60 che nei 600.
Di seguito gli ottimi risultati della numerosissima squadra di promettenti bianco verdi.
m. 60:
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M. 600: