LA GRANDE ATLETICA TORNA A LIVORNO

Finalmente Livorno torna ad ospitare una rassegna nazionale, con l’organizzazione della Finale del CDS A Bronzo, dove siamo stati impegnati con entrambe le formazioni, maschile e femminile, in un  contesto che ha fatto respirare alla pista livornese, di nuovo, l’aria di manifestazione, tra spari dello starter e urla concitate dagli spalti.

Un ringraziamento particolare alla fanfara dell’Accademia Navale di Livorno che ci ha fatto l’onore di alzare il sipario sul weekend intonando l’Inno di Mameli.

Si parte purtroppo con una defezione, ovvero il DNF di Eleonora Parlanti nei 100hs, che alla nona barriera incappa in un errore di ritmica senza andare a valicare la decima barriera.

Sempre 100m ma senza barriere, al via il lunghista Jacopo Quarratesi e Margherita Guarducci. 11”13 per Jacopo e 12”63 per Margherita.

Intanto, in gabbia si volava, grazie alla vittoria nel martello femminile della beniamina di casa Rachele Mori (63,40m) e l’argento di Alessio Mannucci nel disco (57,85m), entrambi autori di un 2024 maiuscolo e ricco di soddisfazioni personali, iniziato con la Coppa Europa di lanci e culminata negli Europei assoluti di Roma, dove inframezzati, non sono mancati i titoli italiani.

Di bronzo anche Nicola Baiocchi, la neo-stellina del mezzofondo labronico biancovere, reduce dai proficui campionati del mondo U20 di Cali. 3’58”66 nei 1500m per Nicola. Ci arriva vicina al bronzo invece la nostra primatista sociale Giulia Morelli, quarta in 4’43”06.

Sempre di bronzo ma nei 400m Tommaso Boninti, in 48”11 al traguardo dei 400m dopo aver finito l’estate da nuovo primatista sociale. Vincitore della gara niente meno che il finalista olimpico con le staffette del miglio Edoardo Scotti, in forza al Cus Parma.

Si difende bene nella prima serie femminile dei 400m invece Alessia Milani, all’arrivo in 1’02”52.

Giovani alla ribalta nel triplo, con bel due allievi primo anno in pedana: Edoardo Borchi e Sara Pasquale. Entrambi si sono ottimamente difesi agguantando la fase finale di gara e atterrando rispettivamente a 13,67m e 11,51m.

Rimaniamo sui salti con l’1,40m di Aurora Sarti nel salto in alto femminile ed il 4,20m di Jacopo Fiorini nel salto con l’asta maschile.

In pedana anche il giavellotto maschile e peso femminile, con Mario Iengo attestatosi a 41,38m e Giorgia Liguori settima con 10,92m, per niente male per lei che gareggia quasi esclusivamente nel martello.

Molto ispirato Augusto Casella nei 3000m siepi, corsi a ritmo di 9’25”85, ovvero il suo nuovo personale, a detta sua ”insperato”; bravo Augusto!

Gran soddisfazione per le staffette 4x100m, col doppio podio raggiunto dalle due formazioni. Vittoria per il quartetto maschile composto da Giacomo Bianchini, Tommaso Boninti, Federico Garofoli e Jacopo Quarratesi, al traguardo in 41”43, nuovo record sociale assoluto, scavalcando il 41”52 di Rieti 2020, quando quel tempocrono fu record italiano U18. Di bronzo invece la squadra femminile, con Margherita Guarducci, Greta Morreale, Lara Biagi e Margherita Milani nel crono di 48”38.

Largo alla Marcia sui 5000m. Quarto posto per un sempre combattivo Giulio Scoli (21’13”52) e spazio per la giovanissima Valentina Adamo, quinta in 25’02”09.

Andiamo verso la domenica, bella e soleggiata.

La giornata si apre col graditissimo record personale di Simone Bientinesi, approdato a 48,23m nel lancio del martello; lo attendiamo adesso al cambio di decina.

Sempre dalla pedana, ecco il bronzo di Alessio Mannucci nel getto del peso, appuntamento costante dell’anno, con 15,54m. Da ricordare che, nonostante la lunga carriera da discobolo, Alessio vanta diverse medaglie nazionali nel peso, di cui una d’oro da U23.

Giovani alla ribalta anche nei 5000m con Antonio Del Vecchio ottavo in rimonta in 15’19”82; si gode invece un bell’argento Giulia Morelli, che ci ha provato fino alla fine ma il suo 17’09”71 è una degna chiusura di un grande 2024.

Argento graditissimo quello di Rebecca Raiola nel salto con l’asta donne, chiuso a 3,20m

Emozionante è dir poco quello che è successo sulla pedana del salto in alto: Andrea Lemmi, a 40 anni di cui 30 passati a saltare, ha deciso di appendere le scarpe al chiodi, concludendo la sua opera sulla pedana di casa, onorata con un grande argento a 2,05m. Commozione per tutti ma soprattutto per Andrea che ringrazia tutti e brinda ad una bellissima carriera, il tutto con una premiazione speciale. Un grazie infinito da parte nostra ad Andrea, per la sua passione, longevita ma soprattutto per la capacità di trasmettere ai giovani l’amore per questo bellissimo sport.

Salto in lungo con Andrea Rinaldi e Lara Biagi. Bel bronzo per il veterano Andrea, che veleggia ai 7,05m. 5,57m per Lara, sesta del lotto delle 12 partenti.

Torniamo in pista con gli 800m dove troviamo Mauro Giuliano, autore di 1’55”47 e Flavia Pascu, al traguardo in 2’21”16.

Sulle barriere del giro di pista, 54”73 per Federico Garofoli e 1’14”49 per Sofia Del Moro, chiamata a sostituire in extremis Greta Morreale, purtroppo fiaccata da un fastidio muscolare.

Nei 200m 22”15 per Giacomo Bianchini, autore di una stagione veramente lunghissima e ricca di personali soddisfazioni, e 26”59 per Margherita Milani, purtroppo provata da un malanno di stagione la poco prima delle gare.

La rassegna si è chiusa col bel bronzo per la 4×400 maschile guidata da Giacomo Bianchini, Federico Garofoli, Davide Raffo e Tommaso Boninti in 3’15”21.

Risultato finale: gran promozione per la squadra maschile che torna in finale A Argento grazie al terzo posto raccolto sul campo casalingo e decima piazza invece per le femmine che dovranno lottare nel 2025 per un posto al sole.

Grazie a tutti, a chi si è speso per organizzare la giornata, ai nostri giovanissimi che hanno aiutato nella logistica e soprattutto a chi ha dato tutto per i difendere i colori biancoverdi.

Alla prossima!

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