LA PIOGGIA NON FERMA I NOSTRI CADETTI E CADETTE

    5_05_05_2016 Arrivati col sole, ripartiti sotto la pioggia. Al Campo Scuola di Piombino, i nostri giovani cadetti e cadette, impegnati con la prima giornata della seconda fase del C.d.S., oltre agli altri atleti hanno dovuto anche affrontare un brusco calo di temperatura e pioggia, fattori non propriamente amichevoli per chi deve svolgere attività muscolarmente intense. Abbiamo lasciato la prima fase con le femmine in testa alla toscana rosa e i maschi in quinta posizione e adesso siamo pronti alla tornata finale.7_05_05_2016

3_05_05_2016Un vero e proprio battaglione si è presentato alla partenza degli 80 piani, la gara più numerosa per antonomasia per cadetti e cadette. Rivelazione bianco verde della giornata, nello sprint, è stata Margherita Del Corona, che ha letteralmente distrutto il suo PB manuale, portandolo a 10”2 ed aggiudicandosi la medaglia d’argento a pari merito con la lucchese Bertella. Subito dietro la compagna d’allenamento, ma più a suo agio nelle distanze lunghe, Chanda Bottino, la quale ha fermato il cronometro a 10”4, anche se probabilmente col tempo elettronico il riscontro sarebbe stato nettamente inferiore. 10”6 sia per Marta Giovannini e Ludovica Raiola, entrambe dotate di una corsa molto tecnica e rotonda.

Un decimo dopo troviamo anche Francesca Rocchiccioli, con 10”7, la quale ha pagato un po’ di irrigidimento nel finale, 10”8 poi per Alice Montalbano (PB), 11”0 per Dalia Carcea (PB), 11”3 per Aurora Bardi e Kaitlyn Sprecher che, pur non facendo velocità, denotano ottime doti, 11”5 per Daria Cantoni e Gaia Nannetti, seguite ad un decimo da India Solari (11”6) ed a due decimi da Alessia Milani (11”7). Finiamo quindi la carrellata al femminile con i tempi di 11”9 di Emma Colombai, 12”0 di Alessia Magrini e il 12”3 di Matilde Baldanzi.

2_05_05_2016Passiamo finalmente ai maschi, iniziando dal miglior risultato, portato da Jacopo Quarratesi, 10”3 per lui e record personale. A due decimi di distanza si è piazzato Mattia Logi, il quale non è andato lontano dal limite personale fatto segnare a Genova, ben difendendosi in 10”5. Segna sette decimi meno del recente PB Jonathan Marcuccio (11”1) , da poco nel mondo dell’atletica, anticipato dal fratello lanciatore Carlos; si chiudono le fila con 11”5 per Matteo Piserini e 11”8 per Gyula Attanasio.

1_05_05_2016Meno partecipazione ma stesse emozioni anche per i 2000 cadetti e cadette, con due maschi e tre femmine per l’Atletica Livorno. Quarto posto conquistato per Simone Esposito, partito in sordina ma poi risalito stoicamente e giunto in 6’30”5, seguito a ruota, tre secondi dopo, da Giorgio Balestri, ben comportatosi in 6’33”8. Quinto, settimo e dodicesimo posto per le ragazze, guidate da Paolo Angioni. Miglior piazzamento per Emma Colombai, 7’45”3 per lei, 7’48”5 per Elena Casolaro la quale ha fatto anche da lepre alla compagna Matilde Minuti, arrivata in 7’54”2.

Ultima gara individuale di corsa sono stati i 300 Hs, non proprio amati da tutti, specialmente da chi non ne fa la propria specialità prediletta, ma questo non frena gli animi quando si parla di raccogliere punti per il C.d.S. Quinto posto per Alessia Milani che, con 52”7, inizia così la sua stagione sulle barriere lunghe in modo discreto, così come India Solari, per la prima volta sulla distanza, coperta egregiamente in 53”7. Divise da un solo decimo invece le compagne d’allenamento Alice Montalbano e Margherita Del Corona: 55”3 e 55”4 rispettivamente. Unico cadetto sugli ostacoli lunghi è stato Mattia Logi, al traguardo in 48”7.

Passiamo ai concorsi col salto in lungo, da cui sono venute delle buone nuove. Doppietta tutta bianco verde con Marta Giovannini e Chanda Bottino che, con 5,27 e 5,21, si prendono oro argento e minimo per il Criterium Cadetti/e, passo decisamente importante visto che la stagione è appena iniziata e c’è tutto il tempo per continuare a migliorare. Ottima prova per Ludovica Raiola, sensibilmente progredita con un salto a 4,83 tecnicamente ottimo, e uscito nell’ultima prova disponibile. Un cm. appena dietro Valentina Arcamoni a 4,82 che vale abbondantemente 5 metri ma che non è riuscita a prendere la giusta pedana per aggiungere quei cm. in più. 4,52 per Emma Porciatti, che ha cancellato il precedente personale di 3,83 fatti segnare ben due anni fa. Poco sotto Daria Cantoni, 12esima con 4,43; 4,08 infine per Rocio Alejandra Gigena, 27esima della classifica complessiva.4_05_05_2016

Non lungo ma triplo per gli uomini, con molti dei nostri ragazzi alla primissima esperienza sulla disciplina. Il migliore è stato Luca Beltramini, che al primo salto, e senza scarpe chiodate, è arrivato fino a 11,07 guadagnandosi così la terza posizione assoluta. Undicesimo Gabriele Digiorgio, anche lui a segno nel primo salto, atterrato a 9,58. Affiancati alla 18esima e 19esima posizione invece Andrea Giovannetti e Francesco Caliò, i quali hanno finito rispettivamente con 8,94 e 8,85.

8_05_05_2016Beltramini si è ben ripetuto anche nel salto in alto dove, con 1,53 è giunto quinto; data la pedana bagnata, le scarpe chiodate certo avrebbero giovato al momento dello stacco. Seguono quindi a 1,45 Jacopo Quarratesi e Gabriele Digiorgio, a 1,35 Andrea Repetti e a 1,25 Niccolò Puleio.

Dall’asta femminile giunge la primissima prestazione di Giorgia Cerretini, la quale con 2,10 ha conquistato la quarta piazza, che poteva essere di bronzo senza un errore a 2 metri.6_05_05_2016

Bis d’oro e d’argento per Carlos Marcuccio e Martina Bonfitto, che ben stanno crescendo sotto le cure di Cristina Sanfilippo. Carlos si è imposto sia nel peso sia nel giavellotto, raggiungendo rispettivamente i 13,14 e 39,37 (PB); mentre Martina ha fatto suoi gli argenti di disco e martello: 25,12 e 23,23. Martina è stata seguita a ruota dal bronzo nel martello di Emma Porciatti (22,31) e dal quinto posto di Sara Menegatti (19,24), la stessa che ha anche lanciato in disco a 12,79. Ha seguito il fratello nel peso Jonathan Marcuccio, 13° con 8,28 e quindi, in 22esima posizione Alessandro Lena, 6,08 per lui. Lena si è anche destreggiato nel giavellotto, dove ha raggiunto i 16,10, 4 metri lontano dal compagno Gyula Attanasio, il quale è andato sopra i 20 metri con 20,55.

Appuntamento al 14 maggio sulla pista di casa del Campo Renato Martelli con la seconda giornata.

Alessandro Bacci – Foto di Ilaria Cariello

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