Da qualche tempo per la condizione non ottimale della pista a Livorno, che è sempre stata attiva nell’organizzazione di manifestazioni, l’Atletica Livorno si è assunta l’onere di organizzare la seconda fase dei Campionati Invernali Lanci e anche qui è stata sfortunata per un guasto al sostegno della rete del martello, riparata solo dopo tanti tentativi dei tecnici presenti e con l’intervento decisivo dei vigili del fuoco. Manifestazione iniziata alle 10,30 e conclusa ben oltre le 15,00. Per fortuna c’era un bel sole e non il freddo e il vento della prima prova lucchese.
La prima gara al via è stata quella del disco giovanile donne dove abbiamo apprezzato i progressi di Elena Aurora Giovannini che sarà terza allungando di 1 metro la sua prestazione rispetto a Lucca e dimostrando progressi nell’apprendimento con il nuovo tecnico. La sua successione di lanci è stata: 31.55 – 29.26 – 32.28 – x – 29.89 – 31.16. Il nuovo personale è rimandato alle prime gare di primavera.
Anche nella successiva gara al maschile c’è una maglia bianco verde: il giovane Leo Carcea. Leo punta a una medaglia e sarà terzo e per due volte farà il suo nuovo personale. Indubbiamente una bella gara con il nuovo disco da kg. 1,750. La sua progressione sarà: 34.21 – 32.98 – x – x – 37.22 – x. Non c’è ancora molta sicurezza nelle sue prestazioni in pedana ma è normale per uno che ha soltanto diciassette anni.
Nella pedana del giavellotto, uno dei gioielli del campo scuola livornese essendo esterna alla pista, e che purtroppo rischia di scomparire con lo stombamento del rio adiacente, vanno in competizione contemporaneamente le donne. Nelle assolute si apprezza il quinto posto di Bianca Magnani che proprio quest’anno ha intrapreso con gioia e successo anche la via dell’insegnamento alle giovani leve. La successione dei lanci della junior bianco verde è: 28.85 – 26.45 – 27.96 – 25.80 – 28.11 – 29.21. Nella categoria assoluta ci sarà Valeria Ragusa, molto meno esperta ma sempre volonterosa. Sarà anche lei quinta rimanendo un metro sotto il suo massimo con la seguente successione: 22.39 – 22.25 – 19.58 – 22.33 – 19.83 – 22.38.
A mezzogiorno partirà la competizione dei maschi assoluti che vedrà solo quattro atleti in gara. La vittoria sarà del fiorentino della Prosport Della Torre, ma il nostro Mario Iengo, che abita a Pisa, ma è costretto a venire a Livorno per la chiusura da anni dell’impianto vicino a casa e soprattutto per avvalersi dei consigli di Mario Poropat, sarà secondo. Iengo migliora sensibilmente la prestazione rispetto alla prima competizione di Lucca. Questa la sua successione di tiri: 45.76 – x – 44.58 – 42.44 – 47.08 – 46.12. Indubbiamente un bel progresso di oltre un metro.
Rispetto al non lontano passato che prevedeva nei lanci invernali solo 3 specialità si gareggia ora anche gettando il peso. Nella categoria femminile con la palla di ferro di 4 kg. ben tre atlete in maglia bianco verde. La migliore sarà la junior Elisa Perullo che, con il suo getto di m. 9,98 farà il personale (prec. 9.07) e eguaglierà la prestazione di Daniela Mosti al 17° posto delle graduatorie “all time” bianco verdi. La sua progressione di getti è: 9.56 – 9.97 – 9.98 – 9.16 – x – 9.36. Indubbiamente un bel progresso che speriamo la spinga ad allenarsi un po’ di più. Settima sarà la master Giulia Pescini, attiva nel gruppo Cariello come la compagna Eleonora Raffaelli che le giungerà subito alle spalle. Tre sole le prove per loro: Giulia farà 5.38 – 5.37 – 5.58; Leonora 4.67 – 4.78 – 4.37 ma a dire il vero un anno fa a Carrara erano andate molto meglio.
Si passa al terzo impianto, anche quello esterno, dei lanci. Due i giovani che lanciano il martello da kg. 6 della categoria junior. Il migliore è l’ancora allievo, preparato da Riccardo Ceccarini, Elia Sighieri. Elia si sta irrobustendo non poco ed il divario, con l’attrezzo più pesante, diminuisce con i suoi avversari del momento. Sarà terzo con m. 44,25 e una bella progressione di 36.83 – 43.49 – 41.27 – 38.25 – x – 44.25. Ottima prestazione. Si è rivisto in pedana anche Leonardo Poropat, un po’ sparito negli ultimi tempi ma sempre capace di fare cose buone. Sarà sesto e la sua progressione sarà 36,34 – 38.66 – x – 38.06 – x – 38.67.
La competizione delle femmine, per l’alto numero di concorrenti ed il problema alla rete di contenimento, sarà lunghissima. Iniziano alle 12.10 gli assoluti uomini e qui apprezzeremo i progressi di Simone Bientinesi. Per anni si è allenato dopo le lezioni all’ITI poi tornando a sera all’abitazione del Crocino. Ora le cose si sono complicate con lo studio universitario a Pisa ma non manca di calcare la pedana livornese nei momenti di libertà. Simone aveva un personale con il martello senior di m. 44,36, lo ha avvicinato con i primi due di 44,25 e 43,59 ma ha fatto subito il record personale al terzo con 44,54 e incrementato con il successivo a 45,25. Poi vuole strafare e fa, ovviamente, due nulli. Ben conquistato, comunque il bronzo.
Il martello piace alle donne e Cristina Sanfilippo ne ha allevate ben quattro passandole poi al coach Ceccarini. Giorgia Liguori perde il duello con l’allieva pietrasantina Ricci e pur non migliorandosi da quanto aveva fatto a Lucca quindici giorni fa esegue una buona serie che la porterà ad essere la quarta della giornata in classifica. 36,56 – x – 39.14 – x – 37.45 – x – la successione di lanci. Sarà ottava Vittoria Trumpy che, già al primo lancio di 32.60 migliora la sua prestazione e poi farà nullo – 31.61 – 31.88 e altri due nulli. Esordio assoluto con l’attrezzo da kg. 4 per Marina Zarcone (22.55 – 19.30 -20.72) e per Linda Samaritani (19.85 – 21.52 – 19.38)
Si attendeva con ansia la gara assoluta che ha potuto avere inizio solo alle 13.45 e terminerà ben oltre le 15.00 per il problema alla gabbia. Rachele Mori doveva far dimenticare la brutta giornata di Lucca ed i primi due lanci non erano male: 65,42 e 65,96 ma poi il diavolo ci ha messo la coda e lei non si è più ritrovata. Due nulli, un 64,14 e una rinuncia all’ultima prova. Inizio d’anno veramente sfortunato ma il suo non è un carattere da abbattersi e la rivedremo presto sorridente e scintillante come sempre.
B.G.