Bianco verdi a destra e a manca in questo ultimo fine settimana, divisi tra cross, prove multiple ed indoor in terra Toscana. Sabato a Firenze, infatti, si è corso il secondo ”Caccia al minimo” per quanto riguarda la velocità breve, con e senza ostacoli.
Partiamo dai più piccoli della giornata, ovvero i cadetti/e , per la quale sono state organizzate due gare ad invito sui 60 e 60 hs. Per la nostra squadra era presente Ludovica Raiola, polivalente cadetta allenata da Fausto Foresi, impegnata sia sul piano sia sulle barriere. Per Ludovica il cronometro ha fatto segnare 8”63 sui 60 e 10”21 – 10”30, tempi rispettivamente di batteria e finale dei 60 hs.
Spostiamoci verso le grandi della velocità, specialità in cui erano presenti undici delle nostre portacolori. Quattro di loro sono riuscite ad approdare alle finali: Caterina Bianchini, Ilaria Cariello, Irene Buselli e Ilaria Germani. Caterina ha vinto la seconda finale, migliorando il crono di 8”04 della batteria, portandolo a 7”99, avvicinandosi così al suo PB di 7”92. Caterina avrà modo di riprovare direttamente sulla pista di Ancona in occasione dei Campionati Italiani. Nella stessa prova, risentimento muscolare per Buselli, la quale non ha potuto ritoccare l’8”10 della qualificazione. In finale tre la vittoria è andata ad un’altra bianco-verde: Ilaria Cariello. Ilaria ha vinto portando a casa anche il nuovo PB sulla distanza, correndo in 8”09; terza a due centesimi dal PB Ilaria Germani, approdata a 8”19.
Nelle fasi eliminatorie, se così vogliamo chiamarle, troviamo dopo le finaliste l’8”33 di Pollyana Gurrieri, penalizzata da una partenze leggermente ritardata. Scorrendo arriviamo a Margherita Guarducci e Margherita Del Corona, unite nel nome di battesimo ma divise da un solo centesimo: 8”50 Guarducci, 8”51 Del Corona; lo stesso crono al centesimo è stato invece riservato a Martina Sangiacomo ed Emma Susini: 8”56 per entrambe.
Poco più in là troviamo anche l’8”72 di Dalia Carcea ed il 9”93 della nostra master 50 Marina Mariottini, madre della valente mezzofondista Sonia Ruffini.
Al maschile, torna a vincere sul breve Marco Landi, che non si esprimeva su questi livelli da un paio di stagioni. Il longilineo velocista di Giuseppe Pucini ha corso la batteria in 7”06 per poi rifinire in 7”02. Questo weekend Marco proverà la via del PB sulla pista di Modena, cercando di abbattere la barriera dei 7”00, primato personale di Marco. Nella finale due troviamo invece Andrea Bacci, che ha chiuso in 7”43 la sua giornata fiorentina, aperta col 7”40 della batteria.
Un posto in finale tre se l’è guadagnata anche Luca Poggianti, il quale per 4 millesimi l’ha spuntata sul fiorentino Vigoriti. Luca ha corso la sua finale in 7”45, che con una partenza più energica poteva valergli anche il limite personale, fissato a 7”40.
7”51 invece per Matteo Michelotti, 8 centesimi di secondo davanti al collega Matteo Rinaldi (7”59). Dopo aver corso il personale la scorsa settimana, questa volta Federico Di Napoli ha fermato il cronometro a 7”67. Dopo Di Napoli, troviamo tutta la fascia dei giovanissimi allievi, guidati dal 7”81 di Marzio Signorini e quindi 7”83 di Giulio Meini e il 7”89 di Marco Pellegrini (4 decimi sotto il vecchio PB).
Montiamo gli ostacoli e partiamo, sempre dai più giovani, ovvero gli allievi. Batteria e finale per Valentina Arcamoni, la quale oltre che nei salti in estensione se la cava anche sulle corse con barriere. 9”79 e 9”82 per la giovane allieva di Massimo Favoriti. Sempre sugli ostacoli da 76cm sono venuti i tempi di 10”34 per Dalia Carcea, 10”49 di Margherita Guarducci e 12”20 di Emma Susini.
Al maschile, miglioramento dalla batteria alla finale per Michele Del Corona, il quale ha prima fermato il cronometro a 8”85, per poi abbassarlo di 14 centesimi (8”71). Tempo simile per lo junior Fabio Denza, il quale ha concluso la finale sugli ostacoli da 100cm in 8”75, dopo aver però corso la batteria in 8”59.
Alessandro Bacci