Pioggia e freddo hanno disturbato non poco i campionati italiani allievi disputati a Jesolo. Filippo Lari è tornato sulla pedana che un anno fa lo aveva consacrato come saltatore italiano del momento con conquista del titolo italiano cadetti e con un annoso record italiano battuto. Questa volta non è andata altrettanto bene, campione italiano indoor 2013, protagonista dei mondiali allievi con una qualificazione per la finale con 2,09, ha patito oltre misura la pioggia battente ed il freddo rimanendo ancorato a 2,00 e ad un bronzo che avrebbe inorgoglito chiunque ma non certamente Filippo. Sono incidenti di percorso che possono succedere a tutti. Filippo è giovanissimo e già dai prossimi italiani indoor tra quattro mesi potrà rifarsi. Più contento del suo quinto posto nei 400 ostacoli Emilio Marconi anche se dopo le batterie un pensierino a scalare almeno di un posto l’aveva fatto. Dopo l’esclusione dalla finale di un anno fa c’è stato il passo avanti di piazzamento e di tempi (55”02 in batteria e 55”47 in finale quando le condizioni atmosferiche erano peggiorate) segnale che il lavoro fatto nell’anno ha pagato. C’era speranza di una medaglia (argento?) per il lanciatore di martello Eric Fantazzini ma il ragazzo ha avuto la sfortuna di contrarre l’influenza proprio alla vigilia della gara. Con i medicinali l’influenza è stata stroncata ma le gambe non c’erano e dopo due nulli un modestissimo 55.28 che non gli permettevano nemmeno l’ingresso in finale. Natalia Novi ha fatto la sua bella esperienza lanciando il martello a 43,19, una misura che è ormai diventata abituale per lei. Non fortunata Giulia Morelli che poco abituata a correre le siepi in un gruppo affollato (in Toscana quando sono tante sono in quattro) ha affrontato una barriera troppo sotto cadendo rovinosamente e finendo la gara dolorante e sconsolata in 8.20.42. Non bene Virginia Rossi nell’asta (2,50) molto lontana dalla brillantezza di prima dell’estate. Carlotta Grassi, anche lei ammalata, ha rinunciato a gareggiare nel disco.