Dopo il sabato dedicato ai velocisti, è toccato di domenica scendere in pista, o meglio in pedana, ai saltatori ed ai lanciatori. Ed in questa loro prima “uscita” stagionale, non hanno fatto di certo mancare i risultati di spicco.
Filippo Lari, nella cornice del “pistino” indoor dello stadio Ridolfi, dopo l’atteso personale ottenuto a Padova la scorsa settimana, riesce ancora a limare la sua miglior prestazione portandosi ad un eccellente 2.13, vincendo la gara e distanziando il secondo classificato di 19 centimetri. Ottenuto il risultato al primo tentativo, passa a quel 2.16 che gli varrebbe la partecipazione ai mondiali juniores, non andando molto lontano dall’obiettivo prefisso. Dopo la lunga pausa forzata, Filippo è tornato in gran forma e tutti speriamo che riesca ad andare sempre più in su. Per scaldare i muscoli si è anche cimentato, un’oretta prima della sua gara di alto, in un’abbastanza improvvisata gara di salto in lungo, che ha degnamente concluso con un 6.35 (staccando ampiamente fuori pedana) che gli permette di vincere la prima delle due serie del lungo e che gli 
sarebbe valsa la partecipazione alla finale. Nella gara femminile, Francesca Bechere eguaglia la sua miglior misura con 1.50, seguita dalla compagna di allenamenti Eugenia Fiorelli che, dopo un anno di assenza dalle gare, torna con un buon 1.45 m.
Altre ottime notizie giungono dalla pedana del getto del peso. Nella gara juniores, svoltasi all’aperto, Alessio Mannucci scaglia l’attrezzo da 6 kg a 15.23 m, misura davvero interessante per uno che è al primo anno di categoria e nuovo record sociale juniores. Giunge al secondo posto, superato soltanto dal più grande ed accreditato Lorenzo Fabbri della Firenze Marathon. Il compagno di allenamenti Diego Paolini si ben comporta vincendo la gara allievi, lanciando il peso da 5 kg a 12.56 m. La neo allieva Giulia Grossi lancia 7.73 m con il peso da 3 kg.
Dalla gara di salto con l’asta maschile giunge la buona notizia del record personale per il decatleta Andrea Foresi che, dopo essersi migliorato negli ostacoli la scorsa settimana, riesce finalmente ad 
aggiungere 20 cm al suo precedente record, portandosi a 3.50 m, raggiunti al terzo tentativo e ancora migliorabili. Salta 3.50 anche Francesco Peroni, superando il compagno per meno errori. Nella gara femminile sono tre le nostre atlete: la migliore è Francesca Boccia, che agguanta la seconda posizione saltando un ottimo 3.60 m, che rappresenta una buona partenza di stagione, considerando che sono pochi gli allenamenti di rincorse complete che possono essere effettuati durante la preparazione invernale. Virginia Rossi, alla prima uscita da promessa, salta 2.55 m, stessa misura di Rebecca Raiola, promettente saltatrice alla prima uscita da allieva.
Nella seconda serie del salto in lungo maschile (quella con i migliori accrediti), tre dei nostri cinque atleti centrano la finale: il migliore è Tommaso Pistolesi che, con la buona misura di 6.73 m, sale sul terzo gradino del podio, con la stessa misura del secondo ed a soli 4 cm dal primo. Buon esordio anche per l’allievo Dennis Nesimoski che giunge quarto con 6.71 m. Manuel Lenzi, costretto ad allenarsi meno per via del lavoro, giunge quinto con un buono, ma migliorabile 6.59 m. Andrea Rinaldi paga la giovane età sprecando una gara, rimanendo fuori dalla finale: dopo due nulli cerca di aggiustarsi la rincorsa per non incorrere nel terzo fallo, ma incappa in un 6.17 m e viene superato dal compagno Michael Mazzantini con 6.23 m. Nella prima
serie, folta partecipazione di 
bianco verdi (molti alla prima uscita assoluta nel lungo): Alessio Rosi (5.41 m), Lorenzo Russo (5.28 m), Iacopo Malloggi (5.18 m), Nicola Palomba (5.12 m), Gabriele Penco (4.83 m).
Tra le femmine, Ilaria Cariello (dopo la buona prestazione nei 60 m del giorno precedente), è la migliore e giunge seconda con un buon 5.46 m, in una serie di salti abbastanza regolare. Giulia Favoriti agguanta la finale con 4.82 m ed Elisa Gigoni chiude con 3.50 m.
Nel triplo maschile Luca Secchi, alla prima gara da juniores, arriva terzo e si migliora fino a 12.87 m, buona misura di partenza in un anno in cui potrebbe ancora migliorare.
Nella gara femminile, Angelica Liut arriva quarta, ma ben lontana dalle sue migliori misure con 10.41 m.
I due giovani allievi “multiplisti” migliorano i personali ottenuti appena la scorsa settimana nel pentathlon: Federico Di Napoli conclude settimo con 2406 punti, dati da 3’03”30 nei 1000 m, 10”32 nei 60 hs, 1.50 m di alto, 5.48 di lungo e 9.01 m di peso. Marzio Signorini (al primo anno di categoria) conclude nono con 2228 punti, dati da 3’22”10 nei 1000 m, 9”22 nei 60 hs, 1.50 m di alto, 5.01 m di lungo e 6.75 m di peso.
Francesco Peroni