Le nostre allieve sono state veramente brave, non solo sul campo ma anche nel comportamento, nell’atteggiamento e nella socialità di squadra. Tutto questo le ha portate a vincere la finale B del campionato di società centro sud dopo che per due sole posizioni non erano riuscite a entrare, con i maschi, nella finale argento.
La trasferta era nata malissimo e si è rischiato, fino a mezz’ora prima della partenza, di non andare. Il bus noleggiato che si era rotto, altri bus che non si trovavano, gli shuttle a Roma, andando in treno, non c’erano e l’indisponibilità all’ultimo minuto del secondo tecnico-autista ha messo a dura prova l’organizzazione che si è salvata in corner grazie a tanti che si sono dati da fare e si sono resi disponibili come il Consigliere Gassani che, in pochi minuti, si è messo nelle condizioni di guidare il nostro pulmino e di partire anche con l’altro noleggiato. L’esperienza dei bungalows nel campeggio è stata apprezzata ed è piaciuta, le due giornate di sole, ovviamente, hanno reso facile sia la permanenza che le gare e per queste vediamo i dettagli.
Le 2 mattatrici sono state sicuramente Giorgia Liguori e Margherita Milani. La prima con la vittoria nel martello, dove ha ottenuto il personale mancando di poco di superare la soglia dei 55 mt, insieme al peso dove è arrivata seconda, ha portato ben 23 punti; la multiplista invece ne ha portati 21 che, con i 9 nella staffetta, ottenuti insieme alle altre 3 componenti, fanno 30; ha eguagliato il pb nell’alto, è giunta terza nel lungo così come nella staffetta 4×100. Per cui, le due messe insieme, hanno prodotto un terzo dei punti della squadra che, alla fine, sono stati 154.5 a 16 lunghezze dalla seconda classificata.
Garzelli copre benissimo i 100 (quinta con 13.60) ed i 200 (ottava 27.86) e poi fa un’ottima frazione nella 4×100 che, insieme a Gennai e Del Moro, finirà quarta con il tempo di 51.63. Per la velocità resta da parlare dei 400 disputati da una buona Cirinnà (quinta 1.04.03) che si esprimerà ancor meglio nella 4×400 dove riprende ben tre avversarie distanziate di oltre 50 mt. Questa staffetta, composta da lei e da Urgias, Pascu e Troffa, arriverà seconda in 4.20.75. Anche le due staffette, quindi, hanno portato un bel bottino di punti.
Negli ostacoli, fatti entrambi da Anna Benetti, ha ottenuto 12 punti con 4 nei 100hs con il tempo di 18.50, corsi tutti in cinque passi perché non è riuscita a prendere il ritmo fin dal primo dove ci arriva facendo i passettini, mentre nei 400 hs. raddoppia i punti giungendo quinta con 1.13.28.
Detto della Liguori nel martello e peso si registra un buon over 30 mt della Giovannini nel disco aggiudicandosi la gara e portando al paniere il pieno di 12 punti; mentre nel giavellotto, una volenterosa e disponibile a fare questa gara non sua e mai fatta, Vittoria Trumpy, arriva undicesima con 14.59.
Altre note liete sono giunte dal mezzofondo con la Pascu che, oltre a fare la 4×400, ha disputato la gara degli 800 portando a casa 11 punti con 2.27.40 e la sua ottima seconda posizione conquistata con una tattica intelligente ed un veloce e tenace finale. Nei 1.500, con lo sb di 5.09.18, arriva terza Giorgia Guccinelli anche lei lottatrice fino sul filo di arrivo ed una ottima condotta di gara. Restano i mt 3.000 corsi da Anna Amore Bianco, che non li aveva mai fatti, e che, con sorpresa di tutta la squadra, giunge terza e rispetta i dettami di coach Angioni che le aveva detto di correre intorno ai 12’, infatti finisce in 12.04.96 facendo una bella gara di tenuta nel gruppetto delle inseguitrici e poi staccandosi sul finale con grinta.
Nessuna nella marcia e nelle siepi per cui non restano che i salti. Detto della Milani, che ha fatto l’alto invece degli ostacoli brevi, perché aveva chance di risultato, com’è avvenuto, dovendo sostituire la titolare perché infortunata, non resta che dire del triplo e dell’asta. Nella gara di “zompi” abbiamo schierato la Bastiani che sfiora l’accesso alla finale delle otto ottenendo un discreto 9.73; per Melissa un po’ più convinzione, forse, le avrebbe permesso di fare altri tre salti. Nella gara con la “pertica” si esprime, con la bella prestazione, la Di Gianattista, ragazza di Cecina, che dopo mesi di inattività per infortunio e la gara dei Toscani di categoria a Siena (2.70) ha un bell’atteggiamento agonistico e lotta fino a tre metri, sarebbe stato il suo pb, per la prima posizione che, invece, va a vantaggio dell’avversaria che supera l’asticella mentre Costanza ci riproverà in futuro, comunque ottimi 11 punti.
Grazie a tutte: sono state brave, ci hanno creduto ed hanno avuto il giusto spirito di squadra facendo un bel tifo.
F.C.