Dopo una Coppa Toscana vissuta da regine, l’ultima giornata dedicata alle prove multiple rischiava di mettere il difficoltà l’egemonia che le nostre giovani biancoverdi hanno costruito tappa dopo tappa. La giornata era inoltre valevole come CDS di prove multiple e assegnava il titolo di Campione Toscano Cadetti/e di Prove Multiple.
Conti e regolamento della giornata delle Prove Multiple alla mano, secondo il quale vengono assegnati 3 punti per ogni Cadetto oltre i 2500 punti e 3 punti per ogni Cadetta, le nostre U16 dovrebbero essersi imposte nella Coppa Toscana 2018, resistendo all’arrembaggio di Firenze, ma aspettiamo le classifiche ufficiali.
Sei le atlete impegnate nelle prove multiple: Lara Biagi, Chiara De Lorenzis, Vittoria Favilla, Camilla Piserini, Cristina Cusimano e Federica D’Agostino.
Sul podio toscano è salita Lara Biagi, iniziando con una gara accorta ma decisa sugli 80hs, conclusi in 12”9, tempo notevolmente migliore delle due uscite precedenti sulla distanza) e proseguendo con 5,18m di lungo, 1,47m di alto, 25,05m di giavellotto ed 1’57”9 nei 600m per un totale di 3457 punti che l’hanno proiettata al bronzo.
Decisa e composta nelle sue prestazioni Chiara De Lorenzis che ha raccolto 2827 punti grazie a 14”5 negli ostacoli, 1,35m di alto, 4,78m di lungo, 20,98m nel giavellotto ed 1’56”8 nei 600m.
Ad una manciata di punti dai fatidici 2600 Vittoria Favilla, che ha comunque ritoccato il PB di 500 punti segnando 2552 pt inanellando 14”9 sugli ostacoli, 4,78m di lungo, 17,26m di giavellotto, 1,29m di alto e 2’02”4 nei 600m.
Coraggiose le giovani esordienti nel Pentathlon Cadette Camilla Piserini, Cristina Cusimano e Federica D’Agostino, divise tra loro da solo una quarantina di punti.
Camilla e Cristina hanno avuto come punto di forza gli ostacoli, chiusi rispettivamente in 13”9 e 14”0 mentre Federica si è ben espressa nell’alto con 1,38m e nei 600m con 1’57”3. Le tre ragazze hanno rispettivamente raggiunto i 2263 pt, 2246 pt e 2226 pt.
Volgendo lo sguardo dalle prove multiple, concentriamoci sulle gare extra, da cui sono usciti due nuovi record sociali.
Scaldatasi negli 80m chiusi in quinta posizione con 10”6, Giulia Bonomo (primo anno di categoria) ha espresso tutto il suo potenziale nei 150m, gara che l’ha vista sempre protagonista quest’anno. Giulia ha chiuso in seconda posizione col crono di 19”2, battendo il 19”53 fatto segnare nel 2016 da Chanda Bottino, attuale primatista dei 400 allieve. Per Giulia si prospetta un secondo anno cadette interessante se continua in questa ottima progressione di risultati.
PB e primo crono sotto gli 11 per Emma Bucalossi, al traguardo in 11”9, 3 decimi davanti alla compagna di squadra Chiara Bianchi (11”2) la quale ha inoltre corso un buon 150m in 21”2.
Stesso crono di Chiara per Giulia Chelini la quale ha quindi ritoccato il PB di 1 decimo mentre per 1 decimo non è arrivato il record personale per Virgina Del Corona, 11”5 per lei.
12”2 e 12”8 nella stessa batteria infine per Francesca Berti e Matilde Trudu. Matilde ha inoltre corso anche i 150m in 24”1 davanti al 24”9 di Vittoria Poltri. Encomiabile il 22”8 di Francesca Spiller che poco prima aveva vinto gli 80hs exra in 15”3, dividendo il podio con le compagne di squadra Sara Arzelà (15”7) e Martina Lemmi (15”9).
L’altro record sociale è giunto da una atleta che ha già vestito la maglia della rappresentativa Toscana: Giulia Mastroeni.
Giulia, seguendo ottimamente il treno offerto dalla grossetana Denise Milani, ha completato i 1200m siepi in 4’20”0, un secondo meno del tempo che Sara Perullo corse nel 2013. Soddisfazione per giulia e coach Angioni che speriamo possa ritagliarsi un posto per i Campionati Italiani outdoor su pista dopo quelli vissuti sui prati di Gubbio.
Gara interessante quella dei 600m, che i Cadetti e Cadette non corrono quasi mai e che offrono ai mezzofondisti uno spunto più veloce.
Ha vinto ma è giunto ad un nulla dal primato sociale Giorgio Gori, il quale ha aperto il turbo a 200m dalla fine chiudendo in 1’27”1, appena un decimo dall’ 1’27”06 che Flavio Menici corse nel 2007.
Questo crono è molto interessante per Giorgio se pensiamo che, con gli stessi mezzi, Menici correva i 1000m in 2’36”. Dietro Giorgio il sempre combattivo Andrea Neri in 1’32”9, Giacomo Balestri in 1’36”9 e Filippo Stornello in 1’43”9.
Nella stessa gara ma femminile, è stata settima con un buon 2’01”0 la più giovane delle sorelle Guarducci, Beatrice, sempre pronta a destreggiarsi in diverse discipline.
Alessandro Bacci